Black Oath – Litanies In The Dark

Nuovo Ep per i Black Oath, una delle migliori band italiane dedite al doom nelle sue sembianze più classiche.

Litanies In The Dark esce esattamente un anno dopo l’ottimo To Below and Beyond, lavoro che aveva consolidato lo status del gruppo milanese quale interprete credibile della musica del destino nella sua essenza più pura. In quest’occasione i nostri ci regalano tre brani inediti oltre ad una magnifica cover (Reincarnation Of The Highway Cavalier) che in realtà è molto di più, trattandosi del medley di due brani contenuti in The Time Lord, ep dei Pagan Altar  del 2004.
Detto dell’ottima riuscita di questa versione, va rimarcato sopratutto il brano d’apertura, …From Here, vero marchio di fabbrica dei Black Oath, sempre guidati dalla voce stentorea di A.Th, cerimoniere che ha il compito di introdurci in un mondo parallelo in cui l’occulto ed il sacrilego vanno a braccetto, provocando brividi ed inquietudine senza dover nemmeno ricorrere a particolari artifici.
Davvero una magnifica canzone, questa, alla quale fanno da corollario gli altri due inediti strumentali, la più composita Funeral Alchemy e una A Song To Die With che sfuma misteriosamente sul più bello dopo due minuti, proprio quando stava prendendo corpo un coinvolgente crescendo.
In sintesi, Litanies In The Dark offre una ventina di minuti dall’indubbia qualità che servono a tenere viva l’attenzione nei confronti degli ottimi Black Oath, in attesa di una prossima prova su lunga distanza.

Tracklist:
1. …From Here
2. Funeral Alchemy
3. Reincarnation Of The Highway Cavalier
4. A Song To Die With

Line-up:
A.Th – Vocals, Guitars
Chris Z. – Drums
B. R. – Guitars

BLACK OATH – Facebook

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »