Cepheide – Respire

I Cepheide raffigurano in maniera credibile una dimensione di afflizione e disperazione che si staglia su un tappeto atmosferico di buona fattura.
Epidemia – Leprocomio

Dalle viscere di Quito tornano ad infettare i nostri padiglioni auricolare con il virus nauseabondo e mortale del death metal i terrificanti Epidemia
Weird Light – Doomicus Vobiscum

Il loro doom è forse il migliore mai suonato nell’esagono, ed è una versione molto classica fra Candlemass e i primi Reverend Bizzarre, con una voce stentorea e riff lenti e potenti.
Deathstorm – Blood Beneath the Crypts

I Deathstorm il loro mestiere lo sanno fare bene, attitudine ed impatto non mancano, così come una buona produzione che dell’album ne valorizza il sound.
(EchO) – Head First into Shadow

Head First into Shadow è uno scrigno che racchiude musica preziosa e mai scontata, rabbiosa ed emozionante allo stesso tempo
Destruction – Under Attack

I gruppi storici, di solito, vivono di luce riflessa emanata dalle opere che li hanno resi famosi, non il gruppo tedesco che con Under Attack scrive una delle sue pagine più importanti
Gorgosaur – Lurking Among Corpses

Un album che è da considerare come una pietra preziosa, un massacro coinvolgente e dannatamente perfetto nel suo riecheggiare il sound padre di tutto quello che di estremo in musica è sceso dalle terre del nord.
Overtures – Artifacts

Una proposta che accontenta i fans del prog metal, per tecnica esecutiva e passaggi mai banali, ma non manca di ammiccare agli amanti dei suoni power, grazie a cavalcatein cui predomina un’ottima vena melodica.
Elderblood – Messiah

La miscela degli Elderblood è unica nel panorama metal, poiché coniuga la potenza e le tenebre del symphonic black metal con un grandissimo senso del death metal, mostrando il meglio di questi generi.
Misteyes – Creeping Time

Poco più di un’ora di musica dall’anima cangiante, sempre in bilico tra la teatralità delle orchestrazioni gotiche e la furia del metallo estremo
Sektemtum – Panacea

Band di Montpellier che offre un’eccezionale prova a 360° di musica pesante, dal black al death, dal crust al groove metal, sempre diverso, sempre di ottima qualità.
Grave Miasma – Endless Pilgrimage

In una Londra avvolta nella nebbia, oscura e demoniaca, striscia un’entità occulta e destabilizzante chiamata Grave Miasma, misteriosa death metal band, nata una decina di anni fa.
Havukruunu – Rautaa Ta Julta

Rutaa Ta Julta è un disco magnifico e magnificente, e i boschi finlandesi sanguinano ancora.
Wormfood – L’Envers

Anche se l’ombra dei Type O Negative aleggia in maniera percepibile, se c’è un qualcosa che non fa difetto ai Wormfood è proprio la personalità, che è ben delineata dalla prima all’ultima nota di un lavoro che va in crescendo dopo ogni ascolto.
Dominhate – Emissaries of Morning

Emissaries Of Morning ribadisce in toto le buone sensazioni che il primo full length aveva lasciato ai fans e agli addetti ai lavori, conquistando chi si nutre di metal estremo dai chiari rimandi old school
Briargh – Eboros

Il progetto Briargh è una limpida fonte di black metal e pagan, suonato con stile old school, forte e deciso che regala forti emozioni ad ascoltatori che cercano un certo tipo di emozioni.
Black Rainbows – Stellar Prophecy

I Black Rainbows, con un talento spropositato per l’hard rock vintage e le sonorità settantiane, prendono il meglio da quel magico periodo e lo drogano con lo stoner rock creato dalle generazioni cresciute negli anni novanta
Vardis – Red Eye

Un gradevole tuffo nel passato, anche se non mancano motivi per apprezzarlo sia nel presente che nel futuro
Assassin – Combat Cathedral

Ottimo ritorno per il gruppo tedesco, il nuovo lavoro sazierà di violento thrash metal tutti gli amanti dei suoni estremi provenienti dal decennio ottantiano
Cardinal’s Folly – Holocaust of Ecstasy And Freedom

Uno dei migliori album di doom classico dell’anno, confermando la netta supremazia finlandese nel campo.