Rage – Seasons Of The Black
Seasons Of The Black si può certamente considerare un Rage album DOC, magari non il migliore del gruppo, ma sicuramente buono per proseguire la strada nel mondo metallico nel ruolo di protagonisti, come sempre, a dispetto degli anni che passano.
Tchornobog – Tchornobog
La musica che Soroka riversa in questo lavoro rappresenta il suo personale calice, un contenitore al cui interno trovano spazio tutte lo forme di metal estremo avvinghiate tra loro in un mortale abbraccio e rese in maniera convulsa, dissonante, ossessiva e, in definitiva, terribilmente inquietante.
Neverending Winter – Хиус
Le canzoni sono composte molto bene, ogni traccia fa storia a sé e si sentono chiaramente le stimmate dell’ottimo gruppo folk metal, ma definire tali i Neverending Winter è alquanto riduttivo, poiché sono molto di più.
Tommy Stewart’s Dyerwulf – Tommy Stewart’s Dyerwulf
Non mancano attimi di affascinante musica del destino, ma la sensazione all’ascolto è quella di un lavoro che decolla solo a sprazzi, per poi tornare in picchiata verso il compitino.