Camel Of Doom – Terrestrial

Gli inglesi Camel of Doom sono una band attiva ormai dagli inizi del nuovo millennio e Terrestrial è la loro quarta prova su lunga distanza. Come da ragione sociale, il genere trattato è ovviamente il doom, ma questo viene maneggiato con sperimentale padronanza ed un’aura cosmica che in certi momenti avvicina il suono a quello […]
Abyssus – Once Entombed …

Once Entombed è un buon modo per avere in mano praticamente il meglio inciso in questi anni dalla band.
Ramachandran – Marshmallow

La definizione di power tiro calza a pennello per questro gruppo, che fa della potenza la sua arma preferita, ma non l’unica, dato che sono vari i registri musicali qui padroneggiati.
Jacob Lizotte – For the Fallen Ones

Jacob Lizotte possiede un talento potenzialmente ancora da esprimere in toto e, anche per questo, va seguito con curiosità e rispetto.
Mourning Sun – Último Exhalario

Último Exhalario è un disco che travalica i generi e lascia inermi al cospetto delle sua bellezza, facendo apparire inadeguato od enfatico ogni aggettivo usato per descriverlo.
Asphodelus – Dying Beauty & The Silent Sky

Le tre tracce più l’intro sono un esordio notevole, per un gruppo che si sta evolvendo nella tensione di fare sempre meglio, riuscendo in pieno nell’intento.
Goatsodomizer – The Curse Rings True

Una botta di adrenalina, ruvida e sporca: The Curse Rings True nulla toglie e nulla aggiunge ad un genere che più underground di così non si può
The Temple – Forevermourn

Forevermourn è un album affascinante, con le sue sonorità senza tempo volte e perpetuare la tradizione di un genere che continua a sfornare band e dischi di ottimo livello, in barba al suo poco o nullo appeal commerciale.
Exekuter – The Obscene Ones

The Obscene Ones si fa apprezzare con tutti i suoi pregi ed i suoi difetti (il genere è questo, prendere o lasciare).
Rinunci A Satana ? – Rinunci A Satana ?

Si può rinunciare a Satana ? Ma certo che no, ovvio.
Destructor – Back In Bondage

Il ritorno dei Destructor si profila come uno dei primi appuntamenti da non perdere per i true metallers legati alla tradizione old school
Septem – Septem

Qui c’è il metal, ma quello vero, semplice eppur composito, trascinante ed adrenalinico
Plateau Sigma – Rituals

Rituals è un’opera magnifica, da scoprire con la dovuta calma centellinando le emozioni che è in grado di offrire.
Comatose – The Ultimate Revenge

Album sufficientemente brutale e senza compromessi, una discreta opportunità per chi è curioso e non manca di ascoltare nuove realtà da ogni parte del mondo.
Prong – X – No Absolutes

Il nuovo lavoro non lascia dubbi sul talentodi Victor che, accompagnato da Jason Christopher al basso e Art Cruz alla batteria, sfodera una prova che riconcilia con il genere
Brünndl – Brünndl

L’album nel suo complesso non è affatto male e i Brünndl interpretano la loro parte con convinzione e buoni spunti, specie quando sono proprio gli elementi folk ed epici a prendere il sopravvento
Abaddon – Son Of Hell

Con un po’ più di attenzione in fase di produzione e migliorando la prova vocale, la band indiana potrebbe fare un salto di qualità importante, anche se la proposta è circoscritta ai fans del genere.
Ad Vitam – Stratosfear

Grande band ed ulteriore esempio di come nel nostro paese si possa suonare metal ai massimi livelli: non fate gli esterofili e fate vostro questo eccellente lavoro.
Horror Necros – The Bite Of A Hornet

The Bite Of A Hornet è un esordio che raggiunge la sufficienza e nulla più, il sound è quello giusto ma una maggiore varietà renderebbe l’ascolto sicuramente più intrigante
Elyria – Reflection and Refraction

Il gruppo di San Gallo è tecnicamente sul pezzo, le molte fughe degli strumenti verso lidi dove la bravura strumentale è sfoggiata alla grande viene accompagnata dall’ugola dorata della singer che in alcuni brani funziona, mentre in altri invece non riesce a lasciare la sua impronta, travolta dai vortici ipertecnici dei suoi colleghi.