Agony Face – CXVI Evolving Discharges

La Sliptrick Records label piglia tutto, si è assicurata le prestazioni di questi cinque maghi del technical death metal mondiale ( si, avete letto bene), confermandosi come una delle etichette più attive nel panorama underground attuale e licenziando uno dei lavori più riusciti dell’anno in assoluto nel genere, imperdibile.

Cinque anni di silenzio dall’ultimo lavoro e a sorpresa il nuovo lavoro dei geniali deathsters nostrani Agony Face irrompe sul mercato.

CXVI Evolving Discharges è il titolo di questa straordinaria opera estrema che conferma l’assoluta qualità delle uscite targate Agony Face, con un souns tecnico e progressivo offerto da una macchina da guerra ben oliata che ci travolge con il suo Surrealistic Death Metal.
L’album risulta una cascata di note che in modo del tutto personale rivisita il concetto di metal estremo, con una serie di brani che inchiodano al muro, devastanti, pregni di cambi di ritmo e di atmosfere, e si elevano verso l’olimpo di un genere che ormai difficilmente riesce a trovare nuove strade e a convincere aldilà della tecnica, a meno che non ci si chiami Agony Face.
Il gruppo accoglie nel proprio spartito diversi generi e miriadi di sfumature, il tutto elaborato tramite un sound assolutamente folle, a tratti schizzato e in cui i rallentamenti e le atmosfere pacate preparano l’ascoltatore a tempeste musicali pervase da rumori campionati, passaggi orchestrali, jazzati e sottoposti ad un massacro thrash/death nei quali la tecnica strumentale non lascia scampo, lasciando l’ascoltatore a bocca aperta per le tante e spettacolari trovate compositive.
La Sliptrick Records, label piglia tutto, si è assicurata le prestazioni di questi cinque maghi del technical death metal mondiale (sì, avete letto bene), confermandosi come una delle etichette più attive nel panorama underground attuale e licenziando uno dei lavori più riusciti dell’anno in assoluto nel genere.

Tracklist
1.XXV The Lonization
2.XXIII Waffle
3.XXIII Connection
4.XXIV Mat(h) Bat(h) 3+3+3
5.XX Marrakesch Prostitute
6.XIX Reality Chack
7.XIX Mantra Of Sulphur
8.XXI Wandering Through Cerebral Paths

Line-up
Davide – Vocals
Riccardo – Guitar
Alessandro – Guitar
Mirko – Bass
Alesandro – Drums

AGONY FACE – Facebook

LE INTERVISTE DI OVERTHEWALL – POWERDRIVE

Grazie alla reciproca collaborazione con la conduttrice radiofonica Mirella Catena, abbiamo la gradita opportunità di pubblicare la versione scritta delle interviste effettuate nel corso del suo programma Overthewall, in onda ogni domenica alle 21.30 su Witch Web Radio.
Questa volta è il turno dei rockers liguri Powerdrive.

MC I Powerdrive nascono nel 2013 in Liguria e iniziano immediatamente a comporre musica originale. Ci raccontate com’è andata?

PD A dir la verità nel 2013 eravamo tutta un’altra formazione, sono rimasto solo io che sono il cantante. I primi pezzi erano più doom, stile primi Black Sabbath, Saint Vitus.
Poi nel 2015, per diverse vicissitudini, ci siamo sciolti per qualche mese e poi si sono uniti Robertino e Paolino provenienti dagli Sfregio e abbiamo cambiato genere, ci siamo avvicinati più all’hard rock/metal primi anni 80, tipo Saxon e simili.

MC Nel 2015 alcuni membri della line up originaria se ne vanno e la band si ferma per un breve periodo ma nello stesso anno subentrano nuovi musicisti a sopperire alla perdita. Citiamo la line-up attuale dei Powerdrive?

PD Machinegun Miche alla voce, Ylme alla batteria, Grinder al basso, Dr. Rock chitarra e ultimo aggiunto Jacopo sempre alla chitarra.

MC Vi distinguete per il vostro stile hard & heavy che è stato paragonato gli Ac/Dc,ai Motorhead e ai Wasp. Brani immediati che entrano immediatamente in testa. Come nasce un brano dei Powerdrive?

PD Di solito i chitarristi, o in questo caso anche in bassista, portano dei riff in sala prove: si sentono tutti assieme e si fanno modifiche per creare corpo al futuro pezzo.
E’ un lavoro comune che facciamo in sala prove, ci riesce facilmente perché abbiamo una buona intesa fortunatamente e poi non ci piace ricamare troppo, rimaniamo semplici e grezzi.

MC Dopo “On the run”, vostro primo mini cd pubblicato nel 2016, arriva quest’anno il vostro primo full length “Rusty Metal” che ha fatto il pieno di recensioni positive. Ci parlate della realizzazione di quest’album?

