Crackhouse – Crackhouse Ep
In questo delirio di uscite discografiche, in questo orgia dionisiaca e non, si rischia di perdere cose notevoli, ma i Crackhouse da Tours si fanno notare con la loro musica. Dentro questi due pezzi che compongono il loro debutto, i francesi riescono a condensare molte cose, rielaborano stili conosciuti per arrivare ad un risultato personale. […]
Gurt – Skullossus
La musica dei Gurt è quanto di più pesante, tossico e destabilizzante possiate trovare nel genere e non solo, una colonna sonora al male di vivere che si trasforma in misantropia ed inquietudine.
Heavy Temple – Chassit
La musica racchiusa in Chassit, secondo ep degli Heavy Temple, trio nato da un sabba in qualche locale di Philadelphia cinque anni fa, la si può senz’altro descrivere come un trip di rock vintage alla massima potenza.
Dustrider – Event Horizon
Le canzoni di Event Horizon superano di gran lunga la forma canzone e sono jam spirituali e spaziali, fumosamente particolari e molto godibili.
Oddhums – The Inception
Gli Oddhums provano in questa ventina di minuti a riassumere e rielaborare diverse sfumature del doom senza tralasciare di rivestirle di una consistente patina psichedelica, e sconfinando talvolta anche in qualcosa non dissimile dal grunge più acido.
Electric Age – Sleep Of The Silent King
Dalla Lousiana arriva un disco di musica che solo nel sud degli States fanno in una certa maniera, tra paludi e polvere di tombe di antiche famiglie maledette.
Egon Swharz – In The Mouth Of Madness
Quello degli Egon Swharz, pur non mostrando elementi di novità, si rivela al mio orecchio superiore ad altre uscite di questo tipo, grazie ad un suono più profondo ed intenso.
Artemisia – Rito Apotropaico
Un album molto bello ed intenso, un passo avanti importante per gli Artemisia ed uno dei migliori esempi di metal cantato in italiano degli ultimi tempi.
Ursa – The Yerba Buena Session
Gli Ursa riescono a mantenere un’ottima tensione per tutto il disco, e queste sessioni assumono il carattere di jam composte molto bene.
Ephedra – Can’ – Ka No Rey
Gli Ephedra vanno in profondità nello scrivere le loro canzoni e fanno provare all’ascoltatore un’esperienza nuova, ampliando le possibilità della musica strumentale, con la loro miscela di stoner doom ed heavy metal.
Hazzard’s Cure – Smoke Iron Plunder
Ogni traccia fa storia a sé nell’economia di Smoke Iron Plunder, ed è facile perdere la bussola in una scaletta così terogenea stilisticamente.
Chronic Hangover – Nero Inferno Italiano
Nero Inferno Italiano è un disco composto e suonato benissimo, pieno di novità e di carattere, originale dall’inizio alla fine, e diverte moltissimo, se solo ci fosse qualcosa da ridere.
Blacksmoker – Rupture
Un album davvero convincente per chi non è mai sazio di ascoltare stoner/sludge.
Haast’s Eagled – II: For Mankind
Magnifico secondo disco dai creatori del “kaleidoscopic doom”
Mojuba – Astral Sand
Dimenticatevi lo stoner da classifica, in Astral Sand si picchia duro e si viaggia in un’atmosfera sabbatica
Zaum – Eidolon
Una musica non per tutti ma estremamente affascinante, ricca ed assolutamente fuori dal comune.
Dopethrone – 1312
Un piccolo regalo dei Dopethrone, tre tracce in free download in attesa del loro nuovo disco.
Haunted – Haunted
Un’altra opera affascinante proveniente da una Sicilia nella quale sono sempre più curioso di fare un salto per scoprire il segreto di una tale magnificenza musicale.
Crowbar – The Serpent Only Lies
Suono potente e che dà dipendenza, i Crowbar sono tornati e la sofferenza continua.
Rosàrio – And The Storm Surges
And The Storm Surges è un album dal taglio internazionale, ben curato in ogni dettaglio e superiore alla media, nonostante sia inserito in un genere che da anni regala enormi soddisfazioni in termini qualitativi.