Buckcherry – Warpaint

I Buckcherry non hanno raccolto quello che ci si aspettava all’indomani dell’uscita dei primi due lavori, anche per scelte compositive del suo leader mal digerite da molti fans e addetti ai lavori, e in tal senso anche Warpaint non fa eccezione, per cui prendere o lasciare.

La Century Media ha deciso di andarci giù duro con il rock ‘n’ roll e a distanza di una settimana l’uno dall’altro mette sul mercato i nuovi lavori di due icone del genere, almeno per quanto riguarda le ultime battute del vecchio secolo: gli svedesi Backyard Babies e gli statunitensi Buckcherry.

Neanche il tempo di riabbracciare Borg e Dregen che quell’animale rock’n’roll di Josh Todd reclama la giusta attenzione per sè stesso e la sua band, a distanza di un anno dal suo secondo album solista con Josh Todd & The Conflict, progetto a cui questo nuovo lavoro deve non poco.
Rock’n’roll di scuola Aerosmith, hard rock e divagazioni mainstream e nere, fanno di Warpaint un lavoro duro e deciso, con la band convincente nel proporre un rock d’assalto, americano fino al midollo, ma lontano dal rock’n’roll del capolavoro Time Bomb.
Oggi i Buckcherry sono una band moderna, dai non pochi rimandi alternative che sommati al rock stradaiolo e sporco formano un sound che dividerà non poco i fans, facendo storcere il naso a quelli della prima ora.
Todd continua ad essere una tigre, vero mattatore di brani come la title track, Head Like a Hole e The Vacuum, mentre perde qualcosina quando attenua la voglia di far male per ballad che tanto sanno di già sentito.
Warpaint è dunque un album che alterna brani d’assalto ad altri in cui la band perde quella carica esplosiva che permette all’ascoltatore di perdonare qualche spunto moderno di troppo, anche se l’interpretazione del leader che emana carisma da tutti i pori è come sempre sopra la media.
I Buckcherry non hanno raccolto quello che ci si aspettava all’indomani dell’uscita dei primi due lavori, anche per scelte compositive del suo leader mal digerite da molti fans e addetti ai lavori, e in tal senso anche Warpaint non fa eccezione, per cui prendere o lasciare.

Tracklist
1.Warpaint
2.Right Now
3.Head Like A Hole
4.Radio Song
5.The Vacuum
6.Bent
7.Back Down
8. The Alarm
9. No Regrets
10.The Hunger
11.Closer
12.The Devil’s In the Details

Line-up
Josh Todd – vocals
Stevie D. – guitar, backing vocals
Kelly LeMieux – bass, backing vocals
Kevin Roentgen – guitar, backing vocals

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