Flight Of The Conchords – Live In London

Il duo mette in scena una vera e propria commedia musicale attraverso canzoni che sono interpretate in maniera fantastica, con un pubblico che partecipa attivamente ed è estasiato da questo spettacolo.

È difficile spiegare ad un italiano cosa sia il duo neozelandese Flights Of The Concords, autore di questo gran disco dal vivo registrato a Londra.

I due all’anagrafe sono Bret McKenzie e Jemaine Clement, compagni di stanza nel campus della Victoria University di Wellington, Nuova Zelanda. I due un bel giorno decisero di fare musica acustica proponendosi con pezzi loro davanti al pubblico. Non andò bene, o se la guardiamo da un differente punto di vista andò benissimo, nel senso che i loro brani venivano presi in maniera ironica dal pubblico che credeva che scherzassero. Preso atto di ciò il duo continuò su quel versante comico e andò benissimo, come testimonia questo fluviale e partecipato concerto a Londra. Dopo una fortunata trasmissione su una radio locale neozelandese i nostri approdarono alla BBC con una serie radiofonica basata su un duo musicale che cercava il successo. Finirono poi sul canale americano HBO, con la serie Flight Of The Conchords, che narrava le vicissitudini del duo alla ricerca del successo negli Stati Uniti. Arriviamo quindi all’ottobre del 2018 all’Eventim Apollo di Londra dove si svolse questo incredibile concerto, che è qualcosa di molto lontano dalle nostre concezioni. Il duo mette in scena una vera e propria commedia musicale attraverso canzoni che sono interpretate in maniera fantastica, con un pubblico che partecipa attivamente ed è estasiato da questo spettacolo. Se si ha quantomeno una conoscenza base dell’inglese si riderà e non poco, perché ci sono autentiche chicche, come nella canzone The Summer of 1353, che parla di He Man, il personaggio dei Masters Of The Universe, come del doppio maschio, perché He – Egli e Man – Uomo…
Oltre alle due chitarre li accompagna la The New Zeland National Orchestra, per un effetto davvero stupefacente. Oltre ad un’immensa ironia c’è comunque molto di più. Innanzitutto un bellissimo e divertito omaggio a David Bowie, figura fondamentale per loro, e anche trattandolo in maniera ironica riescono a farne cogliere la grandezza, attraverso un modo di far ridere tutto anglosassone.
Un disco inusuale, interessante e divertente, che ci può far scoprire un mondo molto bello e nuovo. Se si dovesse fare un paragone, anche se non molto centrato, in Italia qualcosa di simile lo fanno Marco Presta e Antonello Dose nella trasmissione radiofonica di Rai Radio 2 Il Ruggito del Coniglio, ma i Flight Of The Conchords sono di maggior talento e di più ampio respiro.
Un concerto incredibile.

Tracklist
01. Father and Son
02. Band Reunion
03. Iain and Deanna
04. Inner City Pressure
05. New Zealand Symphony Orchestra
06. Summer of 1353
07. Complimentary Muffin
08. Stana
09. Stuck in a Lift
10. Foux du Fafa
11. Seagull
12. Mutha’uckas – Hurt Feelings
13. One More Anecdote
14. Back on the Road
15. Thank You London
16. Bowie
17. Bus Driver
18. Tuning
19. Robots
20. Shady Rachel
21. Carol Brown
22. The Most Beautiful Girl (In The Room)

Line-up
Bret McKenzie
Jemaine Clement

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