Anguish Force – Chapter 7

Gli Anguish Force pescano a piene mani dalla tradizione metallica erigendo muri sonori potentissimi e dando vita ad un lavoro imperdibile per gli amanti del genere.

Settimo capitolo per gli Anguish Force, storica metal band proveniente bolzanina che ci investe con tutta la sua potenza heavy/power/thrash metal vecchia scuola, ma supportata da una produzione al passo con i tempi.

La band torna dunque con Chapter 7, a quattro anni dal precedente full length (Sea Eternally Infested), ennesimo sigillo di una onorata carriera nell’underground metallico segnata da una serie di ottimi lavori che, per tradizione, uniscono in un unico sound quella manciata di generi che formano il mondo dell’heavy metal classico.
Come scritto in precedenza, anche le sonorità di questo ultimo lavoro degli Anguish Force segue le caratteristiche consolidate da oltre quindici anni, e fin dall’intro strumentale Chapter 7, l’album è un vulcano che erutta metallo incandescente, puro hard’n’heavy potenziato da bordate power/thrash metal.
Karma’s Revenge esplode in tutta la sua potenza metallica, i riff sono comandamenti scritti sulla tavole della legge del genere, velocità ed impatto vanno di pari passo per darvi il benvenuto in casa Anguish Force, laddove spiccano il grande lavoro delle chitarre, una sezione ritmica tellurica ed una voce rocciosa: la formula è semplice, ma per farla funzionare ci vogliono impatto ed attitudine.
Don’t Lose the War è un brano trascinante, probabilmente irresistibile se suonato su un palco, ma non sono da meno pezzi da novanta come Planned Earthquake, The Punishment e la top song The Book Of The Devil.
Gli Anguish Force pescano a piene mani dalla tradizione metallica erigendo muri sonori potentissimi e dando vita ad un lavoro imperdibile per gli amanti del genere.

Tracklist
1. Chapter 7
2. Karma’s Revenge
3. Don’t Lose the War
4. The Other 11 September
5. Planned Earthquake
6. Under the Streets
7. Waiting For the Call
8. The Punishment
9. The Book Of the Devil
10.So It Was
11.Thunder in The Thundra (THOR cover)

Line-up
KINNALL – vocals
LGD – guitar
LUCK AZ – guitar
TUMBLER – bass
PEMMEL – drums

ANGUISH FORCE – Facebook

Runemagick – Evoked From Abysmal Sleep

Evoked From Abysmal Sleep è il classico album che riempie un vuoto senza rivelarsi necessariamente epocale: essenziale, ruvido, autentico, questo sì, ed è tutto quanto serve a chi ama crogiolarsi con queste oscure sonorità.

Evoked From Abysmal Sleep segna il ritorno al un lavoro su lunga distanza degli storici Runemagick, dopo Dawn Of The End risalente al 2007.

La band svedese, fondata all’inizio degli anni ‘90 da un allora giovanissimo Nicklas Rudolfsson, ha poi pubblicato ben undici full length tra il 1998 ed il 2007, spostandosi dal tradizionale death degli esordi ad un più mortifero death doom.
Negli utimi dieci anni Rudolfsson, assieme al fido drummer Daniel Moilanen, si è dedicato principalmente agli Heavydeath, facendo pensare ai più che questo avrebbe potuto significare di fatto la fine della storia dei Runemagick ma, come abbiamo visto, fortunatamente non è stato così.
Richiamata la coppia ritmica all’opera nei dischi del nuovo millennio (assieme a Moilanen troviamo al basso la moglie di Rudolfsson, Emma), il musicista di Goteborg ripropone il proprio death doom d’annata, ritmato, rotolante e competente al 100%, in grado di mettere d’accordo anche ascoltatori provenienti dalle due opposte sponde, tale è l’equilibrio tra le componenti.
La mancanza di spunti innovativi è ampiamente compensata da sonorità rombanti, dall’accordatura ultra-ribassata sulla quale si staglia il ringhio di un Rudolfsson in piena forma: Tomb to Womb spicca quale brano manifesto di un lavoro che riporta piacevolmente alla luce (fioca) il “dark death metal” dei Runemagick.
Evoked From Abysmal Sleep è il classico album che riempie un vuoto senza rivelarsi necessariamente epocale: essenziale, ruvido, autentico, questo sì, ed è tutto quanto serve a chi ama crogiolarsi con queste oscure sonorità.

Tracklist:
1. After the End They Rise Again
2. Evoked from Abysmal Sleep
3. Runes of the Undead
4. A Rising Fume of Returning Death
5. Wisdom Keepers Resurrected
6. An Anthem of Olden Magic
7. Tomb to Womb
8. A Shining Spirit from Beyond

Line-Up:
Nicklas Rudolfsson – Guitars/Vocals
Emma Rudolfsson – Bass
Daniel Moilanen – Drums/Percussion

RUNEMAGICK – Facebook

SHINING

Il video di Animal, dall’album omonimo in uscita ad ottobre (Spinefarm Records).

Il video di Animal, dall’album omonimo in uscita ad ottobre (Spinefarm Records).

A distanza di tre anni tornano i norvegesi SHINING! Il nuovo album “Animal” sarà pubblicato su Spinefarm Records il 19 ottobre 2018. Disponibile da oggi il lyric video della titletrack e l’artwork dell’album:

“Animals” è già disponibile per il preorder a questo link.
L’album è stato prodotto dagli stessi Shining con la collaborazione di Sean Beavan (Marilyn Manson, Nine Inch Nails, A Perfect Circle, etc.), e Kane Churko (Five Finger Death Punch, Halestorm, Papa Roach), il figlio del leggendario Kevin Churko, che ha supervisionato il mix finale.

