Zebrahead – Brain Invaders
Un album molto piacevole, uno dei migliori episodi della discografia di un gruppo dato per morto tante volte ma che spinge sempre.
Engst – Flächenbrand
Flächenbrand offre undici brani molto fruibili, definibili a buon titolo “leggeri” ma non banali: questo perché Engst conferma le proprie qualità vocali mettendole al servizio di un sound che scorre con mirabile fluidità.
Settle Your Scores – Better Luck Tomorrow
Dischi come questo sono sempre più difficili da sentire, perché nel pop punk la tentazione di rendere il tutto molto mieloso è sempre presente, invece qui le chitarre viaggiano veloci e la batteria mena, e non sbagliano un ritornello.
Out In Style – Broken Dreams
Una certa maniera di fare punk degli anni novanta non è passata inosservata dalle nuove generazioni, e si può ben affermare che un gruppo come gli Out In Style avrebbero fatto una gran figura anche negli anni d’oro del genere.
Across The Atlantic – Works Of Progress
Il pop punk in questa maniera lo sanno fare solamente in America, ed è un qualcosa che va fortissimo nelle radio punk e metal, specialmente quelle del circuito dei college.