Crystavox – Crystavox/The Bottom Line Remastered

La Roxx Records, label statunitense specializzata in Christian metal/rock licenzia le versioni rimasterizzate dei due album dei Crystavox, band cristiana attiva nei primi anni novanta.

Si torna a parlare di christian metal sulle pagine della nostra webzine, grazie alla sempre attiva Roxx Records, label americana specializzata nel genere sia per quanto riguarda le molte ristampe di album storici che le nuove proposte.

Il metal cristiano abbraccia praticamente tutti i generi del metal e del rock, ma è indubbio che le band più conosciute siano quelle che glorificavano il signore tramite un rock roccioso, tra heavy metal e hard rock ottantiano.
I melodic rockers Crystavox, con base a San Diego sono il perfetto esempio di band cristiana dal sound vicino all’hair metal californiano: il loro esordio risale al 1990 con l’album omonimo al quale diedero seguito due anni dopo con The Bottom Line.
La band, composta da Adam Lee Kemp alla voce, Lorn Holmquist alla chitarra e tastiere, Tony Lopez alla chitarra e Fred Helm alla batteria, arrivò sul mercato in tempi in cui il genere perse popolarità, ma i due lavori in questione meritano di essere rivalutati in quanto (specialmente il debutto) non hanno nulla da invidiare a quelli delle icone losangeline del metal patinato tanto di moda nel Sunset.
Ovviamente testi e approccio erano sicuramente diversi, ma la musica lasciava trasparire un buon tiro rock’n’roll in brani come Sacrifice, Home Again e It’s All Right da Crystavox e Break Down the Wall o Snake In The Grass dal secondo lavoro.
La Roxx Records licenzia i due album nella versione rimasterizzata con l’aggiunta di alcune bonus, un buon motivo per fare la conoscenza con i Crystavox e la loro versione della parola di Dio in musica.

Tracklist
1. Sacrifice
2. Power Games
3. Wear It Out
4. Turn It On
5. Home Again
6. All The Way
7. It’s All Right
8. All Around The World
9. Never Give In
10. Tough Boys
11. Home Again (Bonus Track)
12. Power Games (Bonus Track)

The Bottom Line :
1 The Big Picture
2 Break Down The Wall
3 Rise Up
4 Snakes In The Grass
5 Stick To Your Guns
6 Paradise
7 Cry Out
8 Shame
9 Rockin’ A Hard Place
10 No Boundaries
11 Stick To Your Guns (Bonus Track)
12 No Boundaries (Bonus Track)

Line-up
Adam Lee Kemp – Vocals
Lorn Holmquist – Guitar, Keyboard
Tony Lopez – Guitar
Fred Helm – Drums

CRYSTAVOX – Facebook

Wyatt Earp – Wyatt Earp

Un ottimo disco che profuma di antico, di hard pomp inglese settantiano per la precisione, calato nel nostro tempo in forma aggiornata ed impeccabile.

Provenienti da Verona, i Wyatt Earp sono all’esordio su compact.

Il nome del quintetto – composto da Leonardo Baltieri alla voce, Matteo Finato alla chitarra, Fabio Pasquali al basso, Silvio Bissa alla batteria e Flavio Martini alle tastiere – viene da quello del famoso sceriffo e cacciatore di bisonti del selvaggio West. Non si tratta però di una band southern, ma di cinque musicisti, insieme dal 2013, innamorati della storica lezione dell’hard anni Settanta e del pomp rock (Deep Purple, Uriah Heep, Kansas e Grand Funk Railroad). Una tradizione che il gruppo scaligero ripensa in chiave personale, realizzando un debutto che suona molto fresco e con ottime idee, per nulla schiavo del passato, ma capace semmai di confermarne oggi la forza espressiva e meta-temporale attraverso sei tracce che ci lasciano ben sperare in vista del futuro. Da ascoltare, in particolare, Ashes e Back From Afterworld, ma tutte le songs si attestano su un ottimo livello globale. La strada per diventare i nuovi Vanadium è quella giusta.

Tracklist
1- Dead End Road
2- Ashes
3- Live On
4- With Hindsight
5- Back From Afterworld
6- Gran Torino

Line-up
Leonardo Baltieri – voce
Matteo Finato – chitarra
Fabio Pasquali – basso
Silvio Bissa – batteria
Flavio Martini – tastiere

WYATT EARP – Facebook

Aenigma – Into The Abyss

Into The Abyss è un lavoro in grado di aprire agli Aenigma spazi interessanti in una scena come la nostra, ancora una volta sugli scudi per quanto riguarda questo tipo di sonorità.

All’interno della scena sinfonica tricolore molte sono le band che hanno rilasciato lavori di spessore in questi ultimi anni, cercando una propria via in un genere che da ormai più di vent’anni si è consolidato nel vasto panorama metallico.

