Mhönos – LXXXVII

Per poco più di quaranta minuti tutto il dolore ed il male che ci scrolliamo dalle spalle, considerandolo solo frutto di paure ancestrali, viene evocato dai Mhönos fino a mostracelo con il suo sinistro carico di ineluttabile morte e disfacimento.

Per i francesi Mhönos si ripropone l’eterno dilemma che attanaglia chi deve esprimere un parere su musica decisamente fuori dagli schemi, che è quello di capire se si tratta di vera genialità oppure di un’accozzaglia di suoni messi assieme senza un’apparente logica.

A mio modo di vedere, ogni forma di sperimentazione musicale deve anche mantenersi in un alveo entro il quale l’ascoltatore possa percepire un qualche disegno che consenta di assimilare opere, altrimenti, a forte rischio d’essere considerate un’esibizione di rumore fine a sé stesso.
LXXXVII oscilla pericolosamente su questo confine e immagino che la sua collocazione, dall’una o dall’altra parte, dipenda non solo dalla predisposizione dei diversi soggetti a simili ascolti ma, addirittura, dall’umore specifico di una stessa persona nel momento in cui il sound dei Mhönos viene si fa strada  senza alcuna misericordia.
Cercando d’essere asettici ed obiettivi il giusto, credo che questo sia un lavoro di notevole spessore, perché qui il male cessa d’esser un qualcosa che ci accompagna in maniera subliminale per proporsi in uno stato quasi solido, tramite una forma di black metal stravolta da un approccio rituale che porta il tutto su un piano ambient drone, con l’aggiunta di vocals quanto mai malevole a completare il quadro.
I Mhönos offrono un’opera che rischia seriamente di finire derubricata a sottobicchiere se acquistata in formato cd da qualcuno che non ha ben chiaro quali siano le finalità di questi misteriosi “frati” transalpini; viceversa, se si possiede un minimo di masochistica familiarità con certi suoni, è difficile restare indifferenti a questa esibizione di velenosa ed oscura follia musicale.
Per poco più di quaranta minuti tutto il dolore ed il male che ci scrolliamo dalle spalle, considerandolo solo frutto di paure ancestrali, viene evocato dai Mhönos fino a mostracelo con il suo sinistro carico di ineluttabile morte e disfacimento: il tutto senza fare neppure troppo rumore, ma affidandolo a sonorità minimali ed artifici vocali che da sgradevoli si fanno via via insinuanti fino a non poter essere più scacciati dalla memoria.
LXXXVII va sicuramente ascoltato, sia pure a proprio rischio e pericolo …

Tracklist:
1. I
2. II
3. III
4. IV

Line-up:
Frater Erwan: basso, cori
Frater Nikaos: percussioni
Frater Samuel: percussioni
Frater Nehluj: basso, coro
Frater Alexandre: basso, cori
Necropiss: voce

MHÖNOS – Facebook

Master/Dehuman – Decay into Inferior Conditions

Un buon split da parte della Xenokorp, che non deluderà gli amanti di queste iniziative assolutamente underground, alle prese con una band storica (Master) ed un ottimo gruppo di outsider (Dehuman).

Per gli amanti del death metal la Xenokorp licenzia questo sanguinoso split che vede scendere in campo i veterani Master e i molto più giovani Dehuman.

Registrati in Finlandia lo scorso anno i quattro storici brani proposti dai Master ci presentano un trio ancora sul pezzo per grinta ed attitudine estrema: quello della band di Paul Speckmann (ultimamente alle prese con Cadaveric Poison, Death Strike, Johansson & Speckmann), attiva fin dalla metà degli anni ottanta,  è un thrash/death old school che possiede lo stesso marchio di quello storico suonato da Possessed e compagnia di estremisti sonori.
Le tracce sono prese da un bootleg ufficiale, il suono non è un granché, ma l’atmosfera underground e old school rendono il tutto molto gustoso per i fans dei Master che, nell’occasione, festeggiavano i trentacinque anni di carriera nel mondo del metal estremo.
I Dehuman sono invece un quartetto belga: nati una decina di anni fa, hanno rilasciato due full length e si presentano con questi tre devastanti brani suonati live in studio; il sound delle varie Morbid Sound, Sepulcher Of Malevolence e Apocalypse And Perdition segue la lezione dei maestri europei che devastarono il vecchio continente ormai trentanni fa.
Ill gruppo ci travolge con un death metal battagliero e senza compromessi, tra Bolt Thrower e Napalm Death, oscuro e selvaggio, lasciando un’ottima impressione e la consapevolezza di essere al cospetto di una band tripallica e dall’impatto notevole.
Un buon split da parte della Xenokorp, che non deluderà gli amanti di queste iniziative assolutamente underground, alle prese con una band storica (Master) ed un ottimo gruppo di outsider (Dehuman).

