Primal Fear – Rulebreaker

Acqua sotto i ponti ne è passata tanta dall’anno di grazia 1998 che vedeva il metal classico dominare il mercato europeo, con il ritorno in auge del power metal, genere diviso tra la tradizione tedesca e quella neoclassica proveniente dai paesi scandinavi.

Ralph Scheepers, storico cantante dei Gamma Ray e vicino ad entrare nei Judas Priest, orfani di Rob Halford, e Mat Sinner, leader degli immensi Sinner, esordirono con l’omonimo album della loro creatura rapace dal nome Primal Fear ed il risultato fu clamoroso, almeno per chi delle sonorità classiche si nutre.
Tanto heavy metal, forgiato nel più puro acciaio metallico del periodo ottantiano e la potenza devastante del power metal, fu la formula per il successo della band, che senza nascondersi dietro ad un dito guardava appunto ai Priest, risultando i figli più legittimi del sound di Painkiller, suonato da musicisti dal sicuro talento.
Sono passati quasi vent’anni e siamo arrivati all’undicesimo lavoro in studio di una carriera che si è mantenuta su livelli ottimi, anche se purtroppo il genere non ispira più il sensazionalismo degli anni novanta e Rulebraker, pur essendo un gran bel lavoro, rischia di non essere apprezzato per quello che è: un heavy metal album con tutti i crismi per far scatenare i fans del metal classico, quello vero, fatto di ritmiche e solos assassini, melodie vincenti, grintoso e aggressivo, cantato divinamente e pregno di anthem dall’appeal esagerato.
Inutile girarci intorno, questo è l’heavy metal, via sinfonie, suoni bombastici ed operistici, qui le chitarre tagliano l’aria con solos che squartano le carni, il vocalist fa il bello e cattivo tempo,con una prova che fa spallucce al passare degli anni ed i suoni escono cristallini e potenti, complice una produzione al top.
Una band dalla tecnica invidiabile (accanto ai due fondatori ci sono Tom Naumann, Alex Beyrodt, Magnus Karlsson ed il nostro Francesco Jovino, una vita alla corte di U.D.O) ed un songwriting che continua imperterrito a dispensare lezioni sulla religione metallica, rendono Rulebraker un altro tassello piantato nella storia recente del genere dal gruppo tedesco, che continua a correre su piste heavy, power,speed, forte di una line up invidiabile ed un lotto di canzoni da urlo.
Angels Of Mercy, In Metal We Trust, la semiballad We Walk Without Fear, la power At War With The World confermano i Primal Fear come massima espressione di un certo modo di suonare metal, magari per qualcuno fuori tempo massimo, per altri, abituati ai suoni bombastici di questo periodo, troppo semplici, non considerando che il sound proposto dal gruppo è quella composizione di note immortali, amplificate e suonate al limite dei watt disponibili che la storia conosce come Heavy Metal.
Bentornati Primal Fear.

TRACKLIST
1. Angels of Mercy
2. The End Is Near
3. Bullets & Tears
4. Rulebreaker
5. In Metal We Trust
6. We Walk Without Fear
7. At War with the World
8. The Devil in Me
9. Constant Heart
10. The Sky Is Burning
11. Raving Mad

LINE-UP
Ralf Scheepers – Vocals
Tom Naumann – Guitars
Alex Beyrodt – Guitars
Magnus Karlsson – Guitars, Keys
Mat Sinner – Bass, vocals
Francesco Jovino – Drums

PRIMAL FEAR – Facebook

https://www.youtube.com/watch?v=MLRjJQCqCeo

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

In Your Eyes ezine webzine dal 1999

  • Garrett Sparrow – RAMBO
    by Leonardo Pulcini on 9 Settembre 2025 at 15:23

    Garrett Sparrow, Sfogliare “RAMBO” è come aprire il quaderno di un liceale: scarabocchi, pensieri confusi e sentimenti a cui dare un nome. Ma a scuola conclusa, sarebbe un peccato buttarlo.

  • The Saint & la Bestemmia present: Adventure with the Saint Episode n°54
    by Il Santo on 8 Settembre 2025 at 16:22

    Oggi ascoltiamo: Johnny Brunette Trio, Bad Brains, Von Masoch, The Sons of Hercules, Nations on Fire, The Cannibals, The Flowers, The Crawdaddys, Thee Hypnotics, Man or Astro-Man, No Trend, The Bad Beats, Das Klown, The Sore Losers, Dee Rangers, Witchdoctors

  • Hüsker Dü, in arrivo un box set dal vivo
    by Reverend Shit-Man on 6 Settembre 2025 at 20:30

    Continua l’opera meritoria della Numero Group, label specializzata in ristampe e restaurazioni tra gli archivi di band fondamentali del post–hardcore americano degli anni Novanta (Karate, Unwound, Codeine e altre) e in generale di altre formazioni indie rock, con l’obiettivo di ridare vita e pubblicare chicche inedite e altre registazioni perdute o dimenticate, o mai pubblicate.

  • Rebirth – Nastyville … Il rock è una fenice!
    by Claudio Frandina on 5 Settembre 2025 at 17:44

    Correte subito ad ascoltare il singolo di spinta “Rockin' Through The Night”, pezzo che miscela il sound più nuovo con basi classiche del rock, e seguite i ragazzi sui social per rimanere aggiornati.....

  • Malvos – In the mood
    by Massimo Argo on 5 Settembre 2025 at 9:37

    Per anni ci siamo e ci hanno detto che da grandi ( meglio, da vecchi) ci saremmo scordati i Ramones, i Misfits e il punk rock, e invece siamo ancora qui ad ascoltare bellissimi dischi come questo.

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »