BLACK STAR RIDERS

Il lyric video di ‘Cold War Love’

Il lyric video di ‘Cold War Love’

C’è una bellissima purezza nel migliore rock ‘n’ roll, un’emozionante semplicità in accordi di chitarra iper-amplificati ed adrenalina. I BLACK STAR RIDERS, protagonisti di un’industria meno sicura di un segreto in una soap opera, lo sanno bene ed ecco perché “Heavy Fire”, entrato nella TOP 10 inglese, suona così fresco e vitale.

La band sta ultimando le date fissate ai festival estivi con il nuovo batterista Chad Szeliga. Proprio prima della loro partecipazione al Ramblin’ Man Fair il 29 luglio, i BLACK STAR RIDERS presentano il lyric video della canzone ‘Cold War Love’, un’emozionante e riflessiva ballad.

Ricky Warwick commenta: “Non puoi aggiustare te stesso spezzando qualcun altro”.

Nati nel 2012, i BLACK STAR RIDERS hanno firmato il primo contratto con Nuclear Blast Entertainment nello stesso anno, pubblicando tre dischi acclamati dalla critica: “All Hell Breaks Loose”, “The Killer Instinct” e “Heavy Fire”.

L’ultimo lavoro in studio “Heavy Fire” ha ottenuto un successo mondiale, entrando al #6 delle classifiche inglesi, al #11 in Germania e al #91 negli Stati Uniti.

BLACK STAR RIDERS live:
28.07. UK Holmfirth – The Picturedome
29.07. UK Maidstone – Ramblin’ Man Fair

“Heavy Fire” è disponibile in formato fisico (http://nblast.de/BSRHeavyFireNB) e digitale (http://nblast.de/BSRDownloads).

‘Dancing With The Wrong Girl’ OFFICIAL VIDEO: https://youtu.be/XUXhAB06BfQ
‘When The Night Comes In’ OFFICIAL LYRIC VIDEO:
https://www.youtube.com/watch?v=aR-w6_IH7hE
‘Testify Or Say Goodbye’ OFFICIAL VIDEO:
https://www.youtube.com/watch?v=SvcNNeiMl90
‘Heavy Fire’ OFFICIAL LYRIC VIDEO:
https://www.youtube.com/watch?v=GzATJV-qnOM

www.blackstarriders.com
www.facebook.com/blackstarridersofficial
www.nuclearblast.de/blackstarriders

WINTERSUN

Il nuovo lyric video; “The Forest Seasons”, dall’album omonimo (Nuclear Blast).

Gli epic metallers finlandesi WINTERSUN hanno pubblicato il terzo album “The Forest Seasons” su Nuclear Blast. Inoltre è anche acquistabile “Wintersun live at Tuska 2013” in vinile.

Per l’occasione la band capitanata da Jari Mäenpää svela il lyric video di ‘Awaken From The Dark Slumber (Spring)’.

Il disco può essere acquistato in formato fisico (http://nblast.de/WSForestSeasonsNB) o digitale (http://nblast.de/WintersunDigital).

‘Awaken From The Dark Slumber (Spring)’ OFFICIAL PLAYTHROUGH:
https://www.youtube.com/watch?v=eOIN06SQuJY
‘The Forest That Weeps (Summer)’ OFFICIAL PLAYTHROUGH:
https://www.youtube.com/watch?v=U70p0_0fmB4
‘Eternal Darkness (Autumn)’ OFFICIAL PLAYTHROUGH:
https://www.youtube.com/watch?v=7KdZn9a991I
Artwork Trailer:
https://www.youtube.com/watch?v=QuOQSSUFc6I
‘Beautiful Death’ OFFICIAL LIVE TRACK:
https://www.youtube.com/watch?v=APzWXDBwsPM

“The Forest Seasons” – tracklist e formati
2CD-DIGIBOOK:
CD1 – Regular Album
01. Awaken From The Dark Slumber (Spring)
02. The Forest That Weeps (Summer)
03. Eternal Darkness (Autumn)
04. Loneliness (Winter)
Bonus
05. Loneliness (Winter) [Acoustic Version]
CD2 – Instrumental
01. Awaken From The Dark Slumber (Spring)
02. The Forest That Weeps (Summer)
03. Eternal Darkness (Autumn)
04. Loneliness (Winter)
05. Loneliness (Winter) [Acoustic Instrumental Version]

CD:
01. Awaken From The Dark Slumber (Spring)
02. The Forest That Weeps (Summer)
03. Eternal Darkness (Autumn)
04. Loneliness (Winter)

2LP:
Side A
01. Awaken From The Dark Slumber (Spring)
Side B
01. The Forest That Weeps (Summer)
Side C
01. Eternal Darkness (Autumn)
Side D
01. Loneliness (Winter)

BOX SET:
– 2CD-DIGIBOOK
– 2LP PIC (Album)
– CD in sleeve (“Wintersun live @ Tuska Festival 2013”)

NB MAILORDER BOX:
– 2CD-DIGIBOOK
– 2LP PIC (Album)
– CD in sleeve (“Wintersun live @ Tuska Festival 2013”)
– 2LP (NB Anniversary verde) gatefold (“Wintersun live @ Tuska Festival 2013”)

“Wintersun live @ Tuska Festival 2013” – tracklist e formati

CD:
01. When Time Fades Away
02. Sons Of Winter And Stars
03. Land Of Snow And Sorrow
04. Winter Madness
05. Beautiful Death
06. Time
07. Starchild

2LP GATEFOLD:
Side A
01. When Time Fades Away
02. Sons Of Winter And Stars
Side B
01. Land Of Snow And Sorrow
02. Winter Madness
Side C
01. Beautiful Death
02. Time
Side D
01. Starchild

www.wintersun.fi
www.facebook.com/wintersun
www.nuclearblast.de/wintersun

Tarlung – Beyond The Black Pyramid

Si continua, come nel primo lavoro, a danzare tra i cadaveri squartati dalla famelica creatura, mentre il doom e lo stoner amoreggiano lascivi con una psichedelia infernale, inesorabile arma per catturare e fare scempio di umane debolezze.

