Row Of Ashes – Let The Long Night Fade

Let The Long Night Fade è un album con il quale si può faticare ad entrare in sintonia ma, allorché ciò accade, avendo l’accortezza di non limitarsi ad un approccio frettoloso, si squarcia improvvisamente il velo su una band poco convenzionale e dal potenziale non ancora del tutto espresso in questo lavoro.

Gli inglesi Row Of Ashes appartengono alla notevole scuderia della Third I Rex, etichetta che propone con buona regolarità band appartenenti ad una cerchia che abbraccia, approssimativamente, generi come black, doom e post metal, il tutto offerto in forme mai scontate.

Questo gruppo londinese, al proprio primo passo su lunga distanza, non fa eccezione rispetto a queste buone abitudini, con un album come Let The Long Night Fade che non può certo lasciare indifferenti.
Indubbiamente l’elemento che rende peculiare l’operato dei Row Of Ashes è la voce di Eliza Gregory, non tanto per questioni di genere bensì per l’intensità a tratti esasperata che la ragazza mette nella propria interpretazione: da toni carezzevoli e timbriche quasi adolescenziali (Let The Long Night Fade e 2.5907786999999987 55.6852689) si passa senza soluzione di continuità ad urla belluine capaci di esprimere una rabbia che ha poco da invidiare ai migliori interpreti del settore.
La band ne asseconda l’operato con un approccio molto essenziale e ruvido, anche quando i ritmi si placano come nei due brani citati, mantenendo sempre sotto traccia una tensione palpabile pronta ad esplodere quando il wattaggio si incrementa: in questi casi il tutto viene espresso con uno sludge hardcore dissonante (The Hunt And The Herd, Dual Wounds) oppure lasciando qualche spazio a barlumi melodici (Descending, Mass Strandings).
Let The Long Night Fade è un album con il quale si può faticare ad entrare in sintonia ma, allorché ciò accade, avendo l’accortezza di non limitarsi ad un approccio frettoloso, si squarcia improvvisamente il velo su una band poco convenzionale e dal potenziale non ancora del tutto espresso in questo lavoro, a tratti convulso ma dall’enorme carico di inquietudine.
La conclusiva False Teeth racchiude efficacemente entrambe le anime dei Row Of Ashes, con la furia che monta lentamente come l’onda di un mare che da calmo si fa tempestoso, e quando questo avviene è ormai troppo tardi per mettersi in salvo.

Tracklist:
1.Let The Long Night Fade
2.The Hunt And The Herd
3.Gravesend
4.Descending
5.2.5907786999999987 55.6852689
6.Mass Strandings
7.Dual Wounds
8.False Teeth

Line-up:
Will Turner-Duffin – Guitar
Eliza Gregory – Vocals/Lyrics
Dan Arrowsmith – Drums
Chris Wilson – Bass

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