Tracklist
1. MASTER – Master
2. MASTER – Subdue the Politician
3. MASTER – All We’ve Become
4. MASTER – Slaves to Society
5. DEHUMAN – Morbid Sun
6. DEHUMAN – Sepulcher of Malevolence
7. DEHUMAN – Apocalypse and Perdition

Line-up
Master:
Paul Speckmann – Bass, Vocals
Alex Nejezchleba – Guitars
Zdenek Pradlovsky – Drums

DEHUMAN:
Andrea Vissol – Bass & Vocals
Rafaël Sellekaerts – Guitars
Lou-Indigo Triagone – Guitars
Laye Louhenapessy – Drums

MASTER – Facebook

DEHUMAN – Facebook

Degial – Predator Reign

Un sound infernale creato per destabilizzare e rubare anime da portare all’oscuro signore in un’atmosfera di indicibile caos.

Se verrete risucchiati nel vorticoso maelstrom creato dai Degial, difficilmente riuscirete a tornare indietro restando imprigionati in un oscuro e personale inferno.

I Degial sono un quartetto svedese attivo da ormai più di dieci anni, hanno dato alle stampe un ep e due full length (Death’s Striking Wings uscito nel 2012 e Svage Mutiny licenziato un paio di anni fa), e tornano con il terzo album sotto Sepulchral Voice Records, questo massacro sonoro dal titolo Predator Reign, fatto di corse lungo i binari del black metal e cavalcate sul destriero death, in un’atmosfera apocalittica e rigorosamente old school.
Riff che creano vortici di male in musica, ritmiche devastanti, scream/growl da orco ferito e dunque (come un animale) ancora più rabbioso e crudele, vanno a comporre un sound infernale creato per destabilizzare e rubare anime da portare all’oscuro signore.
La title track, posta in apertura, e la successiva Thousand Spears Impale, vi danno il benvenuto nel regno della violenza e del caos primordiale, dove non ci sono rallentamenti o aperture a qualsivoglia melodia, solo terrore e rabbia, un massacro che continua imperterrito con Devil Spawn Hellstorm, cuore nero dell’album che pulsa al ritmo inumano di un sound bestiale e senza compromessi.
Clangor Of Subjugation mette la parola fine al massacro con sei minuti di black death epico ed oscuro che trascina a forza verso il fondo dell’inesorabile gorgo.

Tracklist
1.Predator Reign
2.Thousand Spears Impale
3.The Savage Covenant
4.Crown Of Fire
5.Devil Spawn
6.Hellstorm
7.Heretical Repugnance
8.Annihilation Banner
9.Triumphant Extinction
10.Clangor Of Subjugation

Line-up
H. Death – Vocals/Guitar
R. Meresin – Guitar
E. Forcas – Drums
P.J. Vorum – Bass

DEGIAL – Facebook

Begerith – A.D.A.M.

Chi ama il death metal più intenso e veloce qui troverà davvero un bel disco.

In fondo al 2017 arriva questo gran disco di death metal dei Begerith.

