Djevel – Norske Ritualer

I Djevel sono l’incarnazione del black metal più puro, come si suonava negli anni Novanta. Da “sentire “con il cuore.

Aprendo la confezione del cd appare su sfondo nero la scritta NORSK BLACK METAL e praticamente per ogni cultore delle Arti Nere questo e’ il VERBO; solo puro, incontaminato, gelido, maestoso e misterioso black metal suonato da una band della Norvegia, dove tutto è nato, dedita dal 2011 ad emozionare noi ascoltatori con piccole gemme da custodire nelle nostre “caverne” musicali.

I Djevel, gruppo comprendente artisti impegnati anche in altre realtà BM (Kvelertak, Enslaved, Koldbrann e Orcustus) sono giunti in sei anni di vita al quarto full mantenendo sempre alta la qualità della loro arte che rispecchia in tutto per tutto la magnificenza del suono norvegese: quello antico, incompromissorio, violento, sferzante, con un guitar sound che ricordando i bei tempi dei Satyricon, dei Taake e di altre leggende, è sempre volto a creare “melodie” oscure, potenti, ancestrali, figlie di una natura selvaggia e senza regole. Il drumming di Dirge Rep, che ha iniziato a suonare nel 1993 con i Gehenna per poi continuare con Enslaved, Aura Noir ed altri, é incessante nel seguire le evoluzioni delle chitarre contribuendo con i suoi cambi di ritmo alla piena riuscita di questo oscuro rito; lo scream espressivo e maligno di Erlend Hjelvik (Kvelertak), alternato con tenebrosi cori e qualche clean vocal di Trond Ciekals (NettleCarrier, altra realtà norvegese da sentire) racchiude al meglio lo spirito del vero black. Le canzoni, con testi interamente in norvegese, sono di buon valore alternando in varia misura parti veloci e parti in mid tempo, con qualche intermezzo acustico rievocante antichi madrigali medievali di melanconica bellezza (il quinto e l’ottavo brano). E’ vero che il genere negli anni è mutato, è cambiato, ha assorbito molteplici influenze, variando e portando comunque buoni frutti, ma la purezza la si ritrova sempre alla fonte norvegese dove, per alcune band, sembra che il tempo si sia fermato agli anni ’90: oltre ai Djevel date un ascolto ai Nordjevel, agli Svartelder, ai citati NettleCarrier, tutte malevole creature che mantengono in vita il vero spirito dell’arte nera. Qualcuno potrebbe affermare che queste band manchino di personalità, di un loro suono ma, sinceramente, credo sia una inutile e sterile affermazione: quando gli artisti suonano con passione, tenacia, credendo in quello che fanno, bisogna solo ascoltare e “sentire” con il cuore.

TRACKLIST
1. Vi slakter den foerste og den andre, den tredje lar vi gaa mot nord
2. Jeg maner eder alle
3. Doedskraft og tre nagler
4. Med christi legeme og blod under hoeiere fod
5. Til mitt kjaere Norge
6. Med tornespiger var han haengt
7. Maatte vetter rase som aldrig foer
8. Afgrunds Engle

LINE-UP
Mannevond – Bass
T. Ciekals – Guitars, Vocals (clean), Vocals (chants)
Hjelvik – Vocals (harsh)
Dirge Rep – Drums

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