CROWN OF AUTUMN

Il video di “Everything Evokes”, dall’album “Byzantine Horizons” (My Kingdom Music).

Il video di “Everything Evokes”, dall’album “Byzantine Horizons” (My Kingdom Music).

Only three weeks have passed since the release of “Byzantine Horizons” but the success was really so striking that CROWN OF AUTUMN would like to thank their fans with a new video, “Everything Evokes”.

And do not forget to listen to and buy “Byzantine Horizons” at http://smarturl.it/COABYZ

Welcome to a new epic dark ride!

Official sites:
– MY KINGDOM MUSIC:
www.mykingdommusic.net
www.facebook.com/mykingdommusic.label
– CROWN OF AUTUMN:
www.facebook.com/crownofautumn

Cover and tracklist:
1. A Mosaic Within – 2. Dhul-Qarnayn – 3. Scepter And Soil – 4. Cyclopean – 5. Lo Sposo Dell’Orizzonte – 6. Everything Evokes – 7. Walls Of Stone, Tapestries Of Light – 8. Whores For Eleusis – 9. Lorica – 10. Roman Diary – 11. Our Withering Will

Darkened Nocturn Slaughtercult – Mardom

Da ascoltare con devozione il ritorno del gruppo teutonico, indomito nel ricreare la tradizione del Black Metal, con una ispirazione fresca e mai monotona.

Oggi e da sempre il quartetto teutonico rappresenta una garanzia per chi vuole ascoltare Black Metal non contaminato da altri generi, anche con il nuovo “Mardom”, dopo sei anni da “Necrovision” l’arte espressa segue un solco tradizionale, fedele alla “second wave” e al grande spirito scandinavo. Non ci sono variazioni di formazione, i quattro artisti sono profondi conoscitori della materia, hanno un approccio genuino, vero, vitale e il risultato è notevolissimo.

Sesto album, per una carriera che iniziò nel 1999 con il demo “The pest called humanity”, e ancora i musicisti non hanno perso un grammo di ferocia, di attitudine e di violenza; dieci brani costruiti in modo tradizionale ma capaci di esprimere una furia devastatrice che annichilisce fino dal primo brano, dopo un breve intro, “Mardom – echo zmory”… guitar work instancabile, veemente a combattere con la sezione ritmica vitale e tellurica e sopra a tutto lo scream rantolante di Onielar, la strega polacca (Yvonne Wilczynska), da sempre nella band, capace con le sue raggelanti e sinistre vocals di portarci in lande di odio e violenza senza pari. Il booklet interno con i testi e le foto ci confermano che la predisposizione non è cambiata con i testi che trattano temi occulti, satanici e oscuri, mentre la musica ci entra sottopelle, ricordandoci ancora una volta la ragione per cui ascoltiamo e ci nutriamo di Black Metal. Le atmosfere antiche e dannatamente buie di “A beseechment twofold”, con i suoi cambi di tempo raggelanti, dimostrano che il vero verbo non è stato assolutamente dimenticato e scorre fluido nel sangue di veri artisti della nera fiamma. Non saranno tra i nomi di punta della scena europea, ora più rivolta verso altre scene e umori più atmosferici, ma i DNS sono capaci di far vibrare le corde giuste, donandoci momenti di assoluto piacere, solcando si la tradizione ma con ispirazione fresca e mai monotona. Da ascoltare con devozione.

Tracklist
1. Inception of Atemporal Transition
2. Mardom – Echo Zmory
3. A Sweven Most Devout
4. T.O.W.D.A.T.H.A.B.T.E.
5. A Beseechment Twofold
6. Exaudi Domine
7. The Boundless Beast
8. Widma
9. Imperishable Soulless Gown
10. The Sphere

Line-up
Adversarius – Bass
Onielar – Vocals, Guitars
Velnias – Guitars
Horrn – Drums

DARKENED NOCTURN SLAUGHTERCULT – Facebook

Skanners – Temptation

Temptation, che si affianca alle ultime migliori uscite del genere. è prodotto benissimo e presenta una serie di brani incendiari, melodici e orgogliosamente classici.

