Sense Of Fear – As the Ages Passing By…
As the Ages Passing By… è un buon album di metal classico, i riferimenti partono dagli Iron Maiden fino ad abbracciare il sound di scuola statunitense, con Iced Earth e Sanctuary padrini indiscussi del sound dei Sense Of Fear.
Crossing Eternity – The Rising World
Un power metal molto classico con l’aspirazione di ricercare nuove sonorità.
Novareign – Legends
I Novareign sono bravissimi, l’album è prodotto alla perfezione, David Marquez ha una bellissima voce, ma Legends rimane un lavoro dedicato ai fans del tecnicismo esasperato portato in un contesto power/prog: tanta tecnica e pochissime emozioni, peccato.
Emerald Sun – Under The Curse Of Silence
Rage, Firewind e Gamma Ray: se siete fans di questi gruppi troverete in Under The Curse Of Silence un vostro fedele alleato, colmo com’è di cavalcate arrembanti e mid tempo forgiati sul monte dove dimorano gli dei. Un album con alti e bassi consigliato solo ai fans accaniti del genere che potranno ritrovarci tutti gli stratagemmi usati ed abusati dalle band storiche dei suoni power.
Hexx – Quest For Sanity & Watery Gates
Power/thrash statunitense, selvaggio e feroce, ruvido e glorificato dal dio metallo: il sound del gruppo era quanto di più amato dai kids sfuggiti ai lustrini del Sunset Boulevard, figlio del metal classico potenziato da iniezioni letali di speed/thrash.
Tezza F. – A Shelter From Existence
L’album è vario, non stanca e ci riporta per un’ora nel clima classico e fiero del genere suonato una ventina d’anni fa dai primi Rhapsody, Gamma Ray, Blind Guardian ed Edguy.
Airborn – Lizard Secrets: Part One – Land of the Living
Questo 2018 in casa Airborn è un anno che potrebbe regalare grandi soddisfazioni, alla luce di questo bellissimo lavoro intitolato Lizard Secrets: Part One – Land of the Living, che va a rimpinguare una discografia di alta qualità,
Spellblast – Of Gold And Guns
Tornano gli Spellblast, band che coniuga il power metal con atmosfere western: il loro nuovo Of Gold And Guns, senza toccare le vette del precedente lavoro, si rivela comunque un buonissimo album.
Rusty Nails – Seasons Of Hatred
Seasons Of Hatred vive di potenza metallica valorizzata da una componente power dosata a meraviglia dai suoi creatori, con picchi di notevole qualità, tra trame pacate ma semre sul punto di esplodere e deflagrazioni improvvise.
Militia – Regiments of Death
Nastro di una band forse minore, ma comunque molto interessante, del thrash americano della metà degli Eighties: tra l’altro, un caso rilevante di gruppo non proveniente dalla Bay Area.
Drakkar – Cold Winter’s Night
Cold Winter’s Night ci presenta i “nuovi” Drakkar, una band che ha ancora molto da dire nel panorama metallico tricolore: godetevi dunque questi tre nuovi brani e mettetevi seduti sul molo ad aspettare, il vascello Drakkar è salpato e presto lo scorgerete all’orizzonte.
Battlesoul – Sunward And Starward
La forza di questo nuovo album targato Battlesoul è quella di mantenere un approccio estremo, pur lasciando che le melodie e le armonie folk siano presenti, accompagnando il concept celtico/guerresco.
Preludio Ancestral – Oblivion
Oblivion merita senz’altro l’interesse degli amanti del metal sinfonico e power, frutto di una buona vena in fase di scrittura e dal valore aggiunto dei tanti ospiti sui quali i Preludio Ancestral hanno potuto contare.
The Order Of Chaos – Night Terror
I The Order Of Chaos sono un gruppo irrinunciabile se siete amanti di Judas Priest, Skid Row e Primal Fear.
Rec/All – Rec/All
L’heavy metal in Sudamerica parla brasiliano e la conferma viene non solo dalle band storiche che, negli anni, hanno fatto innamorare orde di defenders in cerca di sonorità heavy dalle forti radici latine, o dalle molte realtà estreme che hanno seguito la scia dei fratelli Cavalera, ma da una scena underground attivissima e lungi da […]
Death Keepers – Rock This World
L’album non ha grossi picchi ma si ascolta con quel piacere riservato ai ricordi più belli e a quella musica che ha fatto da colonna sonora a molti di noi, specialmente se il conteggio degli finisce per anta.
Kantica – Reborn In Aesthetics
Una produzione da top band, una cantante che incanta ed ammalia e cinque musicisti che formano una squadra compatta ed assolutamente vincente, sono le prime avvisaglie di un’opera ottima in ogni dettaglio, creata per far innamorare gli (ancora tanti) estimatori del power metal sinfonico.
Sonic Prophecy – Savage Gods
Heavy power metal duro come il granito, epico ed oscuro come vuole la tradizione statunitense ma che guarda non poco al vecchio continente.
Avatar – Avatar Country
Gli Avatar si confermano gruppo assolutamente sui generis, forse anche troppo per l’orecchio conservatore di molti ascoltatori di musica metal, i quali potranno sempre rivolgersi ai gruppi che difendono la vera fede metallica in altre sedi, ma qui si fa musica bella ed originale senza barriere né confini.
Dragonsfire – Visions Of Fire
Visions Of Fire risulta un album trascurabile a meno che non siate devoti all’ascolto del solo power metal e le vostre preferenze, anche nel genere, non cadano nel classico palla lunga e pedalare dei gruppi vissuti all’ombra delle band icona.