Airbound – Airbound

Airbound non delude le attese e ci regala un lotto di brani frizzanti e vivaci, splendidamente melodici e legati alla tradizione, ma con uno spirito moderno che lo accompagna tra le impervie vie del nuovo millennio musicale.

Nel nostro paese si suona dell’ottimo hard rock melodico, ne abbiamo avuto la conferma quest’anno con una serie di uscite che sono risultate delle vere gemme per gli appassionati del genere, due fra tutte i bellissimi lavori omonimi degli Shining Line (ristampato dalla Street Symphonies Records) e dei Viana, uscito anch’esso per la label nostrana.

Una nuova etichetta (Art Of Melody Music) è  stata fondata dai ragazzi dell’Atomic Stuff proprio per dare spazio ai suoni AOR e il primo lavoro che riempirà di calde note melodiche l’autunno dei melodic rockers in giro per Europa e Giappone (dove uscirà via AnderStein Music) è il debutto omonimo degli Airbound.
Prodotto dal gruppo con l’aiuto di Oscar Burato, responsabile di mixaggio e masterizzazione, Airbound risulta un ottimo ritorno tra le braccia dell’hard rock melodico di ispirazione statunitense, tra chitarre graffianti, aperture melodiche da arena rock e letali e pompose tastiere che impreziosiscono ed accompagnano la straordinaria voce del singer Tomàs Borgogna, in passato al microfono dei Borgogna Band con un album licenziato per Steelheart Records.
Per questo debutto il gruppo non si è fatto mancare niente e a valorizzare questa raccolta troviamo una manciata di ospiti, tutti musicisti della scena melodica come Sven Larsson (Street Talk, Raintimes, Room Experience), Davide “Dave Rox” Barbieri (Wheels Of Fire, Raintimes, Charming Grace, Room Experience), Mario Percudani (Hungryheart, Shining Line, Ted Poley, Axe) e Josh Zighetti (Hungryheart, Charming Grace).
L’album non delude le attese e ci regala un lotto di brani frizzanti e vivaci, splendidamente melodici e legati alla tradizione, ma con uno spirito moderno che lo accompagna tra le impervie vie del nuovo millennio musicale, pieno di contraddizioni e sconvolto da un’urgenza legata alle migliaia di uscite che investono il mercato nell’era del web.
Allora non rimane che sedersi, chiudere gli occhi e provare a sognare tra le note dell’opener Have A Good Time, dell’emozionante Till The End, dell’iper melodica Don’t Fade Away e dell’atmosferica Runaway.
La parola fine a questo piccolo gioiellino la mette Seven Seas, ballata che fa battere il cuore e che ci riporta all’inizio dell’album: impossibile non premere nuovamente il tasto play per tornare a godere di questo bellissimo debutto.

Tracklist
01. Have A Good Time
02. The Sun Tomorrow
03. Till The End
04. You Live & You Learn
05. Don’t Fade Away
06. Zhaneta
07. Runaway
08. Wasted World
09. She’s A Girl
10. Seven Seas
11. Till The End (Cinematic Version – Japanese Bonus Track)

Line-up
Tomás Borgogna – Vocals & Backing Vocals
Lorenzo Foddai – Guitars & Backing Vocals
Angelo Sasso – Bass & Backing Vocals
Alessandro Broggi – Keyboards & Backing Vocals
Riccardo Zappa – Drums & Percussions

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, pieno di contradizioni e sconvolto da un’urgenza legata dalle migliaia di uscite che investono il mercato nell’era del web.