Pénitence Onirique – V​.​I​.​T​.​R​.​I​.​O​.​L.

Un’opera affascinante, pregna di mistero, glaciale e terrorizzante, magari bisognosa di qualche ascolto in più per essere metabolizzata

Nuova proposta estrema per la label transalpina Les Acteurs de l’Ombre Productions, specializzata nel metal estremo ed in particolare in tutte le sfumature che riguardano le sonorità black.

La peculiarità dell’etichetta francese è quella di proporre band dall’alto tasso artistico, concettualmente mature e quasi tutte molto originali.
Pénitence Onirique è una one man band, con il polistrumentista Bellovesos che licenzia questo primo lavoro, un ep che va oltre i quaranta minuti di durata, dalle trame esoteriche, prodotto molto bene e dalle atmosfere oscure e magiche.
Aiutato dal singer ed autore delle liriche Diviciacos, il musicista ci prende per mano e ci accompagna nel magico ed oscuro mondo dell’esoterismo e dell’alchimia; il sound, specialmente nella prima parte non lascia dubbi sulla proposta estrema del gruppo che, pur giocando con atmosfere ancestrali non lascia indietro la componente metallica, sugli scudi con un crescendo di tensione altissima e parti black terrificanti.
Con l’opener L’âme sur les pavés si entra così in un mondo parallelo, dal tema trattato ci si aspetterebbero molte parti atmosferiche, invece la band sceglie l’impatto furibondo del black tout court, valorizzato si da tastiere e qualche rallentamento, ma con la parte estrema sempre a comandare le operazioni.
Ottimo lo scream gelido e tetro come un’urlo dall’oltretomba ed eleganti sono i cambi di ritmo, tra mid tempo ed improvvise accelerazioni.
Cinque tracce tutte superiori agli otto minuti, con la title track e la conclusiva, devastante Carapace de fantasme vide che con l’opener alzano il livello di quest’opera oscura e magniloquente, terribile nel presentare il mondo dell’alchimia e dell’esoterismo in maniera brutale, senz’altro meno poetica del previsto.
Sul fronte musicale, personalmente mi hanno ricordato gli Emperor di Anthems To The Welkin at Dusk e gli Arcturus meno progressivi, ma la forte personalità del duo fa in modo che la musica creata si ritagli uno spazio tutto suo nel folto panorama della musica estrema di ispirazione black.
V.I.T.R.I.O.L. risulta un’opera affascinante, pregna di mistero, glaciale e terrorizzante, magari bisognosa di qualche ascolto in più per essere metabolizzata, ma assolutamente meritevole d’attenzione, specialmente per i fans del black metal più colto.

TRACKLIST
1. L’âme sur les pavés
2. Le soufre
3. Le sel
4. V.I.T.R.I.O.L
5. Carapace de fantasme vide

LINE-UP
Bellovesos – All Instruments
Diviciacos – Vocals

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