Il metal tricolore gode di ottima salute di questi tempi, non solo grazie alla moltitudine di band ed artisti che si sono affacciati sulla scena, ma anche per il ritorno di quei gruppi che ne hanno scritto la storia, come gli Skanners.

La band di Bolzano ha scritto pagine gloriose nella storia del metallo classico del nostro paese, in anni in cui tutto era molto più difficile e la credibilità di fans e addetti ai lavori si conquistava con sudore, lavoro ed attitudine.
Quasi quarant’anni sono passati dal primo demo, poi sei full length, un live ed ora questo nuovo album intitolato Temptation e licenziato dal gruppo tramite la Alpha Omega Management, un lavoro composto da undici brani all’insegna dell’heavy metal di stampo tradizionale, potenziato da ritmiche power e perfettamente in grado di dire la sua in questi primi vent’anni del nuovo millennio.
L’heavy metal è vivo e vegeto ed album come Temptation sono qui per dimostrarlo, rinverdendo i fasti passati non solo degli Skanners, ma di tutto un genere.
Temptation, che si affianca alle ultime migliori uscite del genere. è prodotto benissimo e presenta una serie di brani incendiari, melodici e orgogliosamente classici, in cui Claudio Pisoni dà lezione di come si canta su un album heavy metal, Fabio Tenca ci prende a rasoiate con la sua chitarra e tutta la band gira a mille con Davide Odorizzi alla batteria, Tomas Valentini al basso e Walther Unterhauser alla chitarra.
Già dall’opener e singolo In Flammen 666 si viene travolti dalla carica della band altoatesina, tra refrain e chrous dall’alto appeal, ritmiche e solos che sono vangelo per i fans del genere.
I brani si susseguono regalando per tutta la durata dell’album grande heavy metal, da Rays In The Darkness alla tellurica Cut Of My Heart, passando per il power di Demons Of Tomorrow e l’hard & heavy di Back To The Past.
Altro ottimo lavoro targato Skanners e imperdibile per gli amanti dell’heavy metal duro e puro, Temptation segna il grande ritorno di uno gruppi storici del metal italiano.

Tracklist
1.In Flammen 666
2.Rays in the Darkness
3.Rolling in the Fire
4.Cut My Heart
5.Demons of Tomorrow
6.The Eye
7.Lost in Paradise
8.The Letter
9.Back to the Past
10.Pray with My Angel
11.Always Remember

Line-up
Fabio Tenca – Guitars
Claudio Pisoni – Vocals
Walther Unterhauser – Guitars
Davide Odorizzi – Drums
Tomas Valentini – Bass

SKANNERS – Facebook

Duel – Valley Of Shadows

I Duel ci portano in un territorio che non è di questo mondo, trattando della tradizione esoterica, con una musica molto coinvolgente e sempre in bilico fra doom, heavy metal ed hard rock, catturando il nostro cervello ed il nostro cuore.

Torna il combo texano chiamato Duel, con il suo splendido occul doom rock dal groove speciale e senza eguali.

