Anti-Flag – American Reckoning

Passano gli anni e l’acqua sotto i ponti, ma gli Anti-Flag rimangono uno dei migliori gruppi punk in giro.

Passano gli anni e l’acqua sotto i ponti, ma gli Anti-Flag rimangono uno dei migliori gruppi punk in giro.

Provenienti da Pittsburgh, i nostri vantano una carriera più che ventennale, senza mai uno cedimento od un arretramento, portando avanti sempre un discorso musicale e politico di grande intelligenza e sensibilità.
Questo nuovo episodio è un disco acustico con inediti e reinterpretazioni di canzoni che hanno apprezzato o che li hanno ispirati. Nella poetica musicale degli Anti-Flag è sempre stata presente una buona dose di melodia, che è uno dei loro innegabili punti di forza, e qui la melodia diventa l’elemento principale. L’ossatura acustica e minimale di queste canzoni mostra in maniera ancora maggiore la forza e la versatilità di un gruppo unico nel suo genere, per talento ed inventiva, ma anche per la capacità di interpretare canzoni alla sua maniera, con un impronta ben riconoscibile. Questo disco è davvero ben composto, e anche le tracce scritte da altri si inseriscono molto bene nel contesto. Senza usare una sola volta la parola Trump, gli Anti-Flag riescono a fare musica di protesta utilizzando anche canzoni pop e mainstream, mostrando anche la via ad altri gruppi che sfruttano malamente l’attuale panorama politico. La scelta di fare l’intero disco solo con strumenti acustici dona maggiore potenza al tutto, e anche una grande eleganza, cosa che gli Anti-Flag hanno sempre posseduto senza perdere un’oncia di vis polemica. Come altri gruppi punk di qualità, arrivati ad un certo punto della loro carriera, gli americani hanno sentito il bisogno di fare qualcosa di simile, cosa che comunque avevano già provato a fare sporadicamente all’interno di altri dischi della loro grande discografia. Il risultato è un disco molto piacevole e dalla grande carica emotiva e partecipativa, con delle cover eseguite in maniera molto intelligente e calzante.

Tracklist

1 The Debate Is Over (If You Want It)
2 Trouble Follows Me
3 American Attraction
4 When The Wall Falls
5 Racists
6 Set Yourself On Fire
7 Brandenburg Gate
8 Gimme Some Truth (John Lennon cover)
9 For What It’s Worth (Buffalo Springfield cover)
10 Surrender (Cheap Trick cover)

Line-up
Justin Sane – Guitar/Vocals
Pat Thetic – Drums
Chris #2 – Bass/Vocals
Chris Head – Guitar

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