LE INTERVISTE DI OVERTHEWALL: ELEGY OF MADNESS

L’intervista di Mirella con gli Elegy Of Madness, ottima band italiana dedita al symphonic metal, qui rappresentata dalla vocalist Anja.

Grazie alla reciproca collaborazione con la conduttrice radiofonica Mirella Catena, abbiamo la gradita opportunità di pubblicare la versione scritta delle interviste effettuate nel corso del suo programma Overthewall, in onda ogni mercoledì alle 21.30 ed ogni domenica alle 22.00 su www.energywebradio.it.
Questa volta è il turno degli Elegy Of Madness, ottima band italiana dedita al symphonic metal, qui rappresentata dalla vocalist Anja.

MC Siamo qui con Anja, la voce straordinaria degli Elegy Of Madness! Tu entri a far parte della band in giovanissima età. Com’è stato il tuo approccio iniziale con la band e com’è continuato questo tuo percorso formativo all’interno di essa?

Faccio parte degli Elegy of Madness ormai da 12 anni. Ho iniziato questo percorso da minorenne senza esperienza ma con tanta voglia di fare e adesso riconosco che soprattutto grazie a loro ho iniziato a studiare seriamente e a fare di questo mondo la mia vita.

MC Come si svolge il vostro processo compositivo? Ci sono delle tematiche ricorrenti nei vostri brani o vi affidate all’ispirazione del momento?

La composizione si svolge in questo modo: partendo da una melodia vocale, da un riff di chitarra o da una parte orchestrale si comincia a costruire il brano che viene poi ‘completato’ dagli altri musicisti della band. Per quanto riguarda i testi, molto spesso sono il frutto di un’ispirazione del momento ma in New Era abbiamo voluto fare anche dei riferimenti filosofici (come la caverna di Platone), legati alla necessità di ragionare e di ribellarsi nei confronti di una società che tende sempre più a renderci ignoranti, depressi e spersonalizzati.

MC New Era è il vostro terzo album pubblicato nel 2017 e che avete supportato con un importante Tour che vi ha portato anche all’estero. Pensi che abbia pienamente confermato le vostre aspettative?

Il tour all’estero è stato ed è una delle nostre esperienze più belle. Stiamo in un certo senso raccogliendo i frutti del nostro lavoro perché finalmente abbiamo di fronte un pubblico attento, partecipe e fedele.

MC In cosa pensi che gli Elegy of Madness si differenzino dalle altre band Symphonic Metal e perchè?

Gli Elegy of Madness hanno un proprio carattere musicale che è il frutto di diverse esperienze d’ascolto e di vita. Componiamo mettendo in gioco noi stessi ed è per questo che non riusciremmo ad essere la copia di un’altra band.

MC Venerdì 25 Maggio vi esibirete sul palco del Metal Queens Burning Night, il festival dedicato alle voci femminili del metal organizzato da Raffaella ed Haron dei Wolfsinger e arrivato già alla quinta edizione e, posso confermarlo in prima persona, organizzato nei minimi particolari. Secondo te, eventi di questa portata sono ancora troppo pochi in Italia?

Penso che l’ascoltatore italiano vada educato all’ascolto di musica inedita, e non parlo necessariamente di rock o metal. Festival e concerti dovrebbero essere all’ordine del giorno ma bisogna dire che qualcosa sta cambiando grazie all’impegno di persone come Raffaella o Haron che lavorano con dedizione per realizzare eventi del genere.

MC Quali sono i progetti futuri della band . State lavorando a qualcosa di nuovo?

Stiamo promuovendo New Era in Italia e in Europa e continueremo a farlo per i prossimi mesi. Intanto all’ispirazione non si comanda quindi continuiamo a comporre!

MC Quali sono i contatti sul web per i nostri ascoltatori?

I contatti sono: www.elegyofmadness.com e https://www.facebook.com/elegyofmadness/