Imperials – Imperials
Il suono degli Imperials è qualcosa di moderno ma che rimanda ad un antico sentore, quella voglia di coniugare diverse culture underground e cittadine che non abbandonerà mai certi ragazzi.
Aftermath – There Is Something Wrong
Thrash metal e hardcore, progressive e crossover, sono dunque le anime che vivono nel sound degli Aftermath, che continuano la loro denuncia contro politiche dannose ed una società allo sfascio tramite una musica estrema che non manca di sorprendere per l’ottima preparazione strumentale dei protagonisti, che tra Devin Townsend e Voivod ci investono con il loro metal fuori dagli schemi e non poco riottoso.
Ferris Mc – Wahrscheinlich Nie Wieder Vielleicht
Ferris Mc confeziona un ottimo disco crossover, mischiando hip hop, punk, hardcore ed elettronica, il tutto in maniera orecchiabile ma con testi abrasivi, ironici e fuori dal comune.
METEORE: NUCLEAR SIMPHONY
Meteora del thrash italiano e disco storico, nello stesso tempo, da parte di una grande e sfortunata band siciliana che fu tra le prime a suonare metal estremo in Italia.
CardiaC – Mañana No Será Otro Día Igual
Dischi come questo sono sempre i benvenuti perché riportano la musica ad un divertimento semplice ma non scontato, inserendosi in un genere le cui uscite sono rare ma di una qualità migliore rispetto al passato, forse a causa di una selezione naturale.
Ultraphonix – Original Human Music
Original Human Music risulta un ottimo lavoro, perché quando artisti di questo spessore si mettono in gioco c’è sempre da divertirsi.
The Lead – Again
La Roxx Records licenzia questi quattro brani inediti dei The Lead, punk rock band cristiana che unisce allo storico sound anni ottanta non poche ispirazioni crossover provenienti dal decennio successivo.
Forgery System – Distorted Visions
Esordio d’eccezione per questi ragazzi assolutamente da seguire nel loro percorso thrash e crossover, sperando che non si separino più.
Almassacro – Ostilità
Uno dei migliori dischi underground italiani dell’anno, ed uno dei migliori lavori in ambito rapcore.
Noise Pollution – Unreal
Tutto è a suo posto e funziona, molto radiofonico e godibile, quasi troppo pulito.
Under The Bed – Two Is A Lie
Una piacevole sorpresa in un genere dove gli standard sono ben consolidati e molte volte la noia prende il sopravvento.
Fabiano Andreacchio & The Atomic Factory – Living Dead Groove
Un sound non da tutti, specialmente se si è ancorati ai soliti cliché.
Violent Revolution – State of Unrest
L’urlo di protesta che parte con l’opener Resist e prosegue con la titletrack richiama la vecchia scuola americana
Blind Marmots – Blind Marmots
Il disco omonimo dei Blind Marmots potrebbe piacere agli amanti di vari generi, ma soprattutto a chi vuole divertirsi ascoltando musica che non appesantisce.
No One Cares – Dirty
Ottimo lavoro, consigliato agli estimatori dei suoni crossover/metal, i quali troveranno di che essere soddisfatti da questa raccolta di canzoni.