Gli Shining saranno in tour nei prossimi mesi, previste tre date in Italia:
19/10 – HULEN – BERGEN – NORWAY
20/10 – HØVLERIET – HAUGESUND – NORWAY
25/10 – TOU SCENE – STAVANGER – NORWAY
26/10 – ØSTSIA – KRISTIANSAND – NORWAY
27/10 – PARKTEATRET – OSLO – NORWAY
4/11 – SATAN’S HOLLOW – MANCHESTER – UK
5/11 – THE UNDERWORLD – LONDON – UK
7/11 – BOTANIQUE – BRUSSELS – BELGIUM
8/11 – LE FERRAILLEUR – NANTES – FRANCE
9/11 – BACKSTAGE BY THE MILL – PARIS – FRANCE
11/11 – REX – TOULOUSE – FRANCE
12/11 – CARACOL – MADRID – SPAIN
13/11 – BÓVEDA – BARCELONA – SPAIN
16/11 – LEGEND CLUB – MILAN – ITALY
17/11 – TRAFFIC CLUB – ROME – ITALY
18/11 – CYCLE CLUB – CALANZANO (FI) – ITALY
19/11 – VIPER ROOM – VIENNA – AUSTRIA
20/11 – REFLEKTOR – TIMISOARA – ROMANIA
21/11 – FABRICA – BUCHAREST – ROMANIA
22/11 – /FORM SPACE – CLUJ-NAPOCA – ROMANIA
25/11 – LOGO – HAMBURG – GERMANY
26/11 – CASSIOPEIA – BERLIN – GERMANY
27/11 – DAS BETT – FRANKFURT – GERMANY
28/11 – BACKSTAGE – MUNICH – GERMANY
29/11 – DÜRER KERT 041 – BUDAPEST – HUNGARY
1/12 – WINTER METAL DAYS – BOHINJSKA BISTRICA – SLOVENIA

Shining who recently announced their intention to BLOW THE DOORS OFF with new album Animal, have shared a lyric video for the title track alongside a huge run of European dates.
Multi-instrumentalist, vocalist & songwriter, frontman Jørgen Munkeby comments, “while writing these songs we always thought about how we could make sure they would sound awesome in a live setting. Now we finally get to play them there! In club somewhere in Europe, with a sweaty and excited audience screaming along! Can’t wait to see you all there!”
With new album Animal set for release on 19th October through Spinefarm, Munkeby is making his most audacious move yet with the former jazz-metal collective.
“I was tired of doing the same thing,” he explains. “I was done with ‘Blackjazz’ and wanted to create something new and exciting. I needed a change. I’m finally at the point where I have nothing to lose and everything to win. We had 360 degrees to play with so we could’ve gone in any direction. This new record is more Muse than Meshuggah, more Ghost than Gojira, and more Biffy Clyro than Burzum!”

From its retina-frying artwork to its relentless stream of memorable refrains, Animal is simply the ultimate 21st century party metal carnival. Entirely saxophone-free yet utterly unmistakable as a Shining release, it’s the Norwegians’ most startling record yet.
For title track Animal, Jørgen comments:
“When we wrote Animal, we knew that we would want to announce the album with that song! It’s just such a fun and rocking number, and I also can’t wait to open our live shows with it! Wolf howl, and GO!”

SHINING online:
www.facebook.com/shiningnorway/
www.instagram.com/shiningnorway/

Zombiefication – Below The Grief

Il duo messicano, come da tradizione, ha dato vita ad un lavoro di matrice death metal, apocalittico e distruttivo in ogni sua nota, che si colloca tra le opere consigliate particolarmente ai fans del metal estremo.

Un’apocalisse zombie si abbatte sulla Terra con la forza del giudizio universale, i morti camminano e si cibano dei vivi mentre intorno il mondo brucia, accompagnato dalla colonna sonora del duo messicano Zombiefication, band attiva da quasi dieci anni e con tre full length già editi ai quali si aggiunge questo devastante lavoro intitolato Below The Grief.

Mr.Jacko (basso e chitarra) e Mr.Hitchcock (voce) tornano, a quattro anni esatti dal precedente Procession Through Infestation, con questo massacro death metal scarno ed essenziale, tra devastanti accelerazioni e potenti parti cadenzati, un canto che più che un growl tipico del genere risulta un urlo belluino che attraversa sette brani a formare un’opera senza compromessi.
Riff apocalittici formano un sound estremo che non lascia speranza, l’atmosfera che si respira all’ascolto è quella di un disperato ed ormai inutile grido di aiuto, mentre il death metal del duo si potenzia di veloci parti thrash e le parti rallentate disegnano nella mente le lunghe marce in cerca di cibo delle centinaia di migliaia di zombie che vagano per città distrutte.
Il sound risulta un death metal old school di matrice statunitense, una letale mazzata inferta senza pietà, con l’atmosfera di orrore apocalittico che dà vita ad insano metallo estremo con cui il duo crea brani devastanti come l’opener Blood Falls, Death To Its Son e Hunger Undying.
Il duo messicano, come da tradizione, ha dato vita ad un lavoro di matrice death metal, apocalittico e distruttivo in ogni sua nota, che si colloca tra le opere consigliate particolarmente ai fans del metal estremo.

Tracklist
1.Blood Falls
2.Deliverance From The Astral Sea
3.Echoes Of Light
4.From death To Its Son
5.Heavy Is The Crown
6.Hunger Undying
7.Sky Burial

Line-up
Mr.Jacko – Bass Guitars
Mr.Hitchcock – Vocals

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