Kaunis Kuolematon – Vapaus

Kaunis Kuolematon - Vapaus kaunis

Quello che fino a qualche anno fa era una gruppo in chiara ascesa può essere considerato, fin da oggi, una realtà tangibile ed affermata, perché comporre due album di siffatto valore è prerogativa solo delle band di levatura superiore alla media.

Forming The Void – Relic

Forming The Void - Relic forming

I Forming The Void hanno le stimmate del grande gruppo, perché è impossibile far convivere nella propria musica accenni dei Tool con minuetti grunge, post rock e post doom, il tutto facendo qualcosa di molto personale.

Infernäl Mäjesty – No God

Infernäl Mäjesty - No God infernal

No God si presenta a noi come un mastodontico lavoro dalla durata di un’ora in cui il gruppo di Toronto ci travolge con il suo thrash/death violentissimo.

AlNamrood – Enkar

AlNamrood - Enkar alnamrood

Enkar si mantiene sulla linea dei lavori precedenti degli AlNamrood, lasciando pressoché immutate le coordinate e, conseguentemente, le buone impressioni che ne derivano.

Valgrind – Seal Of Phobos

Valgrind - Seal Of Phobos valgrind

Un ep che riprende la storia del death e la trasporta nel nuovo millennio, un modo per conoscere questa ennesima ottima realtà nostrana ed andarsi a cercare i due precedenti lavori sulla lunga distanza.

Devil – To The Gallows

Devil - To The Gallows SSR098 cover

Riffoni pesanti, ritmiche che si mantengono robuste e regolate su mid tempo grondanti lava vulcanica ed almeno la metà dei brani di altissima qualità, fanno di To The Gallows un lavoro imperdibile per i fans dell’heavy doom tradizionale.

Morast – Ancestral Void

Morast – Ancestral Void MORAST

Ancestral Void conferma quanto di buono esibito precedentemente dai Morast, senza che però avvenga il salto di qualità sensibile che forse era lecito attendersi.

Vitja – Digital Love

Vitja - Digital Love vitjaalbumoct

Digital Love si compone di undici brani per soli quaranta minuti di musica diretta, melodica, potentissima e sapientemente elettronica

Alessio Secondini Morelli’s – Hyper-Urania

Alessio Secondini Morelli's - Hyper-Urania secondini

Se con questo lavoro il chitarrista voleva ribadire l’immortalità della musica heavy metal e la sua ottima salute anche nel nuovo millennio, direi che la missione è andata decisamente a buon fine.

Pallbearer – Heartless

Pallbearer - Heartless pallbearer

Ascoltare Heartless è un’esperienza che ti fa essere grato di non essere morto prima di poter sentire un disco così.

Ghost Season – Like Stars In The Neon Sky

Ghost Season - Like Stars In The Neon Sky ghost

Debutto per i greci Ghost Season, band alternative sulla scia degli dei americani Alter Bridge, con Like Stars In The Neon Sky che risulta un buon ascolto in grado di ritagliarsi uno spazio nei cuori dei fans dell’hard rock moderno.

Althea – Memories Have No Name

Althea - Memories Have No Name althea

Il gruppo milanese risulta maestro nel creare passaggi ora suadenti, ora intimisti, toccando svariate sfumature melodiche e generi diversi che confluiscono in un’opera completa sotto tutti gli aspetti.

Fall Of Carthage – The Longed-For Reckoning

Fall Of Carthage - The Longed-For Reckoning FallOfCarthage TLFR

I musicisti hanno esperienza da vendere e si sente, ma molti dei brani proposti non vanno oltre la sufficienza, tra spunti hardcore, nu metal e violenza da scontri sui marciapiedi di metropoli allo sbando.

Cerebral Extinction – Necro Parasite Anomaly

Cerebral Extinction - Necro Parasite Anomaly cerebral

I brani si succedono come una lunga suite estrema, formata da nove bestiali capitoli in cui l’influenza dei maestri statunitensi è un dettaglio, causa la personalità e l’impatto del duo italiano che non teme confronti.

Presence – Masters And Following

Presence – Masters And Following presence

Masters And Following rappresenta il ritorno soddisfacente di una band ritrovata, per la quale si spera che questo sia solo l’inizio di una nuova e prolifica fase della sua storia.

Heart Attack – The Resilience

Heart Attack - The Resilience heart

Pur essendo condizionato da un’urgenza metallica più vicina ai generi maggiormente in voga in questi anni, il gruppo mantiene quelle caratteristiche essenziali per restare nelle grazie dei thrashers.