Vampillia – Happiness Brought By Endless Sorrow

Sei minuti di musica riescono nell’impresa di coinvolgere in un modo sorprendente, quattro brani dove sono racchiusi i generi più importanti della musica contemporanea.

Nella misteriosa terra del sol levante si aggira un’affascinante e brutale realtà che si definisce un’orchestra, un’entità estrema composta da dieci elementi che crea musica originale e fuori dagli schemi dal 2009, anno di uscita di Spears.

Da quell’anno il monicker Vampillia ha cominciato a girare tra gli addetti ai lavori, grazie soprattutto ad altri quattro album ed una serie di collaborazioni illustri (Attila Csihar, Nadja, The Body e Yellow Swans tra gli altri).
La misteriosa e brutale orchestra, di cui non si conoscono precisamente i componenti, licenzia un ep di quattro brani per sei minuti di musica geniale intitolato Happiness Brought By Endless Sorrow.
Grindcore, post-rock, ambient, shoegaze, classica, progressive, black metal, industrial, tutti questi generi creano un sound particolare e contorto, una bestia musicale estrema che non conosce confini nè barriere, una macchina da guerra oliata e perfettamente sincronizzata, tanto che i generi, usati come acquarelli di un quadro musicale bellissimo ed inconsueto, appaiono assolutamente e precisamente incastonati in queste quattro esplosioni di arte musicale straordinaria.
Sei minuti di musica riescono nell’impresa di coinvolgere in un modo sorprendente, quattro brani dove sono racchiusi i generi più importanti della musica contemporanea.

Tracklist
1.Winter Ash
2.Back to…..
3.ggggzzgggzzz
4.Hell PM

VAMPILLIA – Facebook

Nerobove – Monuments to Our Failure

I musicisti siciliani cambiano monicker alla loro creatura ma non l’impeto con cui elaborano, scandagliano e riflettono sui tempi in cui viviamo, sulla mancanza di una misura pacata nell’approccio ai problemi e l’oscillazione tra apatia ed assurda violenza.

Ci eravamo occupati dei See You Leather tre anni fa sulle pagine metalliche di IYE per parlarvi del loro ep Back To Aleph, composto da quattro brani di metal estremo, un ottimo mix di thrash/death e progressive doom.

I ragazzi sono cresciuti e si sono trasformati nei Nerobove, un’entità estrema che continua a produrre metal estremo di qualità e con ancora più impatto e convinzione.
Francesco Ciccio Paladino (batteria), Luca Longo (voce e chitarra), Salvatore Leonardi (voce e chitarra) e Liliana Teobaldi (basso) hanno deciso di cambiare monicker alla loro creatura ma non l’impeto con cui elaborano, scandagliano e riflettono sui tempi in cui viviamo, sulla mancanza di una misura pacata nell’approccio ai problemi e l’oscillazione tra apatia ed assurda violenza.
Sul fronte prettamente musicale la band, mantenendo, le coordinate stilistiche del precedente ep, consolida la sua prerogativa di band fuori dagli schemi prestabiliti dei sottogeneri che formano il mondo del metal estremo, così da lasciare chi il thrash metal progressivo su cui si basa la loro proposta venga contaminato da virus letali di death metal classico e soffocanti sfumature doom.
Sette brani medio lunghi formano Monuments To Our Failure, album dallo svolgimento impervio, una scalata difficile ed impegnativa verso la cima di un sound che non lascia nulla alla semplicità ma che la band tiene imbrigliato a suo piacimento tra lo spartito, passando con una disinvoltura sorprendente da sfuriate estreme a cavalcate progressive e crescendo arabeggianti (Of Mud And Bones), come e meglio che in passato.
La tecnica strumentale permette ai Nerobove di districarsi nelle ragnatele musicali create con una personalità che lascia senza fiato.
Entrate nel mondo letterario delle opere da cui prendono spunto i temi di brani possenti e progressivi come l’opener Nekyomanteia , La Bête Humaine o la conclusiva Gloomy Sunday, e lasciatevi travolgere dalla forza espressiva dei Nerobove, un’esperienza uditiva assolutamente da non perdere.

