Zarpa – Dispuestos Para Atacar

Per chi non si avventura nei meandri del metal underground , le band spagnole che suonano heavy metal classico si contano sulle dita di una mano, se poi si guarda ai gruppi che usano per i loro testi la lingua madre la lista si restringe a due o tre nomi, eppure anche la nazione iberica possiede una lunga tradizione metallica anch’essa proveniente dagli anni ottanta, se si parla di heavy metal, ma che arriva più che in salute se lo sguardo si rivolge ai suoni power ed al metal estremo.

Gli Zarpa sono una delle band storiche del panorama metallico spagnolo ed una delle più longeve, con una numerosa discografia che conta molti album anche nel nuovo millennio.
Nato sul finire degli anni settanta a Valencia, il gruppo arriva al diciassettesimo full length, senza contare i numerosi live, di cui almeno nove negli ultimi quattro anni.
Degli stakanovisti dell’heavy metal dunque questi quattro vecchietti, guerrieri indomabili e fieri portatori del verbo metallico da oltre trent’anni e che con il nuovo album confermano la loro incrollabile fede nella new wave of british heavy metal.
Old school, Dispuestos Para Atacar non si può che definire così, un heavy metal album che ripercorre le gesta degli Iron Maiden, gruppo a cui gli Zarpa sono facilmente accostabili.
L’album per i fans del metal classico può senz’altro rappresentare un ottimo ascolto, colmo di cavalcate in crescendo, grinta heavy e quel flavour epico ben incastonato nel sound del gruppo valenciano, valorizzato da una produzione che mantiene l’atmosfera old school senza perdere punti in qualità.
Dispuestos Para Atacar affonda le sue radici nella fierezza della musica dura, le chitarre scintillano nella notte buia, la sezione ritmica granitica e le vocals pregne di epico orgoglio rendono l’ascolto un tuffo nel puro heavy metal ; il cantato in lingua madre non inficia il buon risultato di epici brani dal taglio maideniano come Tropas del bien y del mal, Corazón eléctrico, Vivir con honor e la conclusiva Ecos Del Fin.
Dopo una vita passata a suonare heavy metal, massimo rispetto per gli Zarpa da tutti i veri fans di queste vecchie e gloriose sonorità, che rappresentano un buon motivo per ascoltare Dispuestos Para Atacar.

TRACKLIST
1. Tropas del bien y del mal
2. Yo quiero más
3. Un peregrino soy
4. Corazón eléctrico
5. Buscando un nuevo mundo
6. Un perfecto plan
7. Soldados de la fe
8. Dispuesto para atacar
9. Vivir con honor
10. El reverendo Judas
11. Ecos del fin

LINE-UP
Vicente Feijóo – vocals, guitar
Serafín Mendoza – guitar
Vicente Romero – bass
Bienve Godoy – drums

ZARPA – Facebook

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

In Your Eyes ezine webzine dal 1999

  • The Queen Is Dead Volume 173 – Sothoris, Gjallarhorn’s Wrath,Vígljós
    by Massimo Argo on 31 Ottobre 2025 at 14:18

    Puntata interamente metallica, si parte con il black\death dei polacchi Sothoris, si continua con i catalani Gjallarhorn’s Wrath e il loro black metal sinfonico, per finire a Basilea con gli apicoltori balck metal Vigljós.

  • Soul Sugar meets Dub Shepherds – Blue house rockin’
    by Massimo Argo on 30 Ottobre 2025 at 18:29

    Soul Sugar e i Dub Shepherds confezionano un prodotto quasi perfetto, piacevole, sensuale e musicalmente ricchissimo, dove il levare esplora e si connette con altre dimensioni musicali, mostrando che alla fine è la buona musica che scalda e fa bene la cosa più importante, al di là delle etichette e dei recinti musicali.

  • The Queen Is Dead Volume 172 – The Other, Sir Richard Bishop
    by Massimo Argo on 30 Ottobre 2025 at 10:16

    The Other, Sir Richard Bishop, Horrorpunk da un gruppo storico del genere, e chitarre tra gli Usa e l'India.

  • James Senese
    by Massimo Argo on 30 Ottobre 2025 at 7:57

    Tributo a James Senese, sassofonista leggendario e simbolo della musica napoletana. Dalle origini difficili ai Napoli Centrale, dalle collaborazioni con Pino Daniele a una carriera solista rivoluzionaria: biografia, discografia e ricordo di un gigante della musica italiana.

  • Hannah Jadagu – Describe
    by Leonardo Pulcini on 29 Ottobre 2025 at 17:53

    Eremita in una foresta incantata, per Hannah Jadagu il tempo smette di scorrere mentre scrive un album catartico, arrivato da un altra dimensione per scavarci dentro.

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »