Barús – Barús

Debutto per i sorprendenti deathsters francesi Barús, con questo ep di quattro brani devastanti dal mood progressivo ed in linea con le produzioni targate Meshuggah.

Un sound costruito su un alto tasso di groove dissonante e melodico, un vortice di suoni progressivi estremi che non mancano di stupire.
Una piramide costruita su armonie mai banali e che alterna insane melodie a monolitiche parti estreme dove il death metal violenta con la sua forza distruttrice, un metal che si ispira al thrash moderno e dannatamente progressivo.
Cinque musicisti di cui si conoscono solo le iniziali, ma dalla tecnica e dal talento compositivo enorme al servizio di questa torre di musica estrema che si innalza verso il cielo.
Tarot, Disillusions, l’apocalittica Chalice e la sludge oriented Cherub compongono questa ventina di minuti abbondanti di metal fuori dagli schemi e sopra le righe.
Progressivo, debordante ed assolutamente imprevedibile nelle molte furiose accelerazioni, monolitico e disturbante, quando il sound frena e veniamo schiacciati sotto i piedi di un gigantesco moloch di pura elettricità.
Attiva dallo scorso anno e subito in pista con questo ep omonimo, la band di Grenoble alza la canna del suo bazooka e mira a distruggere il trono dei gruppi dediti al genere, il loro sound è una tempesta di suoni su cui un growl nervoso e personale sfoga tutta la sua rabbia nichilista.
Chitarre dai solos lancinanti, un mare di riff dissonanti e pesantissimi, ritmiche ingarbugliate ma perfettamente incastonate nel caos ragionato prodotto dal gruppo, fanno di Barús una chicca per gli amanti di Meshuggah e Mastodon.
Da non mancare l’appuntamento con la prova sulla lunga distanza

TRACKLIST
1. Tarot
2. Disillusions
3. Chalice
4. Cherub

LINE-UP
R – Bass
A – Drums
M – Guitars
J – Guitars
K – Vocals

BARUS – Facebook

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Frontiere Sonore Radio Show Frontiere Sonore è una nuovo format radiofonico ospitato da Radio Jasper, condotto da Simone Benerecetti di In Your Eyes Magazine e da Federico "Deca" De Caroli. Musica senza frontiere e senza condizioni, se non quella di una qualità artistica che la renda interessante al di là dei generi.

  • Bob Mould riunisce i Sugar e pubblica nuovo materiale
    by Reverend Shit-Man on 25 Novembre 2025 at 22:35

    I rumors ufficiosi (col ricongiungimento avvenuto nel giugno di quest’anno) adesso sono diventati ufficiali: gli statunitensi Sugar sono tornati dopo trent’anni di pausa. Il trio indie/alternative rock, formato ad Austin (Texas) nel 1992 dal frontman e chitarrista Bob Mould dopo lo scioglimento dei seminali Hüsker Dü (quest’anno omaggiati con un notevole confanetto celebrativo) insieme al

  • Applez91 – Two Different Kind of Showers
    by NoiseGang on 25 Novembre 2025 at 17:35

    Frammenti di viaggio come pellicole analogiche sonore, raccolti durante gli spostamenti con gli Hexis, da cui Applez91 (Luca Mele) proviene come bassista e seconda voce.

  • FRONTIERE SONORE – PUNTATA 06
    by Simone Benerecetti on 25 Novembre 2025 at 11:22

    Oggi Ascoltiamo: Bryan Brunt, HARVEY RUSHMORE & THE OCTOPUS, Francesco Siano, Bee Bee Sea, Laetitia Frenod, Maha Sohona, Nomadic Kolectiv, robec, Penelope Antena, Twenty One Children.

  • Kariti Still Life
    by Marco Valenti on 24 Novembre 2025 at 18:11

    Kariti Still Life: siamo ancora all'interno di quell'ambito oscuro che i più colti chiamano "dark folk", ma guardiamo le cose da un diverso punto di vista.

  • Ex Colorado 3
    by Gabriella Capraro on 24 Novembre 2025 at 15:26

    Ex Colorado 3 di José D’Agostino aggiorna il krautrock al 2025: paesaggi motorik, elettronica pastorale e visioni cosmiche per un viaggio sonoro interiore.

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »