Impalers – Styx Demon: The Master of Death

Un quarto d’ora circa ma che vale come un full length, tanta è la qualità che, nel genere possono mettere sul piatto gli Impalers.

Questa giovane band danese attiva da una decina d’anni ha già una discreta discografia che comprende, oltre ai due full length Power Behind the Throne del 2013 e God from the Machine, uscito nel 2015, una manciata di lavori minori tra cui si va ad aggiungere questo ottimo ep di quattro tracce intitolato Styx Demons: The Master Of Death.

Quattro brani, quattro pugni in pieno volto, trascinanti e devastanti, thrash metal old school di matrice teutonica, due brani inediti più la cover (con video) di Death Comes Ripping dei Misfits e quella clamorosa di Prowler, brano che apriva il primo storico album degli Irom Maiden.
Un passo dunque nella new wave of british heavy metal da parte del quartetto danese, non prima di averci trascinato nel più puro suono tedesco speed/thrash anni ottanta, schizzato e veloce, con la sacra triade (Sodom, Kreator, Destruction) a benedire il sound degli Impalers, davvero bravi nel saper tornare agli anni d’oro del genere mantenendo i piedi ben saldi in questo millennio con una produzione all’altezza e suoni cristallini.
Un quarto d’ora circa ma che vale come un full length, tanta è la qualità che, nel genere, possono mettere sul piatto i musicisti danesi, mentre le prime note di Prowler aprono lo Stargate metallico e ci si ritrova a sbattere il capo con più di una lacrima che scende dal viso rugoso di chi ha troppo primavere sulle spalle.
Una band che per gli amanti del genere è un’autentica benedizione.

TRACKLIST
1.Megalodon
2.Styx Demon
3.Death Comes Ripping
4.Prowler

LINE-UP
Søren Crawack – Rhythm Guitar & Vocals
Kenneth Frandsen – Bass Guitar
Rasmus Kjær – Drums
Thomas Carnell – Lead Guitar

IMPALERS – Facebook

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