Rhapsody Of Fire – The Eight Mountain
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L’album è bellissimo, esaltante ed epico, del resto Staropoli questo tipo di sonorità le ha portate alla fama oltre vent’anni fa e si sente, con il sound 100% Rhapsody Of Fire che si sviluppa in un’ora di fughe velocissime, magniloquenti sinfonie epiche, atmosfere cinematografiche e cori che arrivano fino al cielo.
Preludio Ancestral – Oblivion
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Oblivion merita senz’altro l’interesse degli amanti del metal sinfonico e power, frutto di una buona vena in fase di scrittura e dal valore aggiunto dei tanti ospiti sui quali i Preludio Ancestral hanno potuto contare.
Eternal Silence – Mastemind Tyranny
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Terzo album e definitiva consacrazione a livello qualitativo degli Eternal Silence che, con Mastermind Tyranny, confermano la bontà del loro symphonic power metal.
Sound Storm – Vertigo
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Amanti delle metal opera e del power sinfonico fatevi sotto, perché Vertigo risulta un mastodontico lavoro dove il metal incontra le orchestrazioni e la musica da film, in un perfetto connubio che porta all’ascolto di un lavoro privo di qualsiasi difetto.
Ariadna Project – Novus Mundus
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Un album che conferma come le terre del Sudamerica siano ricche di talenti ed ottima musica metal, continuando una tradizione nei suoni classici che dura e prosegue nel regalare enormi soddisfazioni a chi ama il metal più melodico ed elegante.
Kliodna – The Dark Side…
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Il quintetto di Minsk affronta con ottima determinazione il genere, cercando di bilanciare orchestrazioni e parti metalliche e confezionando un prodotto assolutamente in grado di soddisfare i palati degli ancora molti amanti del power metal sinfonico.
Biogenesis – A Decadence Divine
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Progressive, sinfonie gotiche, power metal e death/thrash contribuiscono a rendere quest’opera la colonna sonora del diluvio universale, una punizione divina che si scatenerà quanto prima dalle note di questo splendido lavoro.
Antonio Giorgio – Golden Metal-The Quest For The Inner Glory
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Un’opera mastodontica che merita l’attenzione degli amanti del metal classico e sinfonico, un lavoro tutto italiano che conferma l’ ottima forma della scena nazionale in questo ambito.
Kaledon – Carnagus: Emperor Of The Darkness
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Carnagus: Emperor Of The Darkness è un’opera dal taglio internazionale, in grado di non sfigurare rispetto ai prodotti stranieri, frutto di uno stivale ormai all’altezza della situazione in tutti i generi, anche grazie a band che negli anni hanno continuato a produrre musica con talento e passione e tra le quali i Kaledon sono una delle più accreditate
Heaven’s Guardian – Signs
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Signs non va oltre la sufficienza, rimanendo un album confinato nel limbo dei lavori piacevoli ma facilmente dimenticabili, poco per un gruppo nato nel secolo scorso.
Stamina – System Of Power
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System Of Power è un altro centro pieno, meritevole di una maggiore attenzione, confermando gli Stamina come una delle migliori realtà nostrane nel genere.
Myriad Lights – Kingdom Of Sand
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Per gli amanti del power metal, Kingdom Of Sand può senz’altro considerarsi un buona alternativa ai soliti nomi
Sonata Arctica – The Ninth Hour
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L’album mantiene per tutta la sua durata bellissime atmosfere malinconiche, trovando nelle orchestrazioni mai invadenti e nei passaggi progressivi la sua linfa e, forse, la strada definitiva per il sound dei futuri Sonata Arctica.
DGM – The Passage
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Il passaggio su Frontiers non ha alterato la proposta DGM. La band ha compiuto ancora un ulteriore passo in avanti verso la magnificenza.
Derdian – Revolution Era
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Il power metal sinfonico dei Derdian viene valorizzato al massimo dall’enorme dispiego di talenti che ci mettono del loro per rendere irrinunciabile quest’opera
Gabriels – Fist Of The Seven Stars, Act 1 Fist Of Steel
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Opera che rasenta il capolavoro, il secondo album di Gabriels è l’ennesima conferma del talento in possesso, non solo del musicista siciliano, ma di molti protagonisti della scena underground metallica del nostro paese
Antillia – Ancient Forces
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Gli Antillia ci regalano un sorprendente e quanto mai efficace esempio di come si possa suonare un genere in cui l’originalità è una chimera, facendo risaltare le atmosfere e l’ottima vena epica, puntando su due vocalist di straordinaria bravura
Eleventh Hour – Memory of a Lifetime Journey
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Non rimane che fare i complimenti all’ennesima band sopra le righe, che si affaccia sulla scena con un album assolutamente da non perdere se siete amanti del metallo più nobile ed elegante.
Rhapsody Of Fire – Into The Legend
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Album entusiasmante di una band unica, arrivata all’undicesima opera ed ancora in grado, dopo tanti anni, di regalare emozioni forti
Chronos Zero – Hollowlands ( The Tears Path Chapter One)
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Settanta minuti di metallo drammatico e regale, figlio legittimo del sound dei maestri Symphony X, ma talmente ben eseguito da risultare un’opera per la quale certe similitudini finiscono solo per sminuire il talento dei musicisti coinvolti.