METAL CHURCH

Il video di Reset, tratto dal disco “XI”.

I titani dell’heavy metal, METAL CHURCH, partiranno questo venerdì con un lungo tour tra Stati Uniti ed Europa. Presenteranno nuovamente l’ultimo album “XI” che ha conquistato le classifiche mondiali (Svizzera #30, Germania #34, Austria #51, USA #57).

Per festeggiare il tour, i METAL CHURCH hanno lanciato il video di ‘Reset’ tratto dal disco “XI”. Guarda il video diretto da Jamie Brown su YouTube:

METAL CHURCH – Summer 2017:

02.06. USA Portland, OR – Rock Hard PDX
03.06. USA Tacoma, WA – Cultura Event Center

w/ COMANIAC
09.06. S Sölvesborg – Sweden Rock Festival*
10.06. D Bremen – Tivoli
11.06. NL Eindhoven – Dynamo Club
12.06. D Aschaffenburg – Colos-Saal
13.06. D Munich – Backstage
14.06. D Stuttgart – dasCann
16.06. B Dessel – Graspop Metal Meeting*
17.06. D Neunkirchen – Stummsche Reithalle
18.06. F Clisson – Hellfest*
20.06. UK London – Underworld
21.06. UK Glasgow – Audio
22.06. UK Belfast – Limelight 2
23.06. IRL Dublin – Voodoo Lounge
24.06. UK Bristol – Thekla
26.06. GR Thessaloniki – Eightball Club*
27.06. GR Athens – Kyttaro Live*
30.06. E Barcelona – Rock Fest*
02.07. RUS Moscow – Volta*
*solo METAL CHURCH

15.07. USA Chicago, IL – Chicago Open Air
01.08. N Oslo – Sentrum Scene (w/ MEGADETH)
02.08. DK Copenhagen – Store Vega (w/ MEGADETH)
05.08. F Saint-Maurice-De-Gourdans – Sylak Open Air
09.08. CZ Jaromer – Brutal Assault
10.08. D Nuremberg – Hirsch
11.08. NL Leeuwarden – Into the Grave
12.08. P Vagos – Vagos Metal Fest
07.09. USA Atlanta, GA – ProgPower USA XVIII

L’ultimo e undicesimo album dei METAL CHURCH, “XI”, è uscito a Marzo 2016, e ha segnato il ritorno alla voce del leggendario Mike Howe! “XI” è stato prodotto da Kurdt Vanderhoof and co-prodotto da Chris “The Wizard” Collier.

La reunion tra i METAL CHURCH e Mike Howe è iniziata nel Luglio 2014 quando Mike ha iniziato a lavorare con Kurdt Vanderhoof per un suo progetto parallelo che stava creando con Nigel Glockler dei SAXON. Kurdt, durante questi primi incontri, ha convinto Mike a tornare con i METAL CHURCH. L’idea era quella di riuscire insieme a ritrovare un po’ della magia che ha caratterizzato i tre album pubblicati negli anni ’80: “The Human Factor”, “Blessing In Disguise” e “Hanging In The Balance”. Dalle varie sessioni è uscito “XI”, che ha catturato quelle atmosfere che hanno reso la band famosa negli anni ’80, mixate a un sound più forte e fresco.

Ordina “XI” : http://nblast.de/MetalChurchXINB
In digitale: http://nblast.de/MetalChurchDownloads


Maggiori info:
www.metalchurchofficial.com
www.facebook.com/officialmetalchurch
www.nuclearblast.de/metalchurch

Moonaadem – Moonaadem

In poco più di mezz’ora Antonios offre una solida dimostrazione delle proprie capacità compositive, andando a lambire tutte le diverse sfumature racchiuse nel black di matrice atmosferica e dimostrando in tal senso un notevole equilibrio.

Questo nuovo interessante progetto solista arriva dal Libano, altra nazione che di solito rimane fuori dai radar del metal (a memoria in epoca recente mi vengono in mente solo i bravi Kimaera).

Marwan Antonios inizialmente aveva denominato la sua creatura Black Folly, ma di fatto Moonaadem, fin dal nome che significa “non esistenza”, nasce con l’esigenza di cambiare non solo il monicker ma anche l’indirizzo musicale, con il sentire più malinconico che rabbioso espresso dal proprio black metal, sintomo di una necessità di comunicare sensazioni ancor più intime.
Con un sound mai troppo aspro, se non per il consueto screaming, l’album si snoda con buona fluidità tra toni atmosferici e qualche puntata nel depressive, senza ovviamente stravolgere gli schemi usuali, rivelandosi meritevole di attenzione in virtù di un impatto melodico non privo di eleganza unito ad una buona cura dei particolari: forse la sola voce, utilizzata comunque con parsimonia, appare un po’ compressa dagli strumenti ma non è detto che non sia un effetto voluto.
In poco più di mezz’ora Antonios offre una solida dimostrazione delle proprie capacità compositive, andando a lambire tutte le diverse sfumature racchiuse nel black di matrice atmosferica e dimostrando in tal senso un notevole equilibrio.
Molto belle Pleine Lune, la strumentale Désillusion e la conclusiva e la più liquida Marche Funèbre pour la Mort de la Terre, ma nel complesso c’è davvero ben poco da eccepire su questo primo passo targato Moonaadem, senza’altro passibile di ulteriori sviluppi alla luce del buon potenziale già espresso dal bravo musicista libanese.

