The Order Of Chaos – Apocalypse Moon
Prendete l’heavy metal, quello adrenalinico e powerizzato di Painkiller dei Judas Priest o dei primi bellissimi lavori dei Primal Fear, aggiungetevi sfumature street cattivissime, ed avrete un sunto del sound di questo devastante Apocalypse Moon.
Abyssus – Into The Abyss
L’album nel suo insieme non potrà che piacere ai fans dell’old school, anche se il songwriting non ha niente di clamoroso, la band picchia che è un piacere e le atmosfere, violente e oscure, sono di sicuro impatto.
Shallow Ground – Embrace The Fury
Il quartetto statunitense riempie le orecchie di metallo veloce e old school, seguendo le orme dei gruppi storici della Bay Area, con un tornado di ritmiche e refrain
Necrogod – The Inexorable Death Reign
The Inexorable Death Reign potrebbe sembrare un riempitivo nella lunga lista di lavori del musicista svedese ma, dopo l’ascolto, l’attesa per un full length cresce, ipnotizzati dall’oscuro incedere del sound di questa coppia di demoni.
Haunted By Destiny – Aria For An Angel
Aria For An Angel piace al primo ascolto e fa innamorare: come con le sirene di Ulisse, i più deboli finiranno nelle grinfie degli Haunted By Destiny e saranno perduti.
Necropsy – Buried In The Woods
Buried In The Woods conferma un buon momento di stabilità ed una ritrovata continuità nel creare musica estrema da parte dei Necropsy, a conferma che la Xtreem ci ha ancora visto giusto e che il death metal della band può così tornare a far male.
Tyrant’s Kall – Gla’aki
Ancora il maestro Lovecraft in primo piano, fonte d’ispirazione per moltissime band e sul quale i Tyrant’s Kall aggiungono un’altra ottima colonna sonora
Masacre – Brutal Aggre666ion
Album che non cambierà lo status di cult band del gruppo, ma che non sfigura davanti alle opere di altri gruppi più conosciuti e blasonati
Lola Stonecracker – Doomsday Breakdown
Non fatevi mancare l’ascolto di Doomsday Breakdown, regalatevi un po’ di divertimento, ogni tanto ….
Starblind – Dying Son
Gli Starblind sono sicuramente un surrogato utile per non soffrire di nostalgia tra un lavoro e l’altro della più popolare vergine del mondo metallico
After Apocalypse – After Apocalypse
I bresciani After Apocalypse sono una giovane band che cerca di proporre qualcosa di nuovo, partendo da dove tutto è iniziato: i primi anni novanta e la scena olandese, quella dei primissimi The Gathering e Celestial Season.
Affliction Gate – Dying Alone
Gli Affliction Gate fanno più danni con quattro brani che molti gruppi con una discografia intera e questo ep conferma l’enorme potenziale estremo del gruppo transalpino.
The Crawling – In Light of Dark Days
Attivi da un anno nella scena estrema, i nord irlandesi The Crawling licenziano il primo lavoro, questo ottimo ep di tre brani che farà lacrimare sangue ai deathsters old school
Ensight – Hybrid
Possono ricordare molte band e nessuna gli Ensight, ma il loro lavoro farà la gioia di chi è attento a quello che ha da offrirci la nostra scena, che si arricchisce di un’altra ottima realtà.
Dementia 13 – Ways Of Enclosure
Un disco di genere, niente di più e niente di meno, che sicuramente non porterà nuovi fans al death metal old school, ma potrà essere apprezzato da chi di queste sonorità non può fare a meno.
Armonight – Who we really are
Come ripartenza non c’è male, i nuovi Armonight vanno a rimpinguare il nutrito numero di band hard rock di spessore del panorama nazionale
Blackslash – Sinister Lightning
Dal buio della foresta nera,torna a ruggire una creatura nata e forgiata nel sacro fuoco dell’heavy metal
Jameson Raid – Uninvited Guests
Uninvited Guests è un album d’altri tempi, una buona rivisitazione della NWOBHM da parte di chi l’ha vissuta sulla propria pelle
Fatal Embrace – Slaughter To Survive
Slaughter To Survive arriva a far sbattere capocce ai thrashers più incalliti
Bloodstrike – In Death We Roth

Qualità media più che sufficiente per entrare nel cuore dei fans, i brani di In Death We Roth sprigionano aggressività e attitudine, confermando le buone impressioni avute lo scorso anno.