Due anni fa, passeggiando ai margini di un bosco immaginario, in un luogo sperduto tra le montagne austriache avevamo incontrato la mostruosa creatura dal nome Tarlung, un essere che si nutre di doom metal stonerizzato, mistica ed occulta creatura che faceva scempio dell’indifferente umanità che maldestramente si avvicinava troppo alla sua tana.

Poche notizie dopo il fiero pasto del primo full length, con un ep (Void) uscito lo scorso anno, ma ora la bestia torna più forte che mai a fare strazio di anime con Beyond the Black Pyramid, mastodontico e infinito lavoro che il terzetto ha preparato per torturare anime e corpi.
In quasi settanta minuti, questa volta Philipp “Five” (chitarra e voce), Clemens “Rotten” (chitarra) e Marian (batteria), non hanno voluto fare prigionieri, e ipnotizzando le vittime le hanno spogliate di ogni resistenza e scaraventate giù nei meandri della piramide nera, in balia di mostri da millenni residenti nell’ultima dimora del male.
Si continua, come nel primo lavoro, a danzare tra i cadaveri squartati dalla famelica creatura, mentre il doom e lo stoner amoreggiano lascivi con una psichedelia infernale, inesorabile arma per catturare e fare scempio di umane debolezze.
Beyond the Black Pyramid è una lunga e devastante (per la nostra ragione) jam acida e primordiale con almeno un terzetto di capolavori estremi dal lento e cerimoniale incedere: Kings And Graves, la title track e la conclusiva Karma.
Probabilmente non andranno mai oltre l’apprezzamento di quei pochi e fortunati ascoltatori che si imbatteranno in Beyond The Black Pyramid, ma per i Tarlung, continuando di questo passo, si prepara degnamente un futuro da cult band.

TRACKLIST
1.It Waits in the Dark
2.Dying of the Light
3.Mud Town
4.Kings and Graves
5.The Prime of Your Existence
6.Resignation
7.Born Dead
8.Beyond the Black Pyramid
9.Karma

LINE-UP
Marian Waibl – Drums
Rotten – Guitars
Philipp “Five” Seiler – Guitars, Vocals

TARLUNG – Facebook

Anubi’s Servants – Duat

A tratti il lavoro del gruppo entusiasma e le varie atmosfere create all’interno dei vari brani, pur mantenendo l’approccio estremo e consolidato nel genere, danno all’ascoltatore molti buoni motivi per ripartire daccapo al termine dell’ascolto.

Thrash metal old school pregno di sfumature death, epico e chiaramente ispirato all’antico Egitto, è la proposta degli Anubi’ s Servants, quartetto estremo in arrivo dall’Abruzzo.

La band ha mosso i primi passi già nel 2012 come gruppo punk e, in seguito, dopo vari assestamenti della line up, il tiro musicale si è spostato definitivamente verso un thrash metal classico, dalle ispirazioni consolidate nelle terre germaniche nel periodo a cavallo tra gli anni ottanta ed il decennio successivo e dal concept che rimanda alle sacre terre del Nilo.
I servi di Anubis, il dio dei morti, non lasciano scampo, il loro sound vi mostra una via particolare al male, fatta di cunicoli, labirinti costruiti nella notte dei tempi, antiche tombe in cui maledizioni ed ogni tipo di trappola sono lì a custodire segreti millenari.
Appena le vostre infedeli membra si poseranno sui tesori custoditi al buio dei templi, gli Anubi’ s Servants vi daranno la caccia senza pietà e vi colpiranno con una serie di brani diretti, aggressivi e mortali: il loro sound vi entrerà nelle viscere per esplodere da dentro, in uno tsunami di ritmiche che alternano velocità ed epici mid tempo, mentre il dio dei morti urlerà la sua rabbia, bestiale e rabbioso.
Duat è un gran bel disco, un concentrato di metal vecchio stile assolutamente non originale, ma in possesso di una carica e di una forma canzone che lascia senza fiato.
A tratti il lavoro del gruppo entusiasma, le varie atmosfere create all’interno dei brani, pur mantenendo l’approccio estremo e consolidato nel genere, danno all’ascoltatore molti buoni motivi per ripartire daccapo al termine dell’ascolto.
Alternanza di velocità e mid tempo, ottimi solos, refrain perfetti e impatto che decolla per non tornare sotto i livelli di massacro, in sede live faranno probabilmente un alto numero di vittime.
The God Of The Dead, Sentence (preceduta da un intro epico cinematografica) e la lunga Damned-Intermezzo-Psycostasia sono il fulcro di Duat, un lavoro che di adrenalinico thrash/death in arrivo direttamente dalle catacombe nascoste all’interno delle piramidi.

Tracklist
1.Intro-The Veil Of Isis
2.The God Of The Dead
3.Intro-Sentence
4.Evocation
5.Crossing The River
6.Damned-Intermezzo-Psycostasia
7.Duat
8.Slave Blood-Outro

Line-up
Gianluca Iannotti – Bass
Andrea Strino – Drums
Karim Shokry – Guitars
Omar Shokry – Vocals

ANUBI’S SERVANTS – Facebook