Questi ultimi sono dei russi di Vladivostok che si sono trasferiti in Polonia, ed effettivamente il loro suono è molto influenzato dalla scuola polacca del death metal, fatta conoscere nel mondo da gruppi come Behemoth, Vader e Hate, per citare quelli maggiormente conosciuti.
I Begerith sono al loro secondo lavoro sulla lunga distanza, e con A.D.A.M. Mettono in mostra tutte le loro qualità. Il suono, come detto sopra, è un death metal molto polacco, e ci sono anche forti influenze black metal, quello delle origini. Trovano anche molto spazio dei virtuosismi chitarristici mai fini a loro stessi, che potenziano la struttura dei brani. I Begerith mettono al centro di tutto la musica e ciò che veicolano con essa, infatti non si sanno i nomi dei componenti del gruppo, che sono indicati come Begerith e numerati da 1 a 4. Non si perde nemmeno tempo con i titoli delle canzoni, come potete notare. Il disco funziona davvero molto bene, è molto potente e bilanciato, ha un’ottima produzione e riesce a tenere sempre alta la tensione. Pur venendo da un ambiente musicale ben preciso i Begerith sono unici e il loro death è molto personale e devastante. Il disco è incentrato sulla figura di Adamo, scagliato da Dio sulla Terra, mostrando tutta la sua tracotanza. I testi sono molto interessanti, come spesso succede nel death metal, e non sono solo un contorno. I Begerith sono un gruppo affermato nella scena death metal, ed impressioneranno ancora di più grazie a questa prova, che è davvero buona.
Chi ama il death metal più intenso e veloce qui troverà davvero un bel disco.

Tracklist
1.Nome Fatas Hiss Mortus
2.A.D.A.M. I
3.A.D.A.M. II
4.A.D.A.M. III
5.A.D.A.M. IV
6.A.D.A.M. V
7.A.D.A.M. VI
8.A.D.A.M. VII
9.A.D.A.M. VIII
10.A.D.A.M. IX
11.A.D.A.M. X

Line-up
Begerith I – vocals, guitars
Begerith II – guitars
Begerith III – bass
Begerith IV – drums

BEGERITH – Facebook

LEGEND CLUB MILANO : RAGE – FIREWIND – DARKEN HALF

La band di Peter Wagner sarà sul palco del LEGEND CLUB MILANO, per un’unica data italiana, il 6 gennaio!

Era il lontano 1983, partirono con il nome di Avenger passando poi a Furious Rage fino ad arrivare al nome RAGE, un nome che nei decenni è diventato istituzione quando si parla di metal teutonico! La band di Peter Wagner sarà sul palco del LEGEND CLUB MILANO, per un’unica data italiana, il 6 gennaio!
Il tour è a promozione dell’ultima fatica del gruppo “Season of the Black” fuori con Nuclear Blast, disco che a pochi mesi dalla sua pubblicazione continua a riscuotere consensi di pubblico e critica.
Due saranno le bands di supporto che contribuiranno allo spessore di questo show: dalla grecia i FIREWIND capitanati da Gus G, chitarrista di Ozzy Osbourne, i quali promuoveranno “Immortal” disco uscito all’inizio del 2017, e la melodic metal band australiana DARKER HALF.

PREVENDITE:

disponibili online su MAILTICKET

evento FACEBOOK

Legend Club
Viale Enrico Fermi, 98
Milano
(MM3 Affori Centro)

Calabrian Metal Inferno Fest

Tutto pronto per la dodicesima edizione del Calabrian Metal Inferno

Tutto pronto per la dodicesima edizione del Calabrian Metal Inferno; il fetival, organizzato dalla CMI Prodctions, si svolgerà come ogni anno il 28 Dicembre presso lo Zoom Music Club di Marcellinara, in provincia di Catanzaro.
Sul palco ad infiammare gli amplificatori e gli animi dei presenti ci saranno :

CADAVERIA, con il loro sound dalle forti influenze dark/gothic presenteranno ufficialmente il nuvo album “Far Away From Conformity”, una versione remissata e rivista dell’omonimo 2004, appena uscito lo scorso 8 Dicembre.
FUNERAL ORATION, la band culto pugliese dopo un periodo di silenzio onorerà il palco del Metal Inferno con il suo oscurissimo black metal targato 1989
VALGRIND, dal 1993 feroce death metal vecchia scuola, con il nuovo album “Seal Of Phobos” uscito per Everlasting Spew Rec, i calabro-emiliani faranno scuotere le teste a tutti i presenti
INNER HATE, thrash death dalla Sicilia, anche loro presenteranno il nuovo lavoro “Reborn Through Hate”, uscito il 15 Dicembre, una mazzata che dal vivo scatenerà, e darà il via, all’inferno

All’ interno saranno presenti banchetti distro, merch, art expò and gadgets + dj set
Apertura porte alle 20:30, lo start è previsto per le 22:00 con un ingresso a scelta di 8 euro con birra piccola inclusa, o 10 euro con birra grande o cocktail, nel locale è inoltre possibile mangiare e bere a prezzi modici.

