Bazooka – Zero Hits

I Bazooka pescano sia dalla tradizione new wave post punk britannica che da quella a stelle e strisce, riuscendo a proporre una sintesi originale del tutto. Riverberi, tastiere che si perdono in cielo, giri di basso che riempiono la testa e un ritmo sempre ben definito e piacevole.

Acajou – Under The Skin

Questo lavoro è la dimostrazione che talento, sicurezza e possibilità di non dover dimostrare nulla possono portare a fare ottime cose, e Under The Skin è una di quelle piccole che rendono migliore la vita.

Kaelan Mikla – Mánadans

Una realtà di grande valore e pressoché unica, che va oltre il discorso dei gruppi femminili in quota punk, per un disco che è una gemma preziosa e rabbiosa.

King Dude – Music To Make War To

Music To Make War To è un disco dalla musica potentissima, americana al cento per cento, dove si incrociano neo folk, in misura però minore rispetto ai dischi precedenti, american folk new wave, rock tout court e musiche da fine del mondo.

Adam and the Ants – Dirk Wears White Sox

Prima di svoltare verso un pop rock ballabile e più commerciale, Adam Ant e il suo gruppo furono tra i protagonisti della nascente new wave inglese, con un bellissimo e interessante esordio tra punk, dark e sperimentazione.

Then Comes Silence – Blood

Melodico ed accattivante, il sound di Blood, quarto lavoro dei Then Comes Silence, vi riporterà indietro nel tempo per poi tornare velocemente al 2017 in un’altalena di umori dark rock, tra chitarre torturate e liquidi tappeti elettro/pop.

Laster – Ons Vrije Fatum

Non è black metal, seppur cominci da lì, sono i Laster, un gruppo da scoprire ed ascoltare, perché è un’esperienza davvero unica.