Tracklist
1. Multivers
2. Pleine Lune
3. Malaise astral
4. Désillusion
5. Désolation et folie noire
6. D’une existence mourante
7. Marche funèbre pour la mort de la Terre

Line-up:
Marwan Antonios

MOONAADEM – Facebook

https://www.youtube.com/watch?v=dZfFeHUN91U

Corroded – Defcon Zero

Un album che alterna buoni momenti, tutta potenza ed impatto, ad altri un po’ troppo studiati per piacere al pubblico delle radio rock, un peccatuccio che non inficia il giudizio buono sull’intero lavoro.

Tredici anni di attività, una notorietà cresciuta dopo aver prestato la propria musica al programma tivù “Survivor (Expedition Robinson in Sweden)” e al videogame Battlefield e, dopo cinque anni dall’ultimo State Of Disgrace, il ritorno sul mercato con Defcon Zero.

E’ di nuovo tempo di Corroded, freschi di firma con Despotz Records, e del loro sound molto americano, colmo di groove e perfetto per maciullare teste in sede live.
Gli hard rockers svedesi aggiungono alla loro proposta palate di groove, grinta e tanta melodia, carta vincente per aspirare al successo dopo gli ottimi riscontri avuti qualche tempo fa.
Niente di nuovo, ma è indubbio che la carica hard metal con cui la band affronta la materia è di quelle altamente esplosive, moderno metal/rock che fa impazzire il pubblico oltreoceano e non manca di divertire quello sparso per il vecchio continente.
Melodie post grunge, riff pesanti come incudini, ritmiche hard rock sono il pane quotidiano dei giovani rockers a cui i Corroded si rivolgono con un album che mantiene un ottimo approccio, composto da brani piacevolmente duri, ma dai chorus che si stampano in testa già dal primo passaggio ed attimi di metallo più consistente e dalla tipica pesantezza panteriana.
Leggermente prolisso in qualche frangente, Defcon Zero perde in immediatezza nei brani più lunghi, meglio quindi quando il gruppo spara atomiche metalliche dagli effetti devastanti, come in Gun And A Bullet, nel singolo Fall Of Nation e in Burn If To The Ground, mentre la ballad A Note To Me lascia qualche dubbio, vicina com’è ai brani da classifica dei Nickelback.
Un album che alterna buoni momenti, tutta potenza ed impatto, ad altri un po’ troppo studiati per piacere al pubblico delle radio rock, un peccatuccio che non inficia il giudizio buono sull’intero lavoro.

TRACKLIST
1.Carry Me My Bones
2.Gun And A Bullet
3.Retract and Disconnect
4.Fall Of A Nation
5.Vessels Of Hate
6.Day Of Judgement
7.A Note To Me
8.Burn It To The Ground
9.DRF
10.Feel Fine
11.Rust and Nail

LINE-UP
Jens Westin -Vocals, Guitar
Tomas Andersson – Guitar,Backing vocals
Bjarne Elvsgård – Bass
Per Soläng – Drums

CORRODED – Facebook

Neige Et Noirceur – Verglapolis

Verglapolis è un disco di grande bellezza, da gustare con le cuffie, travalicando i generi per costruire una narrazione che è un mito moderno, un’opera sopra un evento ben più grande di noi, e che non possiamo capire fino in fondo, ma possiamo sentirlo.

La tempesta di ghiaccio del 1998 in Quebec durò una settimana, e lasciò gran parte del territorio senza elettricità per oltre un mese.

Questa incredibile tempesta è ricordata ancora molto bene dagli abitanti della parte francofona del Canada, e secondo alcuni studi, avrebbe lasciato impresso un segno nel dna dei bambini ancora in gestazione, a causa dello stress vissuto dalle madri.
Tutto ciò è narrato mirabilmente in questo disco di Neige Et Noirceur, il progetto solista di Spiritus nato nel 2002 e che ha una nutrita discografia. Il black metal di Neige Et Noirceur è profondamente influenzato dall’ambiente di provenienza, e la bravura particolare di Spiritus è quella di riuscire a rendere davvero il gelo e la pesantezza dell’ambiente quebecois, grazie alle chitarre distorte e all’uso sapiente e tenebroso di droni e tastiere. Tutto ciò che è ascoltabile nel disco concorre a creare un’ambientazione davvero glaciale e senza vita, se non quella di spiriti maligni, che sottolineano ancora una volta che su questa terra l’uomo è davvero ospite e nemmeno troppo gradito. In Verglapolis, questa città composta di blocchi di ghiacci, si possono sentire le note droniche di Neige Et Noirceur, un requiem della vita e della speranza, un suono affascinante e debitore nella sua poetica a H.P. Lovecraft, perché queste innominabili visioni sono figlie sue. Verglapolis è un disco di grande bellezza, da gustare con le cuffie, travalicando i generi per costruire una narrazione che è un mito moderno, un’opera sopra un evento ben più grande di noi, e che non possiamo capire fino in fondo, ma possiamo sentirlo.