Prima la scena olandese, poi quella scandinava, fino ai nostri giorni e alle realtà nate in riva al Mediterraneo dove, dai fondali marini, arriva il suono di Into The Abyss, primo full length degli Aenigma, band toscana attiva dal 2013 e con un paio di ep alle spalle.
La prova sua lunga distanza non ha spaventato di certo i quattro giovani musicisti nostrani e Into The Abyss risulta un buon lavoro, affrontato con la giusta grinta e personalità da una band che accentua la parte estrema, specialmente nelle ritmiche, anche se è la sola voce della cantante Caterina Bianchi a svettare su canzoni che non lasciano spazio al growl.
Più centro europeo che scandinavo si rivela il sound di questo lotto di brani, tenuti insieme da orchestrazioni presenti ma mai debordanti, una prestazione vocale convincente e più rock rispetto alle sirene operistiche a cui siamo abituati (la voce della cantante si avvicina più a Cristina Scabbia che a Floor Jansen o Tarja) fanno di Into The Abyss un album da ascoltare e riascoltare, metallico, a tratti raffinato nei momenti di calma apparente prima che improvvise burrasche portino mareggiate estreme.
Tra i brani, Falling è il classico singolo dall’appeal orchestrale, Infected è aggressiva e death metal oriented, Crimson Moon è la classica semi ballad gotica e Sentence è un crescendo di emozionante symphonic metal.
Into The Abyss è un lavoro in grado di aprire agli Aenigma spazi interessanti in una scena come la nostra, ancora una volta sugli scudi per quanto riguarda questo tipo di sonorità.

Tracklist
1.Beginning of the End
2.Falling (Into the Abyss)
3.Infected
4.Away from All
5.Essence of Life
6.Crimson Moon
7.City of Falling Stars
8.Sentence
9.The Sacrifice
10.Indistructible

Line-up
Matteo Pasquini – Drums
Caterina Bianchi – Vocals
Lorenzo Ciurli – Guitars, Vocals
Valerio Mainardi – Bass

AENIGMA – Facebook

https://youtu.be/RzHDMcAoPDM

Throne – Consecrates

Pochi gruppi riescono a fare musica come i Throne, conferendole una sensazione di inusitata pesantezza ma riuscendo al contempo ad essere onirici e psichedelici.

Pesantissima mazzata sludge metal per questo gruppo italiano proveniente dai dintorni di Ferrara.

I Throne sono attivi dal 2012, anno nel quale si sono formati e hanno dato alle stampe il loro debutto Avoid Light per Moonlight Records. I nostri sono un concentrato di cattiveria e putridume musicale, nel quale la luce non si vede mai, spostandosi rumorosamente nel tunnel. Il loro suono è un infetto principalmente dallo sludge, ma non mancano momenti di suoni vicini alle cose che si muovono nelle paludi della Lousiana, o passaggi in growl che ci portano in territori marcatamente metal. Il marchio di questo disco del 2017 è il suo continuo ed incessante groove, che continua a muoversi senza mai fermarsi, lento ed inesorabile, che procura più di un sottile brivido di piacere. Fare un disco credibile di sludge non è affatto facile come potrebbe sembrare, perché se non si possiedono talento e abilità compositiva l’affidarsi totalmente alla pesantezza non basta. I Throne hanno tutte le capacità per spiccare nel mucchio, e ce le mostrano con un lavoro che non ha mai un momento di pausa né un calo fisiologico. Consecrates è la colonna sonora dell’ombra che ci avvolge grazie ai nostri peccati, ma anche perché vediamo il mondo per quello che è, rischiando la pazzia per questo. I monolitici riff di chitarra sono le basi sulle quali far confluire da altre dimensioni il resto degli strumenti facenti parte di questa bestia sonica che non vi lascerà scampo. Ascoltando Consecrates perderete il senso del tempo, verrete imbarcati su una una nave che viaggia velocissima verso un nero vortice e vorrete assaporare ancora quelle sensazioni che vi dà questa musica. Pochi gruppi riescono a fare musica come i Throne, conferendole una sensazione di inusitata pesantezza ma riuscendo al contempo ad essere onirici e psichedelici. Un album che fa male.

Tracklist
1.Sister Abigail
2.Lethal Dose (feat. Dorian Bones)
3.Codex Gigas
4.There’s No Murder in Paradise
5.Baba-Jaga
6.V.I.R.
7.Lazarus Taxon

Line-up
Samuele Benna
Riccardo Carrara
Mirko Lavezzini
Enrico Maria Emanuelli
Emanuele Dughetti

THRONE – Facebook

ARMAGEDDON DEATH SQUAD

Il music video di A Last Sacrifice, dall’album Untitled Necrosmose.

“Armageddon Death Squad (Death Metal, France) has just released its first album. Untitled Necrosmose, the band reveals a track from this album.