Torn The Fuck Apart – A Genetic Predisposition To Violence

A Genetic Predisposition To Violence risulta un lavoro più che riuscito, nel quale si alternano con sagacia violenza e tecnica progressiva, senza rinunciare ad una melodica forma canzone che facilita l’ascolto anche a chi non è amante fedele del death metal più estremo.

A Genetic Predisposition To Violence è il quarto full length dei Torn The Fuck Apart, quartetto attivo da una quindicina d’anni nella scena estrema statunitense, condividendo diverse volte il palco con alcuni mostri sacri del death metal.

Questo ed una manciata di lavori di buona qualità fanno dei Torn The Fuck Apart un gruppo interessante, specialmente per gli amanti del death tecnico e dai rimandi brutal.
Gore a manetta, quindi, e tanta tecnica strumentale, fortunatamente mai fine a se stessa, anche per quanto riguarda questo nuovo album composto da dieci tracce che formano un massiccio esempio di metal estremo pregno di cambi di tempo, accelerazioni devastanti ed un mood progressivo che valorizza l’istinto violento e brutale che anima il gruppo americano.
I Torn The Fuck Apart hanno il pregio di non fermarsi alla sola violenza musicale, i brani sono tutti strutturati in modo che l’impatto venga alternato con l’uso di melodie chitarristiche di stampo prog/death, evitando il solito attacco frontale devastante abituale nel genere.
It Jammed The Woodchipper è il classico muro sonoro tecnico e brutale, un benvenuto nel mondo della band di Kansas City, che continua con la successiva Invitation Homicide.
Il crescendo progressivo è però in continua ascesa, e l’album prende una piega molto diversa dalle prime avvisaglie estreme, toccando corde atmosferiche già nella strumentale In The Confines Of Fear che funge da intro alla devastante e tecnicissima Dad’s Head For Dinner.
Il picco di questo lavoro arriva con il secondo brano strumentale dell’album, The Object Of Obsession traccia oscura e progressiva di stampo heavy metal, sorprendente nel contesto brutal death dell’album.
A Genetic Predisposition To Violence risulta perciò un lavoro più che riuscito, nel quale si alternano con sagacia violenza e tecnica progressiva, senza rinunciare ad una melodica forma canzone che facilita l’ascolto anche a chi non è amante fedele del death metal più estremo.

Tracklist
1.It Jammed The Woodchipper
2. Invitation Homicide
3.These Pliers Are Terrible For Pulling Teeth
4.In The Confines Of Fear
5.Dad’s Head For Dinner
6.Abhorrent Existence
7.Boiled, Chopped And Slopped
8.Collection Complete
9.The Object Of Obsession
10.Compulsion To Torture

Line-up
Mitchell – Bass
Jake Page – Drums
Michael langner – Guitars, Vocals
Nick Yeates – Guitars

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