Embrace of Disharmony – De Rervm Natvra

Questa nuova fatica firmata dal gruppo romano è un’opera difficilmente eguagliabile non solo all’interno dei confini nazionali, a dimostrazione del valore ormai altissimo della scena metallica tricolore

Sono passati cinque anni da Humananke, esordio su lunga distanza degli Embrace Of Disharmony, quintetto di progsters estremi provenienti dalla capitale, un lasso di tempo che porta a De Rervm Natvra, nuovo splendido lavoro che non solo conferma ma alza ulteriormente il livello già altissimo espresso in passato.

Mixato agli Outer Sound Studios di Giuseppe Orlando e masterizzato presso i Finnvox Studios da Mika Jussila, l’album è un’opera estrema progressiva di una bellezza che lascia senza fiato, con le tematiche ispirate al poema di Lucrezio “De Rervm Natvra” e alla sua teoria dell’universo, con un sound che non è più “solo” progressive death metal, ma si spinge verso territori teatrali ed orchestrazioni care ai maestri Arcturus.
De Rervm Natvra è composto di fatto da otto movimenti che formano un’opera musicale avanguardistica di notevole spessore: metal estremo di livello superiore, dunque, orchestrato a meraviglia, pregno di arrangiamenti classici, inserti elettronici, death e black metal che si uniscono e si avvolgono come un groviglio di serpenti in una tana.
L’uso della doppia voce, con l’inarrivabile interpretazione di Gloria Zanotti, supportata dal bravissimo Matteo Salvarezza, completa un album che arriva senza indugi alle soglie del capolavoro, intenso, imprevedibile, emozionante e superbo nel mantenere una tensione estrema altissima eppure assolutamente consigliato, per la quantità di musica di vario genere al suo interno, a chiunque ami il mondo delle sette note.
De Rervm Natvra non è solo un lavoro che segue le coordinate stilistiche dell’avanguardistico gruppo norvegese, perché al suo interno troviamo decine di dettagli che portano gli Embrace Of Disharmony verso uno dei punti più alti del metal estremo progressivo, in brani di una bellezza fuori categoria come De Primordiis Rervm o De Infinitate Orbivm (ma sarebbero da nominare tutti), tra pulsazioni orchestrali che ricordano i Therion, si avvalgono di parti progressive di matrice Opeth il tutto perfettamente incastonato in un sound forte di una personalità enorme.
Questa nuova fatica firmata dal gruppo romano è un’opera difficilmente eguagliabile non solo all’interno dei confini nazionali, a dimostrazione del valore ormai altissimo della scena metallica tricolore.

Tracklist
1. Prohoemivm / Lavdatio Epicvri
2. De Primordiis Rervm
3. De Motv Primordiorvm Rervm
4. De Infinitate Orbivm
5. De Mortalitate Animae
6. De Pavore Mortis
7. De Captionibvs Amoris
8. De Formatione Orbis

Line-up
Gloria Zanotti – Vocals
Leonardo Barcaroli – Bass
Matteo Salvarezza – Guitars, Vocals, Programming
Emiliano Cantiano – Drums

Spoken voice on songs 4 & 5 by Marco Migliorelli

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