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Il video di Black Iris, tratto dall’album Kärgeräs – Return From Oblivion.
Four Star Revival – The Underdog EP
I Four Star Revival non si chiudono a riccio difendendo a spada tratta il metal old school, ma lo approcciano con un piglio moderno che, a conti fatti, dimostra come certe sonorità, se rinfrescate a dovere, possano ancora dire la loro.
Gloson – Grimen
Lo sludge dai connotati atmosferici proposto dai Gloson, che spesso si stempera in un post metal dai toni malinconici, è sicuramente efficace, per quanto non inedito.
Yith – Dread
Yith sforna un disco cthulhiano dai nobili e orrorifici propositi che, pur non potendo dirsi un capolavoro, vale il prezzo del biglietto
Crossbones – WWIII
WWIII è un disco che convince e che fa venire voglia di sentirlo più volte, perché qui dentro c’è il vero metal, quello fatto con passione e olio di gomito, senza nascondersi dentro una tastiera o con effetti particolari.
Magnet – Feel Your Fire
E’ difficile che Feel Your Fire, con un sound così vintage, possa entrare nei gusti dei rockers attuali, mentre piacerà molto a chi con queste sonorità ci è cresciuto e si ritrova il mento imbiancato da un pizzetto mefistofelico.