Alphastate – The Grind
Gli Alphastate sono protagonisti di un album a tratti davvero brillante: il loro metal è valorizzato da un’ottima produzione e si avvicina al sound dei primi Nevermore, quindi con un approccio moderno e thrash, buona tecnica e con quel tocco drammatico/progressivo marchio di fabbrica della storica band americana.
OMNIUM GATHERUM
Il video di “Gods Go First”, dall’album “The Burning Cold”, in uscita ad agosto (Century Media Records).
Khemmis – Desolation
Questo ultimo disco dei Khemmis ne conferma la formula di successo, ovvero una miscela di giri di chitarra e voce ora melodici ora pesanti, a seconda della necessità del momento.
Wolfen Reloaded – Changing Time
Un album da ascoltare con la massima rilassatezza, così da poter assaporare l’elettricità sprigionata dal nobile metallo progressivo, sposata con il rock dal taglio moderno e valorizzata da splendide linee vocali e raffinate melodie.
The Mystery of the Bulgarian Voices feat. Lisa Gerrard – BooCheeMish
BooCheeMish ci trasporta in un mondo antico, in un immaginario rurale piacevolmente avulso dalla modernità, anche se va rimarcato come gli arrangiamenti e l’utilizzo degli strumenti siano del tutto al passo con i tempi: un qualcosa di diverso dal solito, il cui ascolto potrebbe riservare non poche sorprese anche a chi vi si dovesse avvicinare con comprensibile circospezione.
Pensées Nocturnes – Grotesque
Nuovi stili musicali, nuove avanguardie, influenzano positivamente o inquinano irrimediabilmente il black metal? Un quesito per tutti coloro che approcciano album come Grotesque, della one-man band francese Pensées Nocturnes. A voi l’estrema decisione.