I ferraresi Dubby Dub non sono di primo pelo, e grazie alla loro esperienza riescono a pubblicare un disco di hard rock con molti momenti e stili diversi.
Il gruppo è nato nel 2001 e ha avuto varie pause per i diversi progetti dei suoi componenti, la cui ossatura sono i fratelli Pulga, Mario ed Andrea, già visti e sentiti nel gruppo hardcore H – Strychnine . Nonostante diversi periodi di iato questo disco è il terzo nella carriera del gruppo, il primo per la Buil2Kill Records. La proposta è un hard rock che è maggiormente virato al rock piuttosto che all’hard, e trova decisi riferimenti nella scena inglese anni novanta, anche se ha un tocco di originalità notevole, perché non è per nulla derivativo, ma è piuttosto uno sforzo di cercare qualcosa di diverso e di piacevole sia da sentire che da suonare. Uno dei maggiori pregi di questo disco è la totale assenza di ansia nel cercare di piacere facendo qualcosa che esuli dalle corde di questo gruppo. Empty Nation avrebbe fatto la gioia tantissimi ascoltatori della mai troppo compianta Rock Fm, perché ha un tiro notevole, e dentro c’è tanta Inghilterra, non quella più famosa, ma quella maggiormente indie: sentire i giri di chitarra per credere. In tutto ciò galleggia una dose di grunge che è sempre presente nelle migliori ricette musicali. Insomma un bel disco di rock anni novanta che suona fresco e bello sgargiante, e non lo te lo aspetteresti dalla copertina, che avrebbe meritato qualche sforzo in più, ma questo si può perdonare alla luce del risultato.
Tracklist
1.You & I
2. Spread & multiply
3.Empty nation
4I’ll lose myself
5.Cold issues
6.Out of the shell
7.Grow machines
8.Rainbow
9.Romance
10.About to shine
11.Right now
12.They never last
13.Deny
Line-up
Andrea Pulga – Vox – Guitars
Mauro Pulga – Guitars – Vox
Flavio Tomei Guitars – Vox
Enrico Negri – Drums – Vox