Ci vediamo il 28 Dicembre all’ Inferno !!!

28 DICEMBRE 2017
ZOOM MUSIC CLUB
Contrada Mandarano
Marcellinara (CATANZARO)
infoline 335 755 6531
(sulla statale Catanzaro – Lamezia prendere uscita
SETTINGIANO)

https://www.facebook.com/cmiprods/
calabrianmetalinferno@yahoo.it

A Melodic Rock Night

A Melodic Rock Night, annunciata la seconda edizione del festival.

A Melodic Rock Night, annunciata la seconda edizione del festival.

Tanzan Music, in qualità di partner della manifestazione, è lieta di comunicare il ritorno di “A Melodic Rock Night”, il festival organizzato da MelodicRock.it, in collaborazione con Burning Minds Music Group e Rock Temple, il nuovo mailorder italiano per tutti i fan della musica rock / metal.

Torna a grande richiesta dopo il grande successo della prima edizione, il mini-festival “A Melodic Rock Night 2” si terrà la sera del 24 Febbraio 2018, presso il Dedolor Music Headquarter di Rovellasca (CO).

Ancora una volta saranno gli artisti italiani a farla da padrone con 2 band del roster di Tanzan Music come Hungryheart e Soul Seller, che assieme ai Wheels Of Fire sono pronte a regalare a tutti i fan uno speciale set acustico in cui troveranno spazio alcuni tra i loro brani più apprezzati.

Per quanto riguarda il lato “elettrico” della manifestazione, siamo lieti di annunciare la presenza degli storici hard-rocker nostrani Danger Zone, i quali offriranno un graffiante viaggio tra tutti gli episodi in studio della propria discografia, inclusi alcuni estratti dal loro ultimo vincente album “Closer To Heaven”.

Come da tradizione non può mancare una vera e propria esclusiva a firma “A Melodic Rock Night”, per cui siamo felici di annunciare la prima uscita ufficiale in Italia dell’artista danese Michael Kratz (fresco di firma con la nostrana Art Of Melody Music), il quale proporrà alcuni tra i brani presenti nel suo lavoro di prossima uscita “Live Your Life”, un meraviglioso full-length di AOR / Westcoast che vanta tra gli ospiti alcune vere e proprie leggende della scena internazionale (tutti i dettagli sul disco saranno annunciati a breve).

Michael Kratz sarà accompagnato da una band di grande classe come quella dei nostrani Mindfeels, forti del loro notevole debut “XXenty” (Art Of Melody Music), di cui presenteranno live durante la serata anche i due singoli ufficiali.

Ma non è tutto: la seconda edizione di “A Melodic Rock Night” coinciderà infatti con il release party ufficiale dell’album di Michael Kratz “Live Your Life”, che sarà disponibile in esclusiva la sera dell’evento, ben una settimana prima rispetto all’uscita ufficiale fissata online e in tutti gli store fisici.

Novità, aggiornamenti e info relative a biglietti, orari, running order e molto altro seguiranno a breve. Restate sintonizzati perché ancora una volta tutti gli avventori dell’evento potranno usufruire di sconti speciali e ricchi premi legati alle iniziative esclusive della serata!

Partner della serata: Sound Trek Distributions, Tanzan Music, Rock Of Ages @ Radio City Trieste, Linea Rock @ Radio Lombardia, Roxx Zone, Hardsounds.it, Moviedel Productions, PriStudio, W Studio Design, Atomic Stuff Studio e Atomic Stuff Promotion.

Pagina evento Facebook

Biglietti e dettagli della serata: Coming soon!

www.tanzanmusic.com

www.melodicrock.it