Tracklist
1. Nekyomanteia
2. Not Waving But Drowning
3. Diluvio
4. Of Mud And Bones
5. La Bête Humaine
6. Anamnemesis
7. Gloomy Sunday

Line-up
Luca Longo – guitar, vocals
Salvatore Leonardi – guitar, vocals
Liliana Teobaldi – bass
Francesco Paladino – drums

NEROBOVE – Facebook

VARATHRON

Il video di “Remnants Of The Dark Testament”, dall’album “Patriarchs Of Evil” (Agonia Records).

Il video di “Remnants Of The Dark Testament”, dall’album “Patriarchs Of Evil” (Agonia Records).

Co-founded in 1988 by Stefan Necroabyssious, the band’s vocalist and sole original member, VARATHRON has been on a steady release schedule since 2004’s “Crowsreign”. The latter album introduced Haris (drums) and Achilleas C. (guitars) to the band, who were later joined by Sotiris (guitars) and Stratos (bass). Together, they established a new, well-bonded line-up of an already established Hellenic black metal act, considered as one of the forefathers of the genre, next to Rotting Christ and Necromantia.

Having previously described “Patriarchs Of Evil” as “heavy, dark and full of melodies that will revive past memories”, VARATHRON elaborates on the successor to “Untrodden Corridors Of Hades” (2014):

“The time has come to deliver our new opus ‘Patriarchs of Evil’. A sinful sip of this unholy communion will lure you into an astral journey of absurd dimensions – with an awakening smell of the old era. This album is one of the finest pieces Varathron has ever unleashed. We promise a true heavy, blasphemous and unique masterpiece with Necroabyssious delivering his best performance ever. With glorious riffs, profound melodies and a solid rhythm section, this dark testament is to delve into. The time of the rejuvenation has come!! WE ARE FOREVER IMMORTAL!!”.

“Varathron are proudly spreading the mediterranean plague since 1988! 30 years have passed and we continue to worship darkness and preach the unholy word! ‘Patriarchs of Evil’ is not just a new album, it is a celebration and one of our greatest creations. Behold the 8 hymns!”.

“Patriarchs Of Evil” was recorded, mixed and mastered over the course of 2017 by Achilleas Kalantzis (aka Achilleas C.) at Crown Audio Conspiracies, except for drums which were recorded at Infinite Loop Music Studio. Both studios are based in VARATHRON’s hometown of Ioannina, Greece. The album’s artwork and layout were designed by Juanjo Castellano. New band photos were taken by Evi Savva.

Tracklist:
1. Tenebrous
2. Into the Absurd
3. Luciferian Mystical Awakening
4. Saturnian Sect
5. Remnants of the Dark Testament
6. Hellwitch (Witches Gathering)
7. Orgasmic Nightmares of the Arch Desecrator
8. Ouroboros Dweller (The Dweller of Barathrum)

Album formats:
– Digipack CD with slipcase and 16 pages booklet.
– Black gatefold LP.
– Picture disc gatefold LP (with insert, patch and poster) limit. to 200 handnumbered copies.
– Yellow with black splatter gatefold LP (with insert, patch and poster) limit. to 125 handnumbered copies.
– “30 years” zipper hoodie.
– T-shirt.

Buy at:
https://agoniarecords.com/varathron

Line-up:
Stefan Necroabyssious – vocals
Achilleas C – guitars
Sotiris – guitars
Stratos – bass
Haris -drums

VARATHRON on-line:
Official Site: https://varathron.com
Official Webshop: http://shop.varathron.com
Facebook: https://www.facebook.com/VarathronOfficial/
YouTube: https://www.youtube.com/user/VarathronTV

Agonia Records:
Website: http://agoniarecords.com
Webshop: http://tinyurl.com/agoniashop
Facebook: https://facebook.com/agoniarecords
Twitter: https://twitter.com/agoniarecords
SoundCloud: https://soundcloud.com/agoniarecords
Bandcamp: https://agoniarecords.bandcamp.com
Instagram: https://instagram.com/agoniarecordsofficial
YouTube: http://youtube.com/AgoniaRec