Ade – Carthago Delenda Est

Carthago Delenda Est è fin qui la migliore opera creata dal gruppo romano che, con l’aiuto della Xtreem, potrebbe ritagliarsi un suo spazio importante nella scena estrema europea.

Che la Xtreem sia ormai una garanzia di qualità per i fans del metal estremo legati a sonorità death non è una novità: la label spagnola sono anni che ci delizia con ottimi lavori partoriti in ogni parte del mondo e questa volta immette sul mercato l’ultimo lavoro di un gruppo made in Italy, i centurioni Ade.

La band capitolina arriva così al traguardo del terzo full length non prima di aver firmato con il sangue cartaginese il contratto che la lega alla label di Dave Rotten, un ottimo colpo visto il potenziale del quintetto romano.
Carthago Delenda Est continua la tradizione del gruppo, che al proprio metal estremo amalgama atmosfere epiche, guerresche, a tratti cinematografiche e concept basati sulla storia dell’antica civiltà romana, con quella ateniese la più influente ed importante del Mediterraneo.
Gli Ade questa volta ci portano alla conquista di Cartagine e lo fanno con il loro death metal a metà strada tra quello di ispirazione statunitense e quello proveniente dall’est europeo, molto ben eseguito a livello tecnico ed ispirato nelle soluzioni orchestrali.
Il sound non molla la presa ci ritroviamo al centro dello scontro, la carica devastante degli elefanti, le spade e gli scudi che scivolano dalle mani dei guerrieri feriti a morte, l’epicità che regna sovrana ad ogni passaggio, valorizzata da sfumature folkeggianti, sono sorrette da ritmiche tecnicissime e veloci, colme di cambi di tempo e monumentali riff che imprimono alla proposta del gruppo una marcia in più ed una brutalità che non mancherà di far proseliti anche tra gli amanti del death metal più estremo.
Le orchestrazioni non fanno che rendere ancora più epico e magniloquente il sound dei brani che, dalla title,track, opener dell’opera, ci scaraventa come una macchina del tempo in piene guerre puniche.
Grande il lavoro della sezione ritmica, un martello pneumatico impazzito, mentre le asce costruiscono riff su riff e solos che risultano squarci mortali procurate da daghe affilate come rasoi, il growl è brutale, e nasconde dietro l’elmo un mostruoso e crudele condottiero.
Carthago Delenda Est va ascoltato tutto di un fiato, così che vi sembrerà di rivivere le cruente gesta dei soldati romani: come in un kolossal cinematografico, i barriti degli elefanti, i chorus sospesi nel tempo in apertura di Annibalem, l’atmosfera pregna di epica carneficina ed orgogliosa conquista di Excidium, vi regaleranno cinquanta minuti di metal estremo, a tratti entusiasmante.
Carthago Delenda Est è fin qui la migliore opera creata dal gruppo romano che, con l’aiuto della Xtreem, potrebbe ritagliarsi un suo spazio importante nella scena estrema europea.

TRACKLIST
1. Carthago Delenda Est
2. Across the Wolf’s Blood
3. Annibalem
4. With Tooth and Nail
5. Dark Days of Rome
6. Scipio Indomitus Victor
7. Mare Nostrum
8. Zama: Where Tusks Are Buried
9. Excidium
10. Sowing Salt

LINE-UP
Traianvs – vocals
Fabivs – guitars
Caligvla – bass
Nero – guitars
Commodvs – drums

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