METALEYES

Sinaya – Maze Of Madness
Dal Brasile arrivano ad aprire crani in un brutale massacro estremo le Sinaya, quartetto tutto al femminile che, se vi ruberà gli occhi a livello estetico, vi stordirà immediatamente quando la prima nota di Life Against penetrerà come un trapano nei vostri ormai distrutti padiglioni auricolari.

Amarok – Devoured
Mastodontica opera prima del quartetto californiano capace di unire in un epico viaggio desolazione,pesantezza e personalità.

AEONIAN SORROW
Il video di “Thanatos Kyrie”, dall’album “Into The Eternity A Moment We Are”.

Issuna – Ez dugu aske izateko zuen baimenik behar
Gli Issuna vengono dalla piccola cittadina di Ermua nei Paesi Baschi e fanno un’ottima ed esplosiva miscela di grindcore, crust e hardcore, il tutto cantato ovviamente in basco.

Witch Mountain – Witch Mountain
I riff di scuola classica si alternano ad aperture blues psichedeliche, senza intaccare il rituale oscuro e sabbathiano, lunghe ed estenuanti danze stregonesche in alcuni casi al limite dello sludge, che la nuova cantante dirige con la sua voce ipnotica e calda.

Not My Master – Disobey
Violenti, paranoici, e pericolosissimi i Not My Master esordiscono con un concentrato di musica pesante e schizzata, che in mezzora costruisce un muro sonoro invalicabile.

June 1974 – Nemesi
Nemesi risente talvolta delle difficoltà oggettive nell’assemblare pulsioni e stili differenti dei vari ospiti, per di più da parte di un compositore che si cimenta per la prima volta con sonorità di questo genere, ma una simile operazione alla fine va vista con favore, avvicinandovisi possibilmente con la giusta mentalità.

King Heavy – Guardian Demons
Guardian Demons si rivela un lavoro di buona fattura, curato ed onesto, sicuramente adatta ai fans del doom, i quali troveranno nei King Heavy una band affidabile nel suo genere.

EDWARD DE ROSA
Il video di Replicants, dall’album Zeitgeist in uscita a ottobre (Revalve Records).

This Isn’t Over – Ora
Come abbiamo spesso affermato su queste pagine, il movimento metalcore (o modern metal qual dir si voglia) è molto affollato, ma bisogna dire che ultimamente in Italia ci sono gruppi come i This Isn’t Over che stanno notevolmente alzando l’asticella della qualità.

Valyria – Into The Dying Of Time
Into The Dying Of Time risulta una buona partenza per la band canadese, arrivata sul mercato underground metallico con leggero ritardo rispetto all’inizio attività ma finalmente pronta a soddisfare le voglie musicali dei fans di Children Of Bodom, Stratovarius, Kalmah e Wintersun.

THIS VOID INSIDE
Il video di Memories’ Dust, dall’album My Second Birth/My Only Death (Agoge Records).

Oubliette – The Passage
Secondo album dopo 4 anni di silenzi, eccezion fatta per due singoli, usciti unicamente in digitale per questo combo americano fautore di un ottimo melodic black metal: The Passage vi coinvolgerà e vi appassionerà dalla prima all’ultima nota.

Sahon – Chanting For The Fallen
Chanting For The Fallen perpetua la tradizione del gruppo sud coreano, ispirato dai maestri Slayer e Venom per mezz’ora di metal sparato ad alta velocità come si faceva negli anni ottanta.

Cold Snap – All Our Sins
All Our Sins è un album che avrà consensi trasversali, dato che piacerà a chi ama il metalcore ed il groove metal, ma anche ascoltatori di altri generi lo apprezzeranno molto.

VV.AA. – Against PR III Compilation
Una tracklist corposa e di ottima qualità è presente in questa compilation che vi aiuterà nella ricerca di nuova musica: in Against PR III troverete gruppi già apparsi con le loro opere sulle pagine virtuali di MetalEyes, motivo in più per non lasciarveli sfuggire.

Canaan – Images From A Broken Self
I Canaan producono un altro disco bellissimo e terribile, nel quale l’elettronica regna sovrana e dalla freddezza del silicio nasce un calore che avvolge tutto e tutti, e si proiettano verso uno spazio che è differente da quello nel quale viviamo.

DRAGONLORD
Il lyric video di Dominion, dall’album omonimo in uscita a settembre (Spinefarm Records).