Chi già li conosce sa che la loro musica ha il potere di farti varcare le porte del tempo per approdare in quella particolare stagione del rock dove tutto sembrava possibile, dove lo scopo era superare le proprie percezioni per andare oltre. La loro musica gronda di riferimenti esoterici, e ha la forma di un doom psych rock da banda di motociclisti, e questa è una delle loro peculiarità più importanti. Questa illuminata fusione di doom e hard rock è una miscela speciale che solo loro sanno fare, e ogni disco è una continua evoluzione, e questo ultimo Valley Of Shadows ne è il punto più alto. Ogni riff è studiato e ricopre un compito ben preciso, ogni movimento del gruppo concorre a formare un groove particolare ed ipnotico, fatto di potenza e di una forte influenza di hard rock ed heavy metal nella sua accezione maggiormente ritmica. Se si va ad ascoltare la discografia passata del gruppo si può sentire che fin dall’inizio questo gruppo aveva qualcosa in più, un quid che li accompagna tuttora e che in questo ultimo lavoro ha raggiunto il suo apice. I Duel sono un gruppo importante nel panorama della musica pesante e questo disco è la loro definitiva consacrazione. Il titolo Valley Of Shadows, con una copertina molto simile ai quadri surrealisti, rappresenta bene di cosa tratti questo lavoro, ovvero della valle delle ombre, che può essere interpretata in molti modi. Una delle letture possibili è che la valle delle ombre possa essere il nostro mondo, dove quella che ci appare come ineluttabile realtà non lo sia, e anzi sia un qualcosa che non possiamo comprendere. O la valle delle ombre è dove riposano i morti, o potrebbe essere altre mille cose. I Duel ci portano in un territorio che non è di questo mondo, trattando della tradizione esoterica, con una musica molto coinvolgente e sempre in bilico fra doom, heavy metal ed hard rock, catturando il nostro cervello ed il nostro cuore. Un’altra grande uscita targata Heavy Psych Sounds.

Tracklist
1. Black Magic Summer
2. Red Moon Forming
3. Drifting Alone
4. Strike And Disappear
5. Broken Mirror
6. Tyrant On The Throne
7. I Feel No Pain
8. The Bleeding Heart

Line-up
Tom Frank – guitar,vocals
Shaun Avants – bass, vocals
Justin Collins – drums
Jeff Henson – guitar

https://www.facebook.com/DUELTEXAS/

Lazy Bonez – Kiss Of The Night

Kiss Of The Night è composto da undici brani più due bonus track di heavy metal scandinavo melodico, a tratti graffiante e tagliente, e dalle trame tastieristiche dall’appeal irresistibile.

Arrivano al terzo lavoro i metal rockers finlandesi Lazy Bones, nati nel 2012 da una costola dei Tarot, band famosa per la presenza di Marco Hietala, bassista e cantante dei Nightwish.

Dopo il primo album di rodaggiom intitolato semplicemente Vol.1, uscito nel 2013, ed il seguente Alive licenziato due anni dopo, arriva sul mercato questo ottimo Kiss Of The Night, composto da undici brani più due bonus track di heavy metal scandinavo melodico, a tratti graffiante e tagliente, e dalle trame tastieristiche dall’appeal irresistibile.
I gruppi scandinavi che suonano hard & heavy hanno un talento per le melodie fuori dal comune e questa verità viene confermata da questa raccolta di brani, che non lascia prigionieri sul campo, ma risulta micidiale tra brani heavy ed altri in cui l’anima aor esce in tutta la sua splendente luce, ricamando tracce ispirate come la title track, la spumeggiante Slaves Of The Dark e le splendide War Of The Roses e Fire.
I Brother Firetribe sono il gruppo al quale più si avvicinano con il loro questi sette cavalieri finnici del rock melodico, quindi, se siete amanti delle melodie di scuola scandinava Kiss Of The Night risulta un lavoro imperdibile.

Tracklist
1.Everlasting
2.Run
3.Kiss of the Night (feat. Antti Railio)
4.Calling the Wild
5.Slaves of the Dark
6.Tears of Gold
7.War of the Roses
8.Fire
9.Smile
10.Psych Ward (Under the New Management)
11.Forever Young
12.Poseidon
13.Follow Me

Line-up
Tommi Salmela – vocals
Markku Mähöne – Guitar & backing vocals
Mikko Niiranen – Guitar & backing vocals
Jaakko Kauppinen – bass & backing vocals
Topi Kosonen – drums
Heikki Polvinen – synth
Janne Tolsa – synth

https://www.facebook.com/LazyBonezOfficial/