ROCK METAL FEST 2018 – Decima edizione 17 Agosto 2018

Rock Metal Fest 2018: pronto il bill ufficiale del concerto a Pulsano (Ta)

Organizzato dalla Onlus Rock Metal Events Pulsano (Taranto)

Headliner Special Guest Necrodeath

https://www.facebook.com/necrodeath.official/

Annunciati i nomi delle quattro band (selezionate tra oltre 80 compagini che hanno inviato la domanda di partecipazione), che, oltre agli headliner, suoneranno nello spazio allestito presso la Zona industriale.

Questi i gruppi (in ordine alfabetico):

Overkhaos – Progressive metal – Taranto
https://www.facebook.com/OverkhaosBand/

Reality Grey – Modern extreme metal – Bari
https://www.facebook.com/RealityGreyOfficial/

17 Crash – Hard Rock AOR – Livorno
https://www.facebook.com/17crash/

Steel Raiser – Heavy metal classico – Catania
https://www.facebook.com/SteelRaiserOfficial

Venerdì 17 Agosto 2018

START ORE 20:30
Zona Industriale di Pulsano (Taranto)
Riferimenti Google maps:
https://www.google.it/maps/@40.3903775,17.3540315,207m/data=!3m1!1e3

Evento su Facebook

https://www.facebook.com/events/172743480022124/

INGRESSO GRATUITO COME SEMPRE!

Nell’area del concerto saranno presenti numerosi stand con cibo e bevande ed inoltre merchandising, magliette, bracciali, dischi, fumetti, musica e tanto altro.

Il manifesto di quest’anno è stato curato da Enzo “Heavy Bone” Rizzi (che sarà presente all’evento) e dallo staff grafico della Rock Metal Events.

DEATH SS

Il video di “Rock ‘N’ Roll Armageddon”, dall’album omonimo in uscita a settembre (Lucifer Rising Records).

Il video di “Rock ‘N’ Roll Armageddon”, dall’album omonimo in uscita a settembre (Lucifer Rising Records).

I DEATH SS hanno recentemente annunciato la data di pubblicazione del nuovo album “Rock ‘N’ Roll Armageddon”, previsto in uscita il 7 settembre 2018 su Lucifer Rising Records. Oggi la band presenta il video della titletrack. Il singolo è disponibile anche su iTunes e Spotify

Il disco è il seguito di “Resurrection” del 2013 e del live “Beyond Resurrection” del 2017 e sarà disponibile in CD digipak, 2LP viola con poster e in digitale.

Presente in veste di special guest ci sarà Al Priest, il chitarrista originario dei DEATH SS già presente sull’iconico album “Heavy Demons” e presente anche allo show del quarantennale del Metalitalia.com Festival.
L’artwork è stato curato da Alex Horley, illustratore di Rob Zombie, Dark Horse Comics, DC Comics ecc..

Saranno pubblicati inoltre due tributi alla band toscana, uno più “canonico”, curato dalla Black Widow Records che comprenderà una trentina di gruppi sia italiani che esteri tutti appartenenti al mondo della musica rock nelle sue varie forme, mentre l’altro sarà curato dalla Deadly Sin Records e conterrà versioni completamente stravolte di classici della band ad opera di gruppi ed artisti della scena EBM e Neo Folk.

Tracklist:

Black Soul (4:44)
Rock ‘N’ Roll Armageddon (3:57)
Hellish Knights (4:33)
Slaughterhouse (3:45)
Creature Of The Night (5:57)
Madness Of Love (4:56)
Promised Land (3:07)
Zombie Massacre (3:42)
The Fourth Reich (3:46)
Witches Dance (4:04)
Your Life Is Now (4:44)
The Glory Of The Hawk (3:55)
Forever (4:26)

Ricordiamo inoltre che i DEATH SS suoneranno quest’estate all’Agglutination Festival, domenica 19 agosto a Chiaromonte (Potenza).

Meka Nism – The War Inside Ep

I Meka Nism sono un gruppo tipicamente di oltre oceano, autori di un metal moderno ed accattivante, con molto talento.

I Meka Nism sono un gruppo che coniuga molto bene le varie tendenze del metal moderno con solide radici nella tradizione: chitarre veloci, un respiro metalcore e la voce femminile di Ms. Meka che svetta su tutto.

Il suono del gruppo è tipicamente americano, con la sua sfrontata e piacevole miscela di melodia e durezza che riesce a rendere il suono radiofonico ma anche adatto alle orecchie dei metallari. Non stiamo parlando di neofiti e si sente, dato che il gruppo di Orlando è in giro dal 2010 e si può percepire tutta la loro esperienza. Con questo nuovo ep la band fa un ulteriore balzo in avanti, soprattutto per quanto riguarda la composizione delle canzoni che li porta a creare ottime atmosfere, intrise di romanticismo ma anche di visioni di un futuro che non sarà piacevole, ma che è davanti a noi. I registri sui quali opera il gruppo sono vari, dai pezzi più ritmati ad altri maggiormente melodici con l’ausilio di tastiere, riuscendo sempre a strutturare in maniera efficace i pezzi. Certamente la voce di Ms. Meka è un grande valore aggiunto, dato che è molto brava cambiare tenore e modo di cantare, ma sono tutti i musicisti ad essere tecnicamente davvero validi: tutto ciò però sarebbe nulla senza la capacità di scatenare qualcosa dentro l’ascoltatore. I Meka Nism sono un gruppo tipicamente di oltre oceano, autori di un metal moderno ed accattivante, con molto talento.

