Rockin’ Engine – Midnight Road Rage

Midnight Road Rage è un album che si fa ascoltare con piacere e che, in quanto ad attitudine ed impatto, dice sicuramente la sua nell’affollato mondo del rock duro.

Hard & heavy potente e tagliente come un rasoio è quello proposto dal quartetto canadese dei Rockin’ Engine provenienti da Ottawa ed attivi dal 2015.

Il loro debutto autoprodotto si intitola Midnight Road Rage ed è composto da otto esplosive tracce di rock duro che amalgama con buon esito hard rock ed heavy metal old school.
Un grande lavoro chitarristico (Steve O Leff e Ste Vy Leff ) e ritmiche telluriche e pregne di un buon groove (Joel Bilodeau alla batteria e JP Buzzard al basso) sono il leit motiv di Midnight Road Rage, un album classico nel suo approccio (ma ben inserito in questi tempi in cui i suoni classici stanno trovano nuovamente buoni riscontri rispetto a qualche anno fa, merito anche dell’underground e di band come i Rockin’ Engine), che nei suoi quaranta minuti circa di durata non molla la presa grazie ad una ricetta semplice ma assolutamente vincente.
Unj rock duro di origine controllata che tra i solchi di tracce dinamitarde come Let’s Roll The Dice, When Engines Collide e la spettacolare Road Rage Boogie non manca di farci divertire a suon di rock’n’roll potenziato da un’overdose di watt, tra Van Halen, Gotthard e modern hard rock dal groove micidiale.
Midnight Road Rage è un album che si fa ascoltare con piacere e che, in quanto ad attitudine ed impatto, dice sicuramente la sua nell’affollato mondo del rock duro.

Tracklist
1.Shake That Ass
2.Let’s Roll The Dice
3.Livin’ A Lie
4.When Engines Collide
5.Never Surrender
6.The State Of Nature
7.Hiding In Darkness
8.Road Rage Boogie

Line-up
Steve O Leff – Vocals, Guitars
Ste Vy Leff – Guitars
JP Buzzard – Bass
Joel Bilodeau – Drums

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Tomb Mold – Planetary Clairvoyance

L’album si avvale di strutture sonore ispirate da Cannibal Corpse, Blood Incantation e Abhorrence, confermando i Tomb Mold come gruppo assolutamente a suo agio nel panorama estremo underground di matrice death metal.

Nuovo lavoro per i canadesi Tomb Mold, band canadese che iniziò la sua avventura nel mondo del metal estremo come duo e col tempo diventata un quartetto.

Con questo devastante lavoro licenziato dalla 20 Buck Spin, siamo giunti al terzo album, confermando le buone cose fatte sul precedente Manor Of Infinite Forms licenziato lo scorso anno.
Planetary Clairvoyance continua l’opera di annientamento a colpi di death metal classico e brutale, una tempesta di suoni estremi dalla forza di cento asteroidi in picchiata sulla terra.
Sette brani per quaranta minuti scarsi in cui il gruppo canadese non lesina mitragliate death potentissime, alternate ai classici rallentamenti vecchia scuola e a tratti valorizzati da ricami progressivi.
Il growl di ispirazione brutal, si unisce ad un sound feroce e senza compromessi, votato all’impatto pur mantenendo una buona dose di elasticità che fa di Planetary Clairvoyance un muro sonoro indistruttibile.
Niente di originale dunque, solo death metal di origine controllata e che amalgama tradizione statunitense ed europea, in un clima da tregenda che trova attimi di quiete in oscuri ricami chitarristici, tra l’armageddon sonoro di brani feroci come l’opener Beg For Life, Planetary Clairvoyance (They Grow Inside Pt 2) e Heat Death.
L’album si avvale di strutture sonore ispirate da Cannibal Corpse, Blood Incantation e Abhorrence, confermando i Tomb Mold come gruppo assolutamente a suo agio nel panorama estremo underground di matrice death metal.

Tracklist
1. Beg For Life
2. Planetary Clairvoyance (They Grow Inside Pt 2)
3. Phosphorene Ultimate
4. Infinite Resurrection
5. Accelerative Phenomenae
6. Cerulean Salvation
7. Heat Death

Line-up
Derrick vella – Guitars
Max Klebanoff – Vocals
Steve Musgrave – Bass
Payson Power – Guitars

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