Mechina – Progenitor

Progenitor è un altro album mostruoso sotto ogni aspetto, la totale perfezione nell’amalgamare le orchestrazioni sinfoniche al metal estremo moderno, a cui si aggiungono atmosfere sempre differenti che fanno dei Mechina degli assoluti maestri.
Degial – Savage Mutiny
Non un disco imperdibile, ma un buon esempio di come la scena underground continui a sfornare nel metal estremo lavori che guardano con assoluta devozione ai maestri, magari senza troppa personalità, ma con abbondante attitudine ed impatto.
Al Namrood – Diaji Al Joor

Questo stuzzicante connubio tra black metal e musica araba non è affatto qualcosa di banale, possa piacere o meno, e se sviluppato ulteriormente, potrebbe portare in tempi brevi a risultati sorprendenti.
The Ritual Aura – Laniakea

Se Da Focus, capolavoro dei Cynic, vi siete appassionati al genere, brani come Era of the Xenotaph, Precursor of Aphotic Collapse e Nebulous Opus Pt. II, vi faranno letteralmente sobbalzare dalla sedia spedendovi su una galassia sperduta.
Avulsed – Altar of Disembowelment

Un gran bel lavoro, che conferma lo status della band spagnola e ci dà appuntamento al futuro album sulla lunga distanza che, visto lo stato di grazia qui dimostrato, promette scintille.
Dr. Gore – Viscera
L’ottima produzione e la cura di ogni dettaglio fanno di Viscera un gran bel lavoro, i brani si susseguono uno più violento dell’altro, strapazzati dal vocione del bassista che, trasformatosi nel sadico dottore, sventra, taglia e svuota corpi.
Watch Them Burn – Watch Them Burn
Debutto per i valdostani Watch Them Burn con cinque brani di metal moderno, tra richiami al death melodico e al metalcore.
Gravesite – Horrifying Nightmares …
Senza un brano sotto la media, “Horrifying Nightmares …” sembra uscito davvero dalle orde barbariche che ci investirono nei primi anni novanta: parlare di influenze è superfluo, ascoltatelo.
Psychophobia – The Fall
Una quindicina di minuti di musica che costituiscono un’importante conferma delle qualità del gruppo.
AA.VV. – A Treasure To Find, un Omaggio ai Novembre
Un’operazione del tutto azzeccata per la qualità intrinseca dei brani scelti e delle rispettive riproposizioni.
Feral – Where Dead Dreams Dwell
Per chi ama il death metal old school questo è un album da avere assolutamente.
Amputory – Ode To The Gore
Album da spararsi come una dose di pura adrenalina, “Ode To The Gore” non farà sicuramente conquistare nuovi fan al genere, ma gli amanti di queste sonorità troveranno di che gioire.
Mindful Of Pripyat – … And Deeper, I Drown In Doom …

Sparatevi senza indugi questa bomba grind/death lanciata dai nostrani Mindful Of Pripyat.
Putrid Offal – Premature Necropsy
Ottima iniziativa della Kaotoxin che raccoglie in una compilation i primi lavori dei grindsters francesi Putrid Offal.
Austerymn – Sepulcrum Viventium
L’album non concede tregua, con atmosfere oscure, velocità e rallentamenti come il genere insegna
Veratrum – Mondi Sospesi
“Mondi Sospesi” conferma le qualità dei Veratrum che, con questo lavoro, dovrebbero guadagnarsi il meritato supporto degli appassionati.
Orakle – Eclats
“Eclats” è un buonissimo disco, probabilmente un po’ elitario nella sua essenza, ma capace di soddisfare chi apprezza questa particolare commistione tra sonorità estreme ed evoluzioni strumentali di matrice progressive.
Dormant Inferno / Dionysus – Beyond Forgotten Shores
Davvero convincente questo split album che vede coinvolte due band asiatiche, gli indiani Dormant Inferno ed i pakistani Dionysus.
Sinatras – Six Sexy Songs

Sei brani di death metal contaminato da sferragliante hard’n’roll e ipervitaminizzato da ritmiche grondanti groove
Profanity – Hatred Hell Within
Tre brani che convincono per quello che si spera sia un nuovo inizio.