Stielas Storhett – Drownwards
Drownwards vive di momenti davvero intensi come in Constant, Spyglass, la cavalcata metallica Ode To My Slaves e la conclusiva TMS, ma sono certo che, se scrivessi queste righe fra un paio di mesi citerei altri brani, altri momenti, altri attimi di questo bellissimo ed emozionante lavoro.
Degial – Savage Mutiny
Non un disco imperdibile, ma un buon esempio di come la scena underground continui a sfornare nel metal estremo lavori che guardano con assoluta devozione ai maestri, magari senza troppa personalità, ma con abbondante attitudine ed impatto.
Fungi From Yoggoth / Liturgia Maleficarum
Split in cassetta di altissima qualità, direttamente dagli abissi di un inferno che striscia nel sottobosco musicale, e che fortunatamente non ci lascia mai, grazie ad etichette come la Diazepam.
Inhuman – Conquerors of the New World
Un album difficile, forse apprezzabile solo da chi stravede senza riserve per il death metal più tecnico
Lucid Recess – Alive And Aware
Siamo in territori cari al moderno rock alternativo, mantenendo però un mood progressivo, come capita in molte delle band uscite negli ultimi tempi e che prendono spunto dalle opere di Tool e dei gruppi alternative più maturi
Tarot – The Warrior’s Spell
Un disco per chi ha ancora nelle orecchie il rock duro vecchia scuola, una stupefacente macchina del tempo che porta indietro negli anni fino ai primi settanta, per risalire di un po’ ma senza superare i primi anni del decennio successivo.
Deos – … To Depart
Anche se non si tratta del capolavoro che mi sarei aspettato, il voto comunque elevato corrisponde in toto al valore oggettivo di … To Depart.
Instigator – Bad Future
La prova sulla lunga distanza potrebbe essere un passo più deciso, per ora questo 7′ rimane ad esclusiva dei soli fans del metal old school e delle band da cui gli Instigator traggono ispirazione.
Desecresy – Stoic Death
Album estremo per intensità e atmosfere, Stoic Death risulta un lavoro davvero ben fatto e sicuramente il punto più alto della discografia del gruppo finlandese, meritando molto di più che un distratto ascolto
Majestic Downfall – …When Dead
Bellissimo disco ed ennesima conferma del valore di un musicista che sarebbe delittuoso sottovalutare.
The Order Of Chaos – Apocalypse Moon
Prendete l’heavy metal, quello adrenalinico e powerizzato di Painkiller dei Judas Priest o dei primi bellissimi lavori dei Primal Fear, aggiungetevi sfumature street cattivissime, ed avrete un sunto del sound di questo devastante Apocalypse Moon.
Ape Machine – Coalition Of The Unwilling
La produzione è sontuosa e tutto funziona alla perfezione, e il quartetto di Portland ci regala la sua migliore prova.
Abyssus – Into The Abyss
L’album nel suo insieme non potrà che piacere ai fans dell’old school, anche se il songwriting non ha niente di clamoroso, la band picchia che è un piacere e le atmosfere, violente e oscure, sono di sicuro impatto.
Dead Girl Diamonds – I’m Going To Stop Killing And Start Giving Birth
Sotto il cielo buio di Rauma, risplende tra i boschi suburbani un diamante, la cui luce dipana un’effimera energia, da spiazzare il fumo delle industrie nella zona portuale. E non soltanto dal 27 marzo, ma da quando Mia Skön, dieci anni, fa debutta con l’ep “pilota” Dead Girl in versione DIY, stile che oltre a […]
Shallow Ground – Embrace The Fury
Il quartetto statunitense riempie le orecchie di metallo veloce e old school, seguendo le orme dei gruppi storici della Bay Area, con un tornado di ritmiche e refrain
Necrogod – The Inexorable Death Reign
The Inexorable Death Reign potrebbe sembrare un riempitivo nella lunga lista di lavori del musicista svedese ma, dopo l’ascolto, l’attesa per un full length cresce, ipnotizzati dall’oscuro incedere del sound di questa coppia di demoni.
L.A.C.K. – The Fragile (Soundtrack for the tormented)
L.A.C.K. è al al momento una delle migliori espressioni del DSBM nazionale, un progetto da seguire senza indugi lungo questa via dolorosa quanto affascinante.
Haunted By Destiny – Aria For An Angel
Aria For An Angel piace al primo ascolto e fa innamorare: come con le sirene di Ulisse, i più deboli finiranno nelle grinfie degli Haunted By Destiny e saranno perduti.
Necropsy – Buried In The Woods
Buried In The Woods conferma un buon momento di stabilità ed una ritrovata continuità nel creare musica estrema da parte dei Necropsy, a conferma che la Xtreem ci ha ancora visto giusto e che il death metal della band può così tornare a far male.
Fin’amor – Forbidding Mourning
Un primo passo più che positivo, per il prossimo si auspica essenzialmente un graduale distacco dai propri modelli stilistici.