PD Innanzitutto salutiamo Cristiano, il nostro ex chitarrista il quale ha composto diversi brani che sono presenti in Rusty Metal.
Le registrazioni sono state abbastanza rapide, abbiamo deciso di registrarlo in presa diretta (praticamente un live in studio), a parte le voci, gli assoli e gli arrangiamenti delle due chitarre che sono stati aggiunti in un secondo momento. In 4 o 5 giorni abbiamo completato tutto, non è stato facilissimo me ci siamo riusciti.

MC Ci sono già delle date stabilite per vedervi suonare dal vivo?

PD Sì queste: 8 dicembre @ Genova – Crazy Bull; 15 dicembre @ Verona – The Factory; 4 maggio @ Padova – Dakota; 11 maggio @ Genova – L’Angelo Azzurro; 18 maggio @ Imperia – Babilonia

MC Si parla spesso di supporto alle band. Che rapporto avete con il pubblico che vi segue?

PD Abbiamo un ottimo rapporto con i nostri fans in Liguria e speriamo a breve di ampliare le nostre conoscenze anche in altre regioni.

MC Vi faccio questa domanda ma credo di sapere già la risposta: qual’è la dimensione ideale per i Powerdrive? In studio o il palco?

Chiaramente il palco, la versione live è quella che preferiamo! Questo, ovviamente, comporta un lavoro importante in sala prove, così da arrivare sui palchi carichi e preparati.

MC Quali sono i contatti sul web per seguirvi?

PD Ci trovate su Facebook scrivendo Powerdrive Savona, su Bandcamp e a breve anche su Instagram e ITunes.

REVENIENCE

Il lyric video di A-maze, dall’album Daedalum (Sliptrick Records).

Il video di A-maze, dall’album Daedalum (Sliptrick Records).

Directed by: Matteo Ermeti
Featuring: Roberto Serra – Hooded Entity

Italian gothic, modern metal group Revenience have released their new official video for the track A-maze taken from their last full-length release Daedalum. The band have also announced a line-up change with the addition of their ranks of bassist extraordinaire Luca Negro. Check out the new video below.

Revenience – Daedalum
The musical influences of Revenience on their album Daedalum; progressive, gothic, symphonic metal and also electronic are all present and correct, driving at the core of the album and helping to present their own unique take on rock music.

Daedalum | Released January 23rd, 2016 on Sliptrick Records

Revenience are:
Debora Ceneri – Vocals
Fausto De Bellis – Guitars
Luca Negro – Bass
Pasquale Barile – Keyboards/Synths
Simone Spolzino – Drums/Growl

Master – Vindictive Miscreant

Gli anni per il bassista e cantante statunitense non sembrano passare: la collaborazione con il buon Rogga Johansson, gli altri progetti a cui si è dedicato e i suoi Master riescono nella non facile impresa di mantenere un approccio ed una qualità invidiabile e Vindictive Miscreant conferma questa invidiabile tendenza.

Paul Speckmann non conosce pause: archiviato da non molto l’ultimo abominevole parto in compagnia di Rogga Johansson (From The Mouth Of Madness) uscito nella prima metà dell’anno, lo storico bassista e cantante torna con i suoi Master, leggendaria band attiva da metà anni ottanta e che ha attraversato più di trent’anni di metal estremo con costanza ed attitudine esemplari.

D’altronde il suo carismatico leader non ha mai lasciato la scena estrema, collaborando con gruppi e personaggi che ne hanno fatto la storia, nell’underground e non solo.
Vindictive Miscreant è il nuovo lavoro del trio, che si completa con il chitarrista Alex Nejezchleba ed il batterista Zdenek Pradlovsky, l’ultimo di una lista che vede arrivare la band al quattordicesimo parto sulla lunga distanza.
Una nuova bordata metallica che vede i nostri sempre alle prese con un death metal nutrito da un’attitudine crust/punk, amalgamata con un impatto motorheadiano che ne fa un nuovo violento ed inattaccabile esempio metal estremo senza compromessi e perfettamente in grado di tenere botta anche nel nuovo millennio.
Non sembrano infatti passati così tanti anni da quando i Master esordirono con il primo omonimo album all’alba degli anni novanta, almeno all’ascolto di brani come la title track o Replaced, due bombe sonore veloci e senza fronzoli che la band alterna a tracce più orientate al death metal classico, rallentando i ritmi e trasformandosi in una letale macchina di morte (The Inner Strenght Of The Demon, Engulfed In Paranoia).
Gli anni per il bassista e cantante statunitense non sembrano passare: la collaborazione con il buon Rogga Johansson, gli altri progetti a cui si è dedicato e i suoi Master riescono nella non facile impresa di mantenere un approccio ed una qualità invidiabile e Vindictive Miscreant conferma questa invidiabile tendenza.

Tracklist
1.Vindictive Miscreant
2.Actions Speak Louder than Words
3.Replaced
4.The Inner Strength of the Demon
5.The Book
6.Engulfed in Paranoia
7.The Impossible of Dreams
8.Stand Up and Be Counted

Line-up
Paul Speckmann – Bass and Vocals
Alex Nejezchleba – Lead and Rhythm Guitars
Zdenek Pradlovsky – Drums

MASTER – Facebook