Decemberance – Conceiving Hell

Conceiving Hell per essere apprezzato pienamente va ascoltato diverse volte, dopo di che si manifesterà inesorabile in tutta la sua bellezza.
Where The Sun Comes Down – Welcome

Avvicinatevi con le dovute precauzioni a questo primo lavoro dei Where The Sun Comes Down, ci vuole la giusta esperienza per entrare nel buio della cantina dove si svolge la liturgia mistica che ancora una volta vede presente, in veste di sacerdoti mefistofelici, una buona fetta dell’heavy doom di scuola italiana, forse il genere non convenzionale in cui siamo più famosi.
Burning Shadows – Truth In Legend

Album intenso, adulto e dai forti connotati epici, Truth In Legend è perfettamente in grado di soddisfare i fans del power epico sparsi per il globo.
Buioingola – Il Nuovo Mare

I Buioingola spaziano su assi differenti e, partendo da una base crust, sviluppano un suono molto originale con inserti neo industrial, incursioni nel doom, soprattutto perl’incedere, e tanta oscurità.
Three Horns – Jackie

Un lotto di brani da spararsi senza remore, una botta di vita a tutto volume, mentre il caldo ci soffoca e l’impianto dell’aria condizionata ci ha salutato da un pezzo, cosi che mai come ora la nostra pianura si trasforma in un deserto aldilà dell’oceano.
Evil Cinderella – Dangerous Inside

La band ci presenta cinque brani di spumeggiante hard & heavy tedesco, con le chitarre a forgiare ritmi potenti e riff tosti come l’acciaio, una forma canzone già di buona fattura e chorus ottantiani di quell’hard rock melodico che nel loro paese è tradizione radicata come la birra.
Façade – Loathe

Sia pure con gli scostamenti minimi che il genere consente, i Façade riescono nell’intento di offrire un lavoro eccellente e dalla cifra stilistica piuttosto personale, finendo per non assomigliare in maniera particolare a nessuno tra i nomi di riferimento del settore.
Dark Ages – A Closer Look

L’incontro tra il progressive rock ed il metal, avvenuto nei primi anni novanta, ha portato una ventata di freschezza al primo, genere tendenzialmente conservatore (più tra gli ascoltatori che tra i musicisti, ad onor del vero) ed un tocco di eleganza e raffinatezza tecnica al secondo, creando di fatto un genere parallelo (il prog metal) […]
Assault – The Fallen Reich

Il quintetto asiatico mostra una buona tecnica applicata a idee sfruttate a suo tempo dai nomi storici del genere, riportate perfettamente alle orecchie dei fans in questo lavoro che non può non fare breccia tra i deathsters dai gusti melodici.
Weregoat – Pestilential Rites of Infernal Fornication

Grazie all’accurata produzione il massacro si compie nitidamente e i Weregoat confezionano un gran lavoro di death puro e senza compromessi.
The Dead Daisies – Live & Louder

Licenziato dalla Spitfire/SPV in vari formati, tra cui uno con un documentario ed interviste ai vari membri dei The Dead Daisies, Live & Louder fotografa perfettamente la dimensione live di una band che, ad oggi, può sicuramente esser considerato il super gruppo per eccellenza, almeno per quanto riguarda il genere suonato.
Debackliner – Debackliner

Un album che cresce con gli ascolti e si mantiene su un buon livello per tutta la sua durata: metallo classico con tutti gli annessi e connessi, serve altro?
Katharos XIII – Negativity

I Katharos XIII dimostrano di possedere le stimmate della band di livello superiore alla media, ed indicano un’ideale sbocco creativo a chiunque voglia offrire una personale rilettura della materia black metal.
From The Dust Returned – Homecoming

Un debutto davvero sorprendente per un gruppo che riesce nella non facile impresa di risultare classicamente progressivo pur usando note, sfumature ed attitudine fuori dai cliché conservatori del genere.
Khrophus – Presages / Eyes of Madness

Gli ultimi due album dei Khrophus vengono ripresi in questa interessante uscita.
Sabbath Assembly – Rites Of Passage

Un disco dolcissimo e tremendo, un metal pop liberty che è concepito e suonato in maniera straordinaria, per un gruppo che continua a stupire facendo musica di qualità altissima.
Assaulter – Meat Grinder

Un album che sprizza metal devastante e tripallico da tutti i pori, un altro lavoro convincente dalla sempre meno provinciale scena italiana.
Heavy Temple – Chassit

La musica racchiusa in Chassit, secondo ep degli Heavy Temple, trio nato da un sabba in qualche locale di Philadelphia cinque anni fa, la si può senz’altro descrivere come un trip di rock vintage alla massima potenza.
Graveyard Of Souls – Pequeños Fragmentos De Tiempo Congelado

Il duo iberico mostra il suo volto migliore quando approccia il genere con ritmi più ragionati e una maggiore ricerca dell’emotività, mentre convince meno il tentativo di rendere il sound più catchy nei passaggi prossimi al death melodico o al gothic.
Pestilence – Presence of the Pest (Live at Dynamo Open Air 1992)

La Vic Records ci presenta i Pestilence in un concerto al Dynamo Open Air Festival nel 1992, una chicca per i fans del gruppo olandese e per i cultori del death metal old school.