
Venenum – Trance of Death
Esordio che lascia a bocca aperta: la capacità esecutiva e compositiva della band tedesca sigla un’opera dove il death si contamina e si muta in un caleidoscopico mondo intenso, maestoso e ricco di emozioni.

Howls of Ebb / Khthoniik Cerviiks – With Gangrene Edges / Voiidwarp
Musica che risulta estrema anche per chi non disdegna abitualmente l’ascolto di generi come il death o il black metal: cacofonica, difficile, blasfema, violenta ma affascinante.

Profetus – Coronation of the Black Sun/Saturnine
Coronation of the Black Sun in questa nuova veste diventa appetibile anche per chi già ne conosce il funesto contenuto, grazie all’allargamento della tracklist ai brani che facevano parte di Saturnine, demo d’esordio dei Profetus.

ENRICO SARZI
Il lyric video di “Drive Through”, dall’album omonimo in uscita a novembre (Street Symphonies Records).

5 Star Grave – The Red Room
The Red Room è assolutamente da non perdere: travolgente, personale ed irriverente risulterà una vera bomba per chi ama i generi che vanno a creare questa miscela pericolosamente esplosiva.

Row Of Ashes – Let The Long Night Fade
Let The Long Night Fade è un album con il quale si può faticare ad entrare in sintonia ma, allorché ciò accade, avendo l’accortezza di non limitarsi ad un approccio frettoloso, si squarcia improvvisamente il velo su una band poco convenzionale e dal potenziale non ancora del tutto espresso in questo lavoro.

Suicidal Causticity – The Human Touch
La scena estrema nazionale è assolutamente da seguire e la conferma arriva da lavori come The Human Touch, quindi separatevi dall’esterofilia che vi opprime e fate la conoscenza con i Suicidal Causticity.

Cardinals Folly – Deranged Pagan Sons
I Cardinals Folly producono di nuovo uno dei dischi dell’anno in ambito doom e heavy.

PÄNZER – The Fatal Command
The Fatal Command non è un album qualsiasi, è la bibbia dell’hard & heavy tradotta nella lingua di Schmier, ovvero heavy thrash metal tripallico fornito da una band autrice di un a prova d’insieme da bucare montagne con la sola potenza degli strumenti.