Beyond Forgiveness – The Great Wall
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The Great Wall arriva tranquillo ad un’abbondante sufficienza, ma lo consiglio solo ai fans accaniti del genere e a chi ha confidenza con i primi vagiti di una scena nata ormai venticinque anni fa nel nostro continente, mentre per i giovani consumatori di symphonic metal bombastico trovo che l’album possa risultare alquanto ostico.
Ormyst – Arcane Dreams
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Il gruppo è giovane, restiamo in attesa di un secondo lavoro che dia ragione al talento della vocalist lasciando più spazio alla sua personalità.
Liturgy of Decay – First Psalms (Psalms of Agony and Revolt – First and Early Shape)
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Un album oscuro e sinfonico come nella migliore tradizione dark rock metal, dedicato alle anime elegantemente oscure.
Beyond The Black – Lost In Forever
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Vedremo se i Beyond The Black diventeranno davvero la new sensation del metal europeo, nel frattempo Lost In Forever risulta un album ottimo per ascoltare musica deliziosamente metallica senza impegnarsi troppo.
Esperoza – Aum Corrupted
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Un cantico oscuro, un’ora di musica estrema e dalle evocative atmosfere sinfoniche
Misteyes – Creeping Time
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Poco più di un’ora di musica dall’anima cangiante, sempre in bilico tra la teatralità delle orchestrazioni gotiche e la furia del metallo estremo
Antillia – Ancient Forces
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Gli Antillia ci regalano un sorprendente e quanto mai efficace esempio di come si possa suonare un genere in cui l’originalità è una chimera, facendo risaltare le atmosfere e l’ottima vena epica, puntando su due vocalist di straordinaria bravura
Sanctorium – The Depths Inside
Debutto clamoroso per la symphonic metal band russa Sanctorium.
Teodasia – Reflections
Se il livello delle produzioni nostrane in campo symphonic-gothic continuerà a mantenersi su questi livelli, chissà che un giorno, quando si parlerà di questo genere, non si finisca per fare riferimento alla scena italiana invece che a quella nordeuropea.