TRACKLIST
1.Le monde est une foret noire
2.L’hiver de force
3.Nordet – Les premieres neiges
4.Pluie verglacante et brouillard de glace
5.Energie noire
6.Ruines electriques

LINE-UP
Spiritus: music and winter’s poems, guitars, Juno60 – synth yamaha, drums, drum machines, voices and howls
Schimaera: voice, noise

NEIGE ET NOIRCEUR – Facebook

In Reverence – The Selected Breed

Death/black, oscuro e devastante, attraversato da una vena melodica che si evince nei rallentamenti ed in qualche sfumatura dark, ma furioso e tempestoso nelle parti estreme, con un growl cavernoso, qualche accenno allo scream ed un impatto da tregenda.

Attivi dal 2010 in quel di Stoccolma, gli In Reverence debuttano sulla lunga distanza con The Selected Breed, lavoro che al death metal tradizionale aggiunge parti atmosferiche e violente ripartenze al limite del black.

Death/black, oscuro e devastante, attraversato da una vena melodica che si evince nei rallentamenti ed in qualche sfumatura dark, ma furioso e tempestoso nelle parti estreme, con un growl cavernoso, qualche accenno allo scream ed un impatto da tregenda.
Un vortice di metal estremo, un tornado metallico nero come la pece che non manca di regalare attimi devastanti, turbini death/black che si spengono quando escono l’anima dark e le sfumature atmosferiche del gruppo, mentre l’oscurità domina e la luce è ormai lontana.
Bellissima e penetrante Gods Of Dehumanization, devastante la title track: le nove tracce che compongono The Selected Breed alternano metal estremo con parti atmosferiche che smorzano in parte una tensione altissima, ma che a tratti costruiscono muri su cui si infrange la tempesta di note con cui gli In Reverence ci investono senza soluzione di continuità.
Registrato, masterizzato e mixato da Sverker Widgren ai Wing Studios (October Tide, Demonical, IXXI, Diabolical) The Selected Breed si avvale della prestazione al basso di Joakim Antman (Skitarg, Ove25rtorture, The Ugly, Diatonic) in veste di ospite insieme a Joakim Mikiver (One Hour Hell, Tormention) al microfono.
Un album che non porta novità nel panorama estremo, ma sicuramente soddisferà la voglia di morte e distruzione degli amanti del death e del black metal.

TRACKLIST
1. Jahiliah
2. Gods Of Dehumanization
3. Prometheus
4. The Selected Breed
5. The Sixth Bloodletting
6. Anthropogeny
7. Red Waves
8. Gift Of Disintegration
9. Life Rejuvenate

LINE-UP
Filip Danielsson – Vocals
Pedram Khatibi Shahidi – Guitar
Oscar Krumlinde – Drums

IN REVERENCE – Facebook

THEATRES DES VAMPIRES LIVE AT TRAFFIC, ROMA

Crown Metal Booking Agency & Revalve Records Presentano:

Venerdi 15 Settembre 2017

Per un’unica e imperdibile data

THEATRES DES VAMPIRES LIVE AT TRAFFIC, ROMA
Opening Acts:
HERETIC’S DREAM
WAIT HELL IN PAIN

TRAFFIC LIVE, Via Prenestina N°738, Roma

Orari:
TBA

POSTO UNICO Intero:
€ 10,00

I THEATRES DES VAMPIRES Band Gothic Metal capitanata dalla bravissima Sonya “Scarlet” Siccardi la band è nota per il ricorrente tema del vampirismo nei loro testi e nell’immagine, la band ha riscosso un particolare successo in paesi come nel Regno Unito, nell’America del sud e in Russia, il 16 ottobre 2016 è uscito il loro decimo album “Candyland” per la Scarlet Records dalle sfumature Symphonic e con il loro Gothic che li ha sempre contraddistinti, tornano nella capitale dopo molto tempo per uno show imperdibile.
YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=r2whvqOU2gw

Ad aprire la serata ci saranno gli Wait Hell In Pain Band Alternative/Melodic Metal proveniente da Roma, la band è appena entrata nel roster della Revalve Records, il 22 Settembre segnerà il loro debutto discografico il titolo dell’album è ancora Top Secret. YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=LITeaqJsoYs
A seguire ci saranno gli Heretic’s Dream Band Prog Rock proveniente da Roma ma con base in UK, anche loro recentemente sono entratri nel roster della Revalve Records, il loro nuovo album uscirà nell’autunno di quest’anno.
YouTube:

Evento Facebook