Klogr – Keystone
Il gruppo mantiene un attitudine live anche su disco: Keystone così si rivela un album dall’impatto diretto e bisogna arrivare alla nona traccia prima che la tempesta alternative metal fatta sfogare dalla band trovi un minimo di pace.
Otherwise – Sleeping Lions
Sleeping Lions è un album dalle potenzialità enormi, l’opera della vita per gli statunitensi Otherwise, staremo a vedere se bastera per arrivare in cima alle preferenze dei rockers dai gusti mainstream.
Zarthas – Reflections
Un album piacevole, un lotto di canzoni facili da memorizzare, dalle buone melodie e ben strutturate, dove le chitarre premono contro un tappeto melodico, le ritmiche mantengono uno sguardo cattivo e l’elettronica a tratti accende momenti di nostalgico dark rock.
Breaking Larsen Theory – Wasted Words
La cura per le melodie va di pari passo con sfumature metalliche ed atmosfere dark rock, ritmiche groovy e quel senso di tragico vivere che porta il sound del gruppo a scendere nell’ombra, senza perdere in tensione e mantenendo un approccio forte, mai mieloso, eppure dall’ottimo appeal radiofonico.
While She Sleeps – You Are We
Il disco è un piccolo manuale di come si possa fare metal moderno in maniera orecchiabile, ma anche intelligente e propositiva.
Pigeon Lake – Barriers Fall
Barriers Fall è un gioiellino di genere, lontano dalla rabbia sincopata e molte volte adolescenziale del metalcore da classifica, e vicino alle anime travagliate che si aggirano nella la scena musicale moderna.
Scars Of Tears – Just Dust
Nel genere Just Dust è un lavoro riuscito, abbastanza personale nel rievocare un sound inflazionato e per questo meritevole di interesse da parte dei fans del genere.
Dogmate – Dual
In questo lavoro l’ hard rock alternativo ha preso le redini del sound del gruppo, mettendo leggermente più in ombra le sfumature stoner del primo album.
Wednesday 13 – Condolences
Per Wednesday 13 un album pienamente riuscito ed un un passo che piacerà non poco ai rockers dai gusti più metallici.
Universal Theory – The Most Attractive Force
Il duo madrileno propone un metal gotico e progressivo, con innesti di elettronica, un disco con grande sentimento di gotico struggimento: i fantasmi ti passano vicino e ti accarezzano, perché la tristezza è il sentimento più nobile
Shivered – Journey to Fade
Belle melodie, una malinconia latente, a volte quasi repressa e mai troppo esplicita, come da dettami della premiata ditta Nyström/Renkse, sono gli ingredienti di base che rendono Journey To Fade un album da ascoltare con la dovuta attenzione.
Valborg – Endstrand
Ficcante e corrosivo, Endstrand è un lavoro perfetto per chi voglia immergersi in una realtà claustrofobica e ossessiva
Kill Your Karma – What Hides Behind The Sun
Un ottimo ibrido tra il progressive estremo dal taglio death/prog e quello moderno ed alternativo dei gruppi statunitensi esplosi all’alba del nuovo millennio.
Dirty Machine – Discord
Questi ragazzi americani hanno trovato la propria via per fare un genere fin troppo bistrattato e che invece riesce ancora a regalare buoni dischi come questo.
For My Demons – Close To The Shade
Un ascolto obbligato per le anime tormentate che vagano in questo tragico inizio millennio.
Sollertia – Light
I Sollertia colpiscono nel segno al primo colpo, rilasciando un album di rara bellezza ed intensità e che possiede la freschezza di un approccio progressivo unito ad un dolente incedere affine per impatto al doom più melodico.
Sabbath Assembly – Rites Of Passage
Un disco dolcissimo e tremendo, un metal pop liberty che è concepito e suonato in maniera straordinaria, per un gruppo che continua a stupire facendo musica di qualità altissima.
Hesperia – Caesar. Roma Vol. I
Mai ovvio e sempre interessante, Caesar, primo disco di una serie dedicata a Roma, rappresenta una delle punte più alte del metallo italiano, che definire tale è molto riduttivo.
D8 Dimension- ProGr 0
Sarebbe davvero semplicistico e fuorviante catalogare i D8 Dimension come un gruppo di industrial metal, perché qui possiamo trovare qualcosa di molto più importante dei generi, le idee.
Wingless – The Blaze Within
Alternative metal poco incline alla commercialità e molto ben costruito, con violenza e rabbia incanalata in un sound che non dimentica un tocco cool nell’uso delle due voci (estrema e pulita) ma con un tocco di personalità.