Tracklist
1.The War Inside
2.These Years of Silent Screams
3.Trailblazer
4.Arrows of Alchemy
5.Black Sky (It’s Not Over Yet)

Line-up
Ms. Meka 眼歌- Vocal Artist & Shaman
Bobby Keller – Guitar
Nick Colvin – Drums
Danny Arrieta – Guitar
Jay Adkisson – Keyboards
Jarret Robinson – Bass

MEKA NISM – Facebook

Science of Disorder – Private Hell

Con un lavoro che non manca di offrire spunti interessanti agli amanti del metal estremo, i Science Of Disorder si conquistano l’apprezzamento di MetalEyes che vi invita all’ascolto di questa raccolta di brani, specialmente se siete fans di Nevermore, Entombed e Gojira.

A sette anni di distanza dal primo lavoro tornano gli Science Of Disorder, band estrema proveniente dalla vicina Svizzera.

Il quintetto propone un death metal moderno, che si crogiola tra ispirazioni classiche e attitudine metalcore, sprigionando una carica ed una potenza invidiabile.
Il gruppo, oltre ad un impatto devastante, non risparmia tecnica da vendere ed un’attitudine progressiva che lo avvicina non poco al sound dei Nevermore, band che risulta la sua massima ispirazione (Kingdom Comes).
Riassumendo, gli Science Of Disorder si sfamano con abbondanti pietanze a base di death metal, metalcore e power/thrash statunitense, tragico e drammatico quanto basta per donare interpretazioni sentite ed evocative su muri di metallo, dove il singer Jérome T, si avvicina non poco al piglio dell’icona Warrel Dane, singer che ha fatto il vuoto per quanto riguarda il genere.
Ovviamente la band elvetica ha un suo approccio al metal personale e moderno quel tanto che basta per trovare una sua strada, risultando un ottimo ibrido tra sonorità tradizionali e modern metal.
Private Hell non risparmia momenti di metal estremo drammatico e a suo modo teatrale, con una serie di brani convincenti come Lava Girl, il death/hardcore di Choke (che ricorda gli Entombed di Wolverine Blues), il muro death di Half A Life e le mitragliate metalcore di Mine.
Con un lavoro che non manca di offrire spunti interessanti agli amanti del metal estremo, i Science Of Disorder si conquistano l’apprezzamento di MetalEyes che vi invita all’ascolto di questa raccolta di brani, specialmente se siete fans di Nevermore, Entombed e Gojira.

Tracklist
1.Carrions
2.Kingdom Comes
3.Lava Girl
4.Patient 18
5.Choke
6.Light Bearer
7.Half a Life
8.Sickness
9.Mine
10.Private Hell
11.Carrions (Piano version)

Line-up
Jérome T. – Vocals
Steph – Guitar
Lord Pelthor – Guitar
Terry Pinehard – Bass session
Baptiste Maier – Drums

SCIENCE OF DISORDER – Facebook

Burial In The Sky – Creatio et Hominus

Album sicuramente da annoverare tra quelli consigliati agli appassionati di settore, Creatio Et Hominus garantisce un posticino ai Burial In The Sky tra le più interessanti novità del technical progressive death metal, anche se il livello dei gruppi top è ancora lontano.

Terzetto proveniente dagli States, i Burial In the Sky licenziano il secondo full length intitolato Creatio Et Hominus, album che vede la band alle prese con il classico sound death dai rimandi progressivi e valorizzato dalle indubbie doti tecniche dei musicisti.

Un suono di un sax pinkfloydiano fa da intro alla cascata di note che vi travolgerà all’ascolto di Creatio Et Hominus, che si sviluppa in una mezz’ora abbondante di ghirigori tecnici, momenti di pacata atmosfera progressiva e sfuriate death metal.
Niente di nuovo, ovviamente, ma assolutamente consigliato a chi si nutre di metal estremo progressivo: l’album non lascia dubbi sulla bravura del terzetto americano composto da James Tomedi (chitarra, tastiere, mandolino e kalimba), Zach Strouse (basso e sax) e Sam Stewart (batteria, piano), più una serie di ospiti che lascia il suo contributo nelle tracce di questo buon lavoro.
La struttura di brani come Tesla, The Pivotal Flame o la title track non sono certo una novità per chi di questo genere è attento ascoltatore, ma i Burial In The Sky aggiungono al sound quel tocco inaspettato di psichedelia che ne personalizza l’approccio, senza uscire dai sicuri binari di una formula collaudata ormai da tempo.
Album sicuramente da annoverare tra quelli consigliati agli appassionati di settore, Creatio Et Hominus garantisce un posticino ai Burial In The Sky tra le più interessanti novità del technical progressive death metal, anche se il livello dei gruppi top è ancora lontano.

Tracklist
1. Nexus
2. Tesla *All vocals by ex-vocalist Jimmy Murphy
3. Nautilus’ Cage
4. The Pivotal Flame
5. Psalms Of The Deviant
6. 5 Years
7. Creatio et Hominus (Ft. a guest solo from Brody Uttley of Rivers Of Nihil)

Line-up
James Tomedi – Guitars, Slide, Keys, Mandolin, Kalimba
Zach Strouse – Bass Guitar, Sax (All Sax playing on the new Rivers Of Nihil)
Sam Stewart – Drums, Piano

Jorel Hart – Vocals
Jimmy Murphy – Vocals

BURIAL IN THE SKY – Facebook