
Septem – Septem
Qui c’è il metal, ma quello vero, semplice eppur composito, trascinante ed adrenalinico

Plateau Sigma – Rituals
Rituals è un’opera magnifica, da scoprire con la dovuta calma centellinando le emozioni che è in grado di offrire.

Comatose – The Ultimate Revenge
Album sufficientemente brutale e senza compromessi, una discreta opportunità per chi è curioso e non manca di ascoltare nuove realtà da ogni parte del mondo.

Prong – X – No Absolutes
Il nuovo lavoro non lascia dubbi sul talentodi Victor che, accompagnato da Jason Christopher al basso e Art Cruz alla batteria, sfodera una prova che riconcilia con il genere

Brünndl – Brünndl
L’album nel suo complesso non è affatto male e i Brünndl interpretano la loro parte con convinzione e buoni spunti, specie quando sono proprio gli elementi folk ed epici a prendere il sopravvento

Abaddon – Son Of Hell
Con un po’ più di attenzione in fase di produzione e migliorando la prova vocale, la band indiana potrebbe fare un salto di qualità importante, anche se la proposta è circoscritta ai fans del genere.

Ad Vitam – Stratosfear
Grande band ed ulteriore esempio di come nel nostro paese si possa suonare metal ai massimi livelli: non fate gli esterofili e fate vostro questo eccellente lavoro.

Horror Necros – The Bite Of A Hornet
The Bite Of A Hornet è un esordio che raggiunge la sufficienza e nulla più, il sound è quello giusto ma una maggiore varietà renderebbe l’ascolto sicuramente più intrigante

Elyria – Reflection and Refraction
Il gruppo di San Gallo è tecnicamente sul pezzo, le molte fughe degli strumenti verso lidi dove la bravura strumentale è sfoggiata alla grande viene accompagnata dall’ugola dorata della singer che in alcuni brani funziona, mentre in altri invece non riesce a lasciare la sua impronta, travolta dai vortici ipertecnici dei suoi colleghi.