Grazie all’avvio della reciproca collaborazione con la conduttrice radiofonica Mirella Catena, abbiamo la gradita opportunità di pubblicare la versione scritta delle interviste effettuate nel corso del suo programma Overthewall, in onda ogni mercoledì alle 21.30 ed ogni domenica alle 22.00 su www.energywebradio.it.
Questa volta è il turno di Claudio Signorile, musicista pugliese autore dell’apprezzato album Groove Experience.
MC Diamo il benvenuto su Overthewall al musicista Claudio Signorile!
Grazie a te Mirella, per ospitarmi durante Overthewall, e grazie naturalmente a tutte le persone che in questo momento seguono il programma… Proveremo a non deludere la loro curiosità !
MC Ciao Claudio! La tua passione per il basso inizia già da giovanissimo. Ci racconti le tappe più importanti della tua formazione musicale?
Ho cominciato a suonare il basso a 17 anni. Ero un grandissimo fan, assieme ad altri cari amici, dei Queen e sognavamo di formare una band e suonare un giorno davanti ad un pubblico. Che poi è il sogno di chiunque inizi a suonare uno strumento! Così ho iniziato e non mi sono più fermato. La mia formazione musicale comincia come autodidatta e resterà tale tranne poche eccezioni per brevi periodi. Ho suonato in tantissime band in cui mi son fatto e mi faccio ancora oggi le ossa, ma ho sempre avuto una passione per i grandi bassisti solisti, i grandi creativi e virtuosi dello strumento. Fondamentalmente, con la dovuta umiltà, è a loro che mi ispiro nel mio modo di suonare. I ricordi più belli del mio percorso in musica sono infatti, proprio quelli in cui ho potuto esprimermi come solista, durante ad es. la finale del concorso per bassisti emergenti, l’EuroBassDay, nel 2009 a Verona, oppure quando ho vinto il Tour Music Fest nella categoria musicisti, esibendomi durante la finale nello storico Piper di Roma. Poi, naturalmente, anche aver dato alle stampe due dischi, sempre come solista.
MC Ci sono artisti che hanno influenzato ed ispirato il tuo modo di suonare?
Sarebbe lungo citare tutti i musicisti che mi hanno influenzato, per cui rimarrò in tema bassistico. I bassisti che ho preferito nel corso degli anni, e che mi hanno marchiato a fuoco, sono stati quegli innovatori che hanno portato il basso ad un livello superiore, sia creativo che tecnico: Larry Graham, Stanley Clarke, Jaco Pastorius, Marcus Miller, Stu Hamm, Victor Wooten, Michael Manring. Ve ne sono molti altri, ma è impossibile citarli tutti.
MC La tua carriera è costellata appunto da importanti traguardi come la partecipazione al prestigioso concorso EuroBassday a Verona e, successivamente la vittoria nel concorso “Tour Music Fest”, giusto per citarne qualcuno. Cosa ti hanno lasciato queste esperienze?
Tantissima soddisfazione. Quando ripenso a quei palchi, che ho calcato proprio come solista, facendo ascoltare al pubblico presente i miei brani – ribadisco… i miei brani – e non standard o reinterpretazioni di successi altrui, in più ricevendo anche complimenti… beh, non c’è nulla di paragonabile. Sono bellissime sensazioni.
MC Nel 2011, pubblichi il tuo primo album come solista, seguito, nel Dicembre 2017, dal tuo secondo lavoro “Groove Experience”. A distanza di 6 anni come vedi il tuo precedente disco? Quali sono le sostanziali differenze tra i due lavori?
Nel 2011 pubblicai A song 4 each day…. La differenza sostanziale con Groove Experience sta nel fatto che quell’Ep era tutto incentrato sul mio strumento. L’arrangiamento dei brani, per quanto ancora oggi continui a piacermi, era un contorno, un pretesto per suonare temi, assoli, etc. Il mio album nuovo invece, per quanto il basso conservi comunque un ruolo predominante, è decisamente più corale, con una partecipazione attiva di altri strumentisti che hanno plasmato con i loro momenti il mio lavoro. Anche lo sforzo produttivo è stato molto più importante e la differenza si sente eccome. In comune i due Ep hanno il fatto di essere entrambi molto melodici, accessibili, a mio avviso, anche ai non esperti di musica. Ma trattandosi comunque di lavori strumentali, il mercato a cui sono destinati resta ugualmente di nicchia.
MC “Groove Experience” è un album melodico che vanta la collaborazione di numerosi musicisti. Ci parli del disco e cosa rappresenta per te?
Per me Groove Experience rappresenta intanto un evoluzione, rispetto al mio Ep precedente, ma anche e soprattutto la sintesi di 22 anni passati in musica. Ho cercato di esprimere tutto me stesso, la mia creatività, la mia tecnica, le mie idee. E proprio allo scopo di raggiungere il mio obiettivo ho chiesto “aiuto” ad amici e colleghi musicisti che apprezzo molto, per creare un album corale, con idee altrui, ma che al contempo fosse quello che volevo io. Faccio un esempio: nei brani Horizon e When love ends non ho esitato a rivolgermi a due colleghi che suonano il mio stesso strumento e cioè i bassisti Vincenzo Maurogiovanni nel primo e Pierluigi Balducci nel secondo. Ho chiesto loro di suonare alcune parti perché avevo delle idee per quelle canzoni per le quali il loro stile, il loro modo di suonare diverso dal mio, mi sembrava più appropriato. Ho pensato quindi a quello che mi sembrava giusto per le mie composizioni e non ho esitato a rivolgermi ad altri due (illustri) bassisti, mettendomi quasi in disparte.
MC Ti senti più a tuo agio in studio o su un palco? Quale ritieni sia la dimensione più adatta per esprimerti al meglio?
Decisamente il palco, la dimensione live. Lo studio è bello per sperimentare, comporre, fare video per youtube, da condividere sul web, etc. Ma l’ emozione del palco, quando si suona in contesti piacevoli e divertenti davanti magari ad un pubblico attento e curioso, non ha paragoni.
MC Cosa c’è nel futuro musicale di Claudio Signorile? Ci dai qualche anticipazione per i nostri ascoltatori?
Al momento mi sto preparando per suonare dal vivo i brani del mio nuovo album. Trattandosi di un lavoro sul quale ho provato a sperimentare, specie in termini di suono ed effetti sul basso, sto dunque lavorando per ricreare le stesse sonorità e poterle utilizzare agevolmente in sede live.
MC Mi dici quali sono i tuoi contatti per seguirti sul web?
Il mio sito Web: www.claudiosignorilebassplayer.com
Oppure tramite social, principalmente su youtube (www.youtube.com/claox77) o Facebook (www.facebook.com/claudiosignorilebasssoloartist)
MC Grazie di essere stato qui con noi!
Grazie a voi di avermi ospitato. E’ stata una chiacchierata piacevole !