DeRais – Of Angel’s Seed and Devil’s Harvest

DeRais - Of Angel's Seed and Devil's Harvest SCderais

Il funeral doom è la base di questo lavoro che offre circa tre quarti d’ora di musica strumentale, disturbata dal ricorso a voci registrate che appaiono predominanti nelle due lunghe tracce centrali

Next To None – Phases

Next To None - Phases

Secondo lavoro per i Next To None, giovane band americana, tecnicamente sopra la media ma ancora acerba per quanto riguarda il songwriting.

Municipal Waste – Slime And Punishment

Municipal Waste - Slime And Punishment municipal

La produzione perfetta e la cura nei dettagli fanno di Slime And Punishment un gioiellino di genere offerto da parte dell’ormai storica band americana, su cui si può contare quando il bisogno di headbanging diventa impellente.

Mongol – Warrior Spirit

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Ottimo folk metal, con chitarre distorte, buona sezione ritmica e una grande capacità di coniugare melodia e potenza.

Leider – Alloys

Leider - Alloys Leider Alloys

Chitarre chirurgiche, solos di scuola priestiana e sezione ritmica precisa e potente, sono le caratteristiche principali del gruppo messicano, protagonista di una prova convincente.

Disharmony – The Abyss Noir

Disharmony - The Abyss Noir disharmony

Il sound dei Disharmony parla americano e The Abyss Noir ne è l’esempio perfetto, con i suoi umori oscuri ed una verve progressiva che spicca da un impatto thrash metal a tratti devastante.

Prong – Zero Days

Prong - Zero Days prong

Zero Days continua la tradizione della band newyorkese, da decenni punto fermo del metal estremo moderno che ha le sue radici all’inizio degli anni novanta

Cellar Darling – This Is The Sound

Cellar Darling - This Is The Sound Cellar Darling

Il folk dei Cellar Darling è ben diverso da quello che presentano i colossi del genere, come Korpiklaani, Arkona e altri, ma comunque riuscirà a farsi amare anche dai più scettici rivelandosi sicuramente molto interessante.

Edguy – Monuments

Edguy - Monuments edguy

In Monuments tutti gli album usciti fino ad oggi hanno il loro momento di gloria, rendendo la compilation una suggestiva e soddisfacente panoramica sulla musica dedli Edguy.

Muka – Sveta Stoka

Muka – Sveta Stoka SCmuka

Con Sveta Stoka i Muka tengono perfettamente fede al loro monicker, che in croato significa angoscia, andando a scandagliare i punti dolenti di un’umanità fragile ed insicura, al di là dell’ostentazione di una spensieratezza di facciata.

Irdorath – Denial Of Creation

Irdorath - Denial Of Creation irdorath

Un album che entusiasma, probabilmente il migliore nel suo genere di questo 2017 che ha visto il ritorno in pompa magna del metal estremo e dei suoi mille modi di suonarlo: quello del gruppo austriaco è sicuramente uno dei più riusciti.

Malet Grace – Malsanity

Malet Grace - Malsanity malet

Siamo nei meandri del metal più maturo ed evoluto, quindi lascerei perdere influenze ed ispirazioni e, per una volta, è meglio concentrarsi solo sulla musica dei Malet Grace, ne vale la pena.

Crazy Lixx – Ruff Justice

Crazy Lixx - Ruff Justice crazy

Con questo quinto album in studio, primo con la formazione a “chitarre cambiate”, i Crazy Lixx ci catapultano direttamente nelle atmosfere tipiche dell’Hair anni ’80. Un ritorno a band come Firehouse, Danger Danger, Tesla e Bon Jovi degli inizi che farà sicuramente gioire tutti i nostalgici di quegli anni.

Evoke Thy Lords – Lifestories

Evoke Thy Lords - Lifestories SCevoke

Gli Evoke Thy Lords imperterriti il loro percorso obliquo all’interno del doom, anche se l’impressione è che ora il sound sia più compatto, lasciando al solo flauto e a qualche assolo di chitarra il compito di di far provare qualche vertigine lisergica all’ascoltatore.

Tytan – Justice Served

Tytan - Justice Served TYTAN

Un album da ascoltare senza pregiudizi, anche se l’operazione nostalgia è dietro l’angolo ma, a difesa del gruppo inglese, c’è una grande conoscenza della materia ed uno spirito vintage